Stazioni ferroviarie sempre più connesse con il territorio grazie a una mobilità urbana multimodale e sostenibile. Prende il via un nuovo approccio progettuale che riqualifica e ridisegna le aree circostanti le stazioni, per trasformarle in veri e propri hub di mobilità pubblica, condivisa e più ecologica e promuovere lo shift modale verso mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.
L’intesa fra Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) è stata siglata oggi da Regione Lombardia e da Rete Ferroviaria Italiana. L’accordo definisce un programma strategico e individua un elenco di ambiti di stazione dove co-finanziare e realizzare riassetto e razionalizzazione delle piazze e della viabilità di accesso, ristrutturazione e riorganizzazione dei terminal bus, potenziamento della rete ciclopedonale tra stazioni, centri storici e principali attrattori territoriali (come scuole superiori o ospedali), apertura di nuovi sottopassaggi, velostazioni e aree dedicate alla sosta di biciclette e veicoli della sharing mobility. Il tutto, facilitando e velocizzando l’interscambio e l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto.
Gli interventi, per un importo totale di 41 milioni di euro, sono finanziati da Regione Lombardia, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 e da Rete Ferroviaria Italiana, con fondi del Contratto di Programma MIT-RFI. La giunta regionale ha già approvato il provvedimento, denominato “Multimodale Urbano”, che assicura il finanziamento dei progetti presentati da RFI insieme ai Comuni serviti alle stazioni inserite nel piano, con i fondi PR FESR 2021-2027 relativi all’obiettivo di policy 2.8: “promoting sustainable multimodal urban mobility, as part of transition to a net zero carbon”.
Con la firma di questo accordo risorse di RFI e Regioni vengono, per la prima volta, fatte convergere in un ambito territoriale allargato rispetto al perimetro in asset RFI. È intenzione condivisa proseguire in questa direzione per garantire continuità alle analisi tecniche e aggiornamento costante degli obiettivi strategici al fine di individuare ulteriori opportunità di co-finanziamento.