L'innovazione tecnologica è una delle nostre assolute priorità. Non solo accompagniamo l’evoluzione infrastrutturale, ma la anticipiamo, per rendere la ferrovia italiana tra le più sicure in Europa.

sala operativa RFI

Sviluppate secondo i piani definiti con lo Stato per migliorare le prestazioni dell'infrastruttura in termini di sicurezza, velocità, capacità, puntualità, affidabilità, qualità dei servizi alle imprese di trasporto e ai viaggiatori, le tecnologie ferroviarie comprendono l’insieme di impianti e sistemi elettromeccanici, elettronici e automatizzati che - dietro il presidio degli operatori sia a terra che a bordo treno - contribuiscono ad assicurare la circolazione in sicurezza sull’intera rete, nonché il supporto e l’ottimizzazione di tutti gli altri processi connessi all’esercizio ferroviario: dalla manutenzione delle linee, all’informazione al pubblico, all’elettrificazione della rete, alla telesorveglianza degli asset.

Gestione Sicurezza Circolazione Ferroviaria

 

Gli apparati e i sistemi tecnologici utilizzati su tutta la rete ferroviaria italiana hanno come priorità la sicurezza della circolazione e il controllo del traffico dei treni.

Sono diversificati e integrati tra loro in base alle caratteristiche delle linee e al tipo di traffico (passeggeri o merci; lunga, media o breve percorrenza) e assicurano:

 

• la gestione della circolazione (Comando Controllo Segnalamento) in sicurezza in stazioni, bivi, linee e nodi. In particolare, i sottosistemi predisposti per il Comando Controllo Segnalamento sono:

- apparati Centrali per la gestione della circolazione mediante la formazione di itinerari, di movimentazione degli enti di piazzale (apparati centrali: ACE - Apparato Centrale Elettrico, ACEI-Apparato Centrale elettrico ad itinerari, ACC-Apparato Centrale Computerizzato, ACC-M Apparato Centrale Computerizzato Multistazione);

- distanziamento dei treni, per il mantenimento della distanza di sicurezza tra un treno e l’altro sulle linee (sistemi tecnologici di distanziamento quali: BA= blocco automatico; BAB= blocco automatico banalizzato; BCA= blocco conta assi; BCAB= blocco conta assi banalizzato; BR= blocco radio per linee AV/AC);

- controllo marcia dei treni (SSC - Sistema di Supporto alla Condotta, SCMT - Sistema Controllo Marcia del Treno, ERTMS - European Rail Train Management System);

- supervisione e il telecomando della circolazione (SCC -  Sistema Comando e Controllo, con le sue evoluzioni dedicate all’AV lungo le linee, SCC-AV, SCC-M) e CTC - sistema di Controllo Centralizzato del Traffico);

- passaggi a livello nei punti di intersezione con la rete stradale per la protezione della circolazione;

- tecnologia di Terra per lo sviluppo, realizzazione e manutenzione degli enti di piazzale come deviatoi, segnali luminosi, circuiti di binario, garitte di blocco.

• l'energia, intesa come il “motore” che permette di muovere l’Italia. Dall’alimentazione delle linee primarie al telecontrollo degli impianti fissi di trazione elettrica dei mezzi in circolazione sulla rete (DOTE);

• le telecomunicazioni, per permettere le interconnessioni di tutti i sistemi sulla rete ferroviaria grazie all’acquisizione e al trasferimento delle informazioni di terra e di bordo (sistema di telecomunicazione dedicata GSM-R, dove" R" sta per railway) attraverso una rete proprietaria RFI;

information & technology, per mantenere gli altissimi livelli di Security dei più importanti asset della rete (tratti di linea, gallerie, ponti, stazioni, ecc.), fondamentale per garantire continuità ed efficienza della circolazione, ma anche per elevare la sicurezza dei viaggiatori;

• il supporto alla gestione informatizzata dei processi di manutenzione (piattaforma manutenzione) e di circolazione (piattaforma circolazione, funzionale all'informazione al pubblico sull'andamento dei treni così come al rapporto commerciale con le Imprese ferroviarie).