- 06/12/2019 RFI, soddisfazione per 77 milioni fondi PON ferrovie in Sicilia
- 06/12/2019 Dall'11 al 15 dicembre modifiche alla circolazione sulla Bari-Taranto
- 05/12/2019 RFI: cantieri al lavoro per rinnovo scambi ad Anguillara
- 02/12/2019 RFI: completati interventi di velocizzazione sulla Ozieri/Chilivani-Oristano
- 30/11/2019 Torino Porta Nuova, rimozione ordigno bellico domenica 1° dicembre: potenziati i servizi di assistenza
- Home >
- LINEE STAZIONI TERRITORIO >
- Le stazioni >
- Vivibilità e fruibilità
La classificazione delle stazioni ferroviarie
Le caratteristiche prestazionali e funzionali delle stazioni RFI vengono misurate sulla base di parametri di valutazione oggettivi e classificate in quattro categorie sintetiche, predefinite e graduate - platinum, gold, silver, bronze - in grado di esprimerne lo stato attuale e le potenzialità.
Le quattro categorie sono così identificate:
● platinum: comprende impianti con altissima frequentazione ( maggiore di 25.000 frequentatori medi/giorno circa) e servizi viaggiatori di elevata qualità per lunga, media e breve percorrenza. E’ generalmente sempre garantita la presenza di servizi per l’AV, di servizi specifici per la città e per i frequentatori non viaggiatori. La gestione è di norma affidata da RFI a Grandi Stazioni e Centostazioni
● gold: comprende impianti medio/grandi, con frequentazione alta (maggiore di 10.000 frequentatori medi/giorno circa) e servizi viaggiatori di qualità elevata per la lunga, media e breve percorrenza. E’ generalmente sempre garantita la presenza di servizi per frequentatori non viaggiatori e più saltuariamente per la città. La gestione è di norma affidata da RFI a Grandi Stazioni e Centostazioni
● silver: comprende due tipi di impianti:
> stazioni/ fermate medio/piccole, con frequentazione consistente (generalmente maggiore di 2.500 frequentatori medi/giorno circa) e servizi per la lunga, media e breve percorrenza: la gestione di norma è affidata a Centostazioni o mantenuta in carico diretto a RFI (per analisi specifiche, all'interno della categoria può essere individuata la sotto categoria "Top Silver" con la frequentazione più alta)
> stazioni e fermate medio/piccole, con consistente o elevata frequentazione nei casi di metropolitana urbana (anche maggiore di 4.000 frequentatori medi/giorno), spesso prive di fabbricato viaggiatori aperto al pubblico, non presenziate da personale RFI e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani. La gestione è condotta direttamente da RFI o, a volte, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit tramite contratti di comodato d’uso gratuito.
● bronze: comprende piccole stazioni/ fermate con bassa o bassissima frequentazione (generalmente maggiore di 500 frequentatori medi/giorno), prive di fabbricato viaggiatori aperto al pubblico, non presenziate da personale RFI e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani. La gestione è condotta direttamente da RFI o, a volte, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit tramite contratti di comodato d’uso gratuito.
I parametri utilizzati per determinarne la categoria di ciascuna stazione sono stati di recente oggetto ridefinizione in coerenza con gli esiti del gruppo di lavoro UIC “Station Managers Global Group” e del comune interesse per un sistema univoco trans-nazionale di classificazione delle stazioni ferroviarie aperte al pubblico. Sono quattro:
● la frequentazione giornaliera: data dal numero di passeggeri che giornalmente transitano all’interno della stazione per salire o discendere da un treno e dal numero di persone che, pur non usufruendo del servizio di trasporto viaggiatori, frequentano comunque l'impianto (per acquisti, interscambio con altre tipologie di trasporto, turismo, semplice transito, ecc);
● le aree aperte al pubblico: tiene conto della grandezza della superficie totale delle aree aperte al pubblico (aree commerciali quali negozi e aree espositive, aree di transito -sottopassaggi, gallerie di transito, aree cosiddette “operazionali”, ovvero quelle aree che dall’esterno della stazione conducono i passeggeri al treno (marciapiedi, ingressi principali, testata
binari, biglietterie);
● l’intermodalità: tiene conto della presenza contemporanea o meno, all’interno della stazione o nelle immediate vicinanze, di fermate della metropolitana,capolinea di autobus urbani/extra-urbani, fermate del tram,corsie dedicate ai taxi,collegamenti con aeroporti, parcheggi auto, moto e bici