Sin dal 2006 ci siamo dotati di un nostro Sistema di Gestione Ambientale, integrato nel SIGS e certificato, da ultimo nel 2018, come conforme alla norma ISO 14001:2015. 

Coerentemente ai nostri valori e missione sociale, e in linea con quanto enunciato nella Politica Integrata, intraprendiamo azioni tese a:

  • impiegare in maniera razionale le risorse naturali, sulla base della loro corretta valorizzazione piuttosto che della loro disponibilità, promuovendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
  • agire sulla impostazione gestione di tutti i nostri processi aziendali per ridurre gli impatti sull'ambiente, prendendo in esame l’intero ciclo di vita dei sistemi;
  • incrementare l’efficienza energetica e ridurre i consumi, attraverso lo sviluppo tecnologico e l’adozione di coerenti comportamenti organizzativi;
  • salvaguardare il territorio e la biodiversità, inserendo nei piani di sviluppo della rete azioni di ripristino e riqualificazione, così come di mantenimento dell’esistente;
  • definire e applicare processi organizzativi, gestionali e di sviluppo delle risorse umane, a supporto degli obiettivi strategici, che prevedano, oltre le competenze tecniche, economiche e manageriali, tipiche del settore ferroviario, anche quelle afferenti alla sostenibilità ambientale;
  • massimizzare la diffusione all’interno dell’organizzazione di un approccio gestionale improntato alla consapevolezza, consolidando il ruolo del SGA come strumento prioritario nei processi operativi e decisionali.

Nel quadro del più complessivo impegno per la sostenibilità orientato a massimizzare i vantaggi ambientali propri del trasporto su ferro e a valorizzare i territori attraversati dalla ferrovia, la tutela dell'ambiente è innanzitutto finalizzata a ridurre al minimo gli impatti negativi delle attività della Società sull’ambiente, quale primaria e concreta espressione della responsabilità d’impresa, anche oltre gli obblighi derivati dalla normativa.

Un impegno perseguito anche grazie alla capillare organizzazione della attività di tutela, che, seguendo l'articolazione della Società, attribuisce compiti e responsabilità in materia sia alle Direzioni Operative Infrastrutture Territoriali e alle Officine Nazionali (mezzi d’opera, armamento, apparecchiature elettriche) - le strutture aziendali più operativamente coinvolte nelle attività produttive "sul campo" di RFI,  sia  alle strutture della sede centrale quali quelle dedicate alla governace del SIGS, alla pianificazione strategica e alla comunicazione ambientale, al presidio della normativa di settore, all'energy management, alla committenza degli investimenti, l'acquisto di beni e servizi, la progettazione e la pianificazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e del rumore, la gestione delle controversie legali, il mobility management, la formazione del personale.

In particolare, accanto al referente Sistema Gestione Ambientale presente in tutte le unità produttive della Società, nelle unità locali coinvolte nella gestione di problematiche ambientali è presente un referente ambientale che svolge funzioni di natura istruttoria, di raccolta ed elaborazione dati e di assistenza all’espletamento dei compiti attribuiti in materia sia al responsabile della stessa unità locale, sia al personale con responsabilità specifiche nel settore. 

Il referente ambientale svolge anche funzioni di supporto tecnico/operativo per la gestione di tutti gli aspetti ambientali di pertinenza della sua Unità quali ad esempio quelli relativi ai rifiuti, agli scarichi idrici, alle problematiche connesse con il rumore derivante dalle attività di manutenzione della linea, ai prelievi idrici, alle emissioni in atmosfera connesse alla presenza di impianti termici, all’impiego di sostanze pericolose per le lavorazioni, all’utilizzo di diserbanti lungo la linea ferroviaria per il contenimento della vegetazione infestante, ecc.

Tutti aspetti la cui gestione viene tenuta sotto controllo secondo le procedure del SIGS che, oltre a definirne i criteri operativi, prevedonoverifiche di conformità legislativa e  audit interni periodici orientati ad individuare eventuali non conformità da gestire con azioni correttive o progetti di miglioramento. E tutti aspetti la cui significatività ambientale è analizzata singolarmente per ciascuna unità produttiva di RFI, sia centrale che locale, nell’ambito dei DAA – Documenti di Analisi Ambientale, annualmente aggiornati.

Questo tipo di organizzazione, capillarmente inserita nei contesti di lavoro della Società, oltre ad assicurare la corretta gestione delle variabili ambientali in conformità ai disposti normativi, al sistema di gestione interno e alla politica ambientale societaria, consente, a tutti i livelli,  di mantenere costante il confronto e la collaborazione con i principali stakeholders di RFI, a partire dagli enti di governo dell’ambiente e del territorio, di promuovere il coordinamento in materia con le altre Società del Gruppo così come la consapevolezza ambientale tanto del personale di RFI quanto dei suoi fornitori e di favorire il dialogo con le associazioni e gli organismi di rappresentanza dei viaggiatori e della collettività.

Sono infatti questi ultimi i destinatari finali dell’impegno ambientale della Società che, con progetti ecocompatibili di sviluppo e potenziamento della rete, va oltre il concetto di tutela dell’ambiente per indirizzarsi verso più ampi obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale dell’infrastruttura ferroviaria e del sistema dei trasporti.