I nostri consumi energetici fanno principalmente riferimento all’utilizzo di energia elettrica, seguita dal gasolio utilizzato principalmente per l’esercizio dell’attività di navigazione ferroviaria finalizzata a garantire la continuità territoriale dei servizi ferroviari e dal metano per riscaldamento degli ambienti di lavoro.

Il dettaglio delle fonti energetiche utilizzate da RFI per tipologia

• energia elettrica, utilizzata principalmente per il segnalamento, le torri faro, l’illuminazione di stazioni e uffici, la gestione impianti, la trazione ferroviaria per usi RFI (es. circolazione treni diagnostici);
• gasolio utilizzato per l’esercizio delle attività di navigazione e trazione ferroviaria, e per il riscaldamento, l’alimentazione di autoveicoli, automezzi e attrezzature di lavoro;
• metano utilizzato per il riscaldamento e lo svolgimento di attività industriali;
• teleriscaldamento, benzina, GPL utilizzati per il riscaldamento e l’alimentazione di autoveicoli/automezzi.

La composizione dell’energia elettrica approvvigionata si differenzia anche in base alla modalità di acquisto:

• la quantità acquistata sulla Borsa Elettrica, sia quella per usi interni che quella per trazione ferroviaria, ha la composizione offerta dal mix energetico nazionale; 
• l’EE acquisita mediante contratto di fornitura da mercato, invece, è interamente comprovata da idonee Garanzie di Origine per effetto di un’apposita appendice contrattuale con la quale RFI ha sottoscritto una “Opzione Verde” attestante che l’EE acquistata proviene da fonti energetiche rinnovabili (FER). Nel 2022, inoltre, è aumentata la quota di energia elettrica per usi interni coperta da GO grazie all’innalzamento a 200 GWh/anno (pari a 40% del fabbisogno complessivo di RFI) della fornitura di energia green.