Il Dibattito Pubblico per il raddoppio Codogno-Piadena è stato indetto il 5 luglio 2023.
L'opera
Il progetto di raddoppio della tratta Codogno-Piadena costituisce la fase 2 dell'intervento di raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova.
Il progetto della Codogno-Piadena è suddiviso in: lotto 1 (da Codogno a Cavatigozzi, circa 22km) e lotto 2 (da Cremona a Piadena, circa 28km). Non sarà invece oggetto di intervento il tratto tra Cavatigozzi e Cremona perchè già a doppio binario.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova sede ferroviaria a doppio binario e dei relativi impianti e apparati tecnologici. Il progetto prevede inoltre:
L’opera, strategica per il sistema trasportistico lombardo, consentirà di migliorare i collegamenti ferroviari passeggeri e merci, aumentando l’accessibilità al servizio ferroviario, lo schift modale e rappresentando al tempo stesso un'opportunità per costituire territori policentrici e sostenibili.
L’intervento, che si sviluppa nella bassa pianura lombarda, andando da ovest verso est per circa 90 km, è inserito all’interno del Programma Regionale Mobilità e Trasporti della Regione Lombardia come “Riqualificazione Milano-Codogno-Cremona-Mantova”.
In particolare, il progetto di raddoppio Codogno-Cremona-Piadena, si inserisce nella rete infrastrutturale della Lombardia, una delle più sviluppate in Italia.
Per il lotto 1, tratta Codogno-Cavatigozzi, l’intervento di raddoppio in stretto affiancamento alla linea esistente - da eseguire in interruzione prolungata dell’esercizio ferroviario - prevede il rifacimento del binario a un’altezza compatibile con le nuove esigenze normative idrauliche.
Per il lotto 2, tratta Cremona-Piadena, il raddoppio è invece programmato con tratti in variante da eseguirsi con l’esercizio ferroviario attivo sul binario esistente.
In particolare, la riqualificazione e l’adeguamento di stazioni e fermate prevede la valorizzazione del fabbricato viaggiatori storico, la rifunzionalizzazione e l’ottimizzazione dei PRG (Piano regolatore Generale) secondo STI PRM (Standard Tecnici di Interoperabilità per le Persone a Ridotta Mobilità) e il miglioramento dell’intermodalità, attraverso la riorganizzazione e riqualificazione dei parcheggi e degli accessi.
Gli interventi di riqualificazione delle aree esterne antistanti i fabbricati viaggiatori comprendono: l’inserimento di almeno uno stallo per le persone a mobilità ridotta nelle immediate vicinanze delle stazioni/fermate; aumento di posti auto per la sosta lunga; l’inserimento di nuovi stalli riservati al kiss&ride; nuovi stalli moto, bici e predisposizione di uno spazio dedicato ai bus in ogni fermata/stazione.
Lungo la tratta, verranno realizzate numerose opere connesse agli interventi, tra cui, un nuovo viadotto ferroviario (a due binari) sul fiume Adda, all’altezza del comune di Pizzighettone, lungo la tratta Codogno-Cavatigozzi; due nuovi ponti, uno per il superamento di una strada nella tratta Codogno-Cavatigozzi, l’altro per il superamento di un canale idraulico nel lotto 2. L’intervento, nel suo complesso, grazie all’incremento delle prestazioni della linea, si caratterizza come un potenziamento dei collegamenti regionali e merci attualmente programmati.
Durante la fase di esercizio del progetto sono previste misure di mitigazione acustica con il posizionamento di barriere antirumore per circa 1.700 metri per il lotto 1 e per circa 7.000 metri per il lotto 2.
Il costo del raddoppio della tratta Codogno-Piadena è pari a 1,274 miliardi di euro e sarà finanziato con il Contratto di Programma e successive integrazioni.
Il Progetto persegue obiettivi di sostenibilità attraverso interventi e azioni che rappresentano importanti opportunità e benefici per il territorio interessato e per le comunità che lo vivono in termini di: