Le ferrovie italiane hanno adottato, tra le prime in Europa, l'European Rail Traffic Management System/European Train Control System (ERTMS/ETCS) di livello 2 sulle nuove linee della rete ad Alta Velocità/Alta Capacità. Il sistema - basato su standard europeo - permette ai treni dei diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee che ne sono dotate ed è capace di garantire la circolazione in sicurezza dei treni con l'adozione di funzionalità e tecnologie all'avanguardia.

Al 31 dicembre 2022 sono attrezzati con ERTMS 878 km di linee alta velocità senza sovrapposizione con sistemi di segnalamento nazionale ed in assenza di segnali luminosi laterali. 

vista dall'alto ingresso stazione Reggio Emilia AV

Lo standard ERTMS/ETCS, da considerarsi tra le più significative innovazioni introdotte nel panorama del segnalamento ferroviario, consente la circolazione di treni di diversa nazionalità, sulla base di informazioni scambiate dai sottosistemi di terra e di bordo, definite con un linguaggio comune e gestite con componenti interoperabili. In particolare lo standard definisce le modalità di scambio delle informazioni di segnalamento tra gli impianti di terra e i treni, identificando le tecniche di trasmissione da utilizzare e il formato dei messaggi.   

Con l'installazione di ERTMS/ETCS, i vincoli per la circolazione internazionale che derivavano dalla diversità tra i sistemi di segnalamento attualmente in uso nei diversi Paesi vengono sostanzialmente rimossi.  

Il sistema ERTMS/ETCS fornisce al macchinista tutte le informazioni necessarie per una guida strumentale, controllando con continuità gli effetti del suo operato sulla sicurezza della marcia del treno e attivando la frenatura d'urgenza nel caso di velocità del treno superiore a quella massima ammessa per la sicurezza.  

Nella configurazione più diffusa detta di livello 2, lo scambio di informazioni tra il sottosistema di terra e di bordo avviene grazie al canale radio GSM-R, mentre le boe eurobalise (fisse) svolgono principalmente funzione di riferimenti di posizione. Attraverso il canale radio, il SSB ed in particolare il suo nucleo intelligente, l’EVC, apprende dall’RBC (Radio Block Center, che centralizza le informazioni sulla libertà della via) le "autorizzazioni al movimento" per il treno. Una schematizzazione del processo è esemplificata nella figura seguente.  

schematizzazione del processo di segnalamento ferroviario

Grazie all’adozione di questo innovativo sistema di protezione della marcia sulle proprie linee AV, RFI ha meritato il più importante premio mondiale per la ricerca ferroviaria dell’anno, il Best Paper Award 2006, come riconoscimento dell’esperienza e dell’eccellenza dell’attività svolta. Il premio fu assegnato ad RFI al termine del 7° World Congress on Railway Research (WCRR) che si è tenuto a Montréal nel giugno 2006, nell’ambito della sezione Safety e Security, Train Control Technology.

È oggi in corso di sviluppo l’adozione del sistema ERTMS sulle linee convenzionali che appartengono ai corridoi ferroviari europei che attraversano l’Italia e sui nodi delle principali città per svolgere le funzioni di addensamento treni (alta densità). L’introduzione del ERTMS sulle linee convenzionali viene realizzata mantenendo in opera il sistema di protezione e controllo della marcia esistente (SCMT) e i segnali laterali luminosi e facendo largo reimpiego dei componenti interoperabili (boe ed encoder) utilizzati in SCMT.