Il Dibattito Pubblico per il lotto 1a Battipaglia-Romagnano – parte integrante del progetto di realizzazione della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria e inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – è stato indetto il 12 gennaio 2022 e si è concluso il 6 maggio 2022 con la presentazione della Relazione finale da parte del Coordinatore del Dibattito Pubblico.

Il Dibattito Pubblico per il raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido, indetto il 2 febbraio 2022 e sospeso a marzo 2022 per approfondimenti tecnici richiesti sul Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) inviato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è stato riavviato il 7 luglio 2022 e si è concluso il 16 settembre 2022 con la presentazione della Relazione finale da parte del Coordinatore del Dibattito Pubblico.

Il Dibattito Pubblico per il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo comprensivo dell'interconnessione pari con la linea Battipaglia-Potenza e per il lotto 1c Buonabitacolo-Praia è stato avviato il 21 settembre 2022 e sospeso per approfondimenti tecnici il 28 settembre 2022. In data 5 dicembre è stata comunicata la cessazione della sospensione dei termini del Dibattito Pubblico. Successivamente, in data 19 gennaio 2023 è stata comunicata la sospensione del Dibattito Pubblico, a seguito del parere interlocutorio del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con il quale sono stati richiesti ulteriori approfondimenti. 
In data 16 ottobre 2023 è stata comunicata la ripresa del Dibattito Pubblico, a seguito del parere favorevole da parte del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
In data 16 novembre 2023 è stata comunicata agli Enti la ripresa dei termini del Dibattito Pubblico ed è stato fornito il link del progetto integrato/modificato secondo le indicazioni rese dal Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per la consultazione pubblica.
In data 18 gennaio 2024 si è concluso il Dibattito Pubblico con la presentazione della Relazione finale da parte del Coordinatore del Dibattito Pubblico.

L'opera

La nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria costituisce un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il sud e il nord del Paese.

Il nuovo collegamento garantirà l'accesso al sistema ferroviario AV a diverse zone a elevata valenza territoriale quali il Cilento e il Vallo di Diano, la costa Jonica, l’alto e il basso Cosentino, l’area del Porto di Gioia Tauro e il Reggino, oltre che una velocizzazione dei collegamenti verso Potenza, verso la Sicilia, verso i territori della Calabria sul Mar Jonio e verso Cosenza. Allo stesso tempo, contribuirà in maniera significativa al potenziamento dell’itinerario merci Gioia Tauro-Paola-Bari (corridoio Adriatico). 

Il lotto 1a Battipaglia-Romagnano è il primo intervento – nell’ambito della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria – progettato ed avviato ad iter autorizzativo e Dibattito Pubblico. Nell’ambito della realizzazione dell'opera è previsto il completamento del lotto 1, che da Battipaglia si riconnette con la linea tirrenica fino a Praia, del lotto 2 che prosegue verso sud e l’intervento di raddoppio di linea Cosenza-Paola/S. Lucido (nuova galleria Santomarco).

È in corso la progettazione degli ulteriori lotti finalizzati al completamento dell’itinerario AV anche nell’ottica della realizzazione del futuro Ponte sullo Stretto di Messina, nonché dei progetti complementari.

Gli investimenti previsti per gli interventi prioritari dell’AV Salerno-Reggio Calabria ammontano complessivamente a 11,2 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi di euro per l'intervento del lotto 1a Battipaglia-Romagnano, finanziato con i fondi del PNRR; 9,4 miliardi di euro, finanziati con fondi complementari, per il completamento del lotto 1, per il lotto 2 e per il raddoppio Cosenza-Paola/S.Lucido (circa 8 miliardi di euro per il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo e 1c Buonabitacolo-Praia e circa 1,4 miliardi di euro per il raddoppio e la galleria Santomarco). 

La conclusione dei lavori del lotto 1a Battipaglia-Romagnano e dell'interconnessione è prevista per il 2026 in linea con gli obiettivi del PNRR, mentre la fine lavori del Raddoppio Cosenza-Paola/S.Lucido (galleria Santomarco) e dei lotti 1b Romagnano-Buonabitacolo è prevista per il 2030 e per il lotto 1c Buonabitacolo - Praia è prevista per il 2032.

Il lotto 1a Battipaglia-Romagnano rappresenta un primo e significativo tassello di uno scenario più ampio che vede la realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità di un ampio bacino interregionale, sanando anche la cronica carenza di linee ferroviarie nei territori interessati.

La rilevanza strategica del progetto è dettata in primo luogo dal suo posizionamento geografico all’interno dello scenario infrastrutturale futuro previsto per il Mezzogiorno d’Italia, in quanto rappresenta il punto di integrazione, snodo e collegamento fondamentale per il miglioramento delle relazioni trasportistiche su due direttrici meridionali, la Salerno-Reggio Calabria, e la Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, attraverso l’interconnessione all’altezza di Romagnano alla futura linea AV della linea esistente Potenza-Metaponto.

L’area interessata dall’intervento è la provincia di Salerno. Più in particolare, il tracciato ferroviario si sviluppa dalla stazione di Battipaglia attraversando i comuni di Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni e Buccino per circa 35 km, per terminare con l'innesto sulla linea convenzionale Battipaglia-Potenza. 

In particolare, le opere principali previste dall’intervento sono 17 viadotti, per una lunghezza totale pari a circa 6 km; 9 gallerie naturali, per una lunghezza totale pari a circa 13 km di cui 9 sulla nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria e 2 di interconnessione per Potenza; 8 gallerie artificiali per una lunghezza totale pari a circa 4 km.

In seguito all’analisi della situazione attuale e alla valutazione dei livelli acustici successivi alla realizzazione del progetto, sono stati individuati provvedimenti per contenere l’impatto acustico, attraverso l’installazione di barriere antirumore per un totale di circa 17 km.

Il progetto del Raddoppio Cosenza-Paola/S.Lucido (galleria Santomarco) è strettamente correlato alla realizzazione della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria ed è finalizzato a potenziare il traffico passeggeri/merci della linea.

La sua rilevanza strategica è data dal posizionamento geografico all’interno dello scenario infrastrutturale futuro previsto per il Mezzogiorno d’Italia. La linea Paola-Cosenza, infatti, ricade nella tratta che costituisce il valico dell’appennino calabro per l’itinerario Gioia Tauro-Sibari-Taranto-Bari, che attualmente è a singolo binario scon sovrapposizioni del traffico merci Gioia Tauro-Taranto-Bari con quello regionale sulle relazioni Reggio Calabria-Lamezia Terme-Cosenza e Battipaglia-Paola-Cosenza.

L’area interessata dal progetto è la provincia di Cosenza, nei comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili. Le principali opere previste per la realizzazione del progetto sono: • 2 viadotti e 5 ponti; • una galleria naturale a doppia canna a singolo binario lunga circa 15,3 km e 2 gallerie naturali a singola canna a singolo binario (interconnessioni di Paola) lunghe complessivamente circa 3,5 km; • 8 gallerie artificiali per una lunghezza totale pari a circa 0,7 km; • 5 fabbricati tecnologici; • 1 nuova fermata, situata all’imbocco della galleria lato Cosenza, a servizio del territorio e del polo universitario di Rende; • nuove viabilità.

Il traffico che interesserà la nuova galleria Santomarco sarà costituito da servizi regionali che collegano le località tirreniche con il capoluogo Cosentino, servizi AV che raggiungono il crotonese (evoluzione degli esistenti collegamenti AV con Sibari) a cui potranno aggiungersi servizi per Cosenza, nonché i servizi merci che collegano il terminale di San Ferdinando con quelli del nord del Paese e che utilizzano itinerari lungo la dorsale Adriatica.

Il tracciato ferroviario si sviluppa per 22,2 km: la nuova galleria naturale Santomarco si estende per circa 17 km in sotterraneo, con configurazione a doppia canna e singolo binario, ed è funzionale al raddoppio della tratta tra Bivio S. Antonello/Castiglione Cosentino e S. Lucido; i restanti 5,2 km sono tratte all’aperto, di cui 3,5 km caratterizzati dalle due gallerie naturali che si diramano a monte e a valle della galleria Santomarco, che costituiscono il raddoppio dell’attuale diramazione verso Paola. Le nuove gallerie in progetto si sviluppano interamente a sud della galleria Santomarco esistente che sarà dismessa una volta ultimato il raddoppio.

Tra le opere, la nuova fermata di Settimo di Rende/Montalto Uffugo, rappresenta un driver per lo sviluppo della mobilità sostenibile e per la riqualificazione del tessuto urbano. In virtù della sua posizione strategica dal punto di vista territoriale e urbanistico diventerà a tutti gli effetti la porta di accesso nord all’area universitaria. La dimensione e struttura architettonica ipotizzata per la nuova fermata sottolineano questo aspetto anche in considerazione della valenza del campus universitario a cui la fermata è funzionale. Il polo universitario di Rende costituisce una risorsa fondamentale per il territorio collocandosi al 4° posto tra i migliori atenei del 2021 nel Rapporto CENSIS 2021 dedicato alle università italiane. Il progetto della stazione prevede l’inserimento di spazi pedonali, aree verdi, parcheggi e di nuove viabilità che permetteranno la riqualificazione dell’intero contesto circostante, garantendo la completa accessibilità alla stazione. In questa nuova configurazione territoriale la stazione oltre a diventare un “segno” riconoscibile nel territorio permetterà la ricucitura urbana collegando pedonalmente le due aree separate dalla ferrovia. L’intervento è in particolare finalizzato all’aumento dei servizi e facilities per i trasporti ferroviari, in sinergia con una migliore accessibilità agli stessi, innescando nuove opportunità di spostamento sia occasionale che sistematico in ottica green.

In seguito all’analisi della situazione attuale e alla valutazione dei livelli acustici successivi alla realizzazione del progetto, sono stati individuati provvedimenti per contenere l’impatto acustico, attraverso l’installazione di barriere antirumore per un totale di 1,5 km.

Il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo e 1c Buonabitacolo-Praia costituiscono il completamento del lotto 1 Battipaglia-Praia, uno degli interventi dello “scenario prioritario” di realizzazione della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria.

Il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo ha inizio in corrispondenza della fine del lotto 1a Battipaglia-Romagnano, in fase di realizzazione, e si sviluppa per circa 48 km, di cui quasi 18 km in sotterraneo e 30 km all’aperto, con un alternarsi di tratti in rilevato e viadotto. In corrispondenza del termine dell’intervento sarà realizzata la nuova stazione AV di Vallo di Diano. L’intervento ricade nel territorio della provincia di Salerno.

Il lotto 1c Buonabitacolo-Praia parte in corrispondenza della fine del lotto 1b e si sviluppa per circa 46 km, di cui quasi 37 km in sotterraneo mentre i restanti 9 km all’aperto, parte in viadotto e parte in trincea o su rilevati ferroviari. L’intervento ricade nelle province di Salerno, Potenza e Cosenza.

Entrambi i lotti prevedono la realizzazione di numerose opere come gallerie naturali e artificiali, ponti ferroviari e viadotti, nuove viabilità, fabbricati tecnologici e piazzali, oltre a interventi di ricongiungimento con le attuali linee e la realizzazione della nuova stazione AV di Vallo di Diano.

Sono stati altresì individuati provvedimenti per contenere l’impatto acustico, attraverso l’installazione di barriere antirumore per 28 km complessivi.

La realizzazione della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria consentirà un aumento delle prestazioni e un incremento della velocità massima raggiungibile, con punte fino a circa 300 km/h.

In particolare, con l'attivazione del lotto 1 si avrà un risparmio dei tempi di percorrenza: ● fino a 20 minuti sulla relazione Roma-Potenza (ottenibili già con l’attivazione del lotto 1a); ● fino a 30 minuti sulla relazione Roma-Reggio Calabria (ottenibili con il completamento del lotto 1).

L'attuazione del programma di interventi AV rappresenta un’opportunità concreta di valorizzazione e crescita economica del territorio. Diversi sono i benefici, sia diretti che indiretti, attesi dalla realizzazione delle opere. In particolare, sono previsti:  

  • benefici correlati ad una maggior connessione e coesione territoriale, grazie ad un efficientamento e modernizzazione del sistema infrastrutturale meridionale e a un miglioramento dei collegamenti tra le regioni del sud Italia, con vantaggi per il trasporto merci e passeggeri;
  • benefici in termini di migliore qualità della vita, per effetto di un trasporto ferroviario più competitivo e per la conseguente redistribuzione del traffico stradale verso modalità di trasporto di viaggiatori e merci più sostenibili con vantaggi per la collettività e per l’ambiente;  
  • benefici socio-economici, connessi alla fase di esercizio dell’infrastruttura, in termini di incremento della fruibilità del territorio con vantaggi per l’economia locale, e alla fase di costruzione dell’opera, in termini di valore aggiunto e posti di lavoro sostenuti dall’attivazione della catena di fornitura del progetto infrastrutturale.

In particolare, la realizzazione della nuova Stazione AV di Vallo di Diano, posizionata in un’area strategica tra la fascia costiera e l’entroterra, ricca di risorse ambientali, culturali e storiche, porterà benefici in termini di accessibilità territoriale, di promozione del patrimonio culturale e ambientale e di sviluppo del settore produttivo e del turismo, nonché di valorizzazione territoriale grazie alla creazione di nuovi spazi per la socialità anche all’interno della stazione.

Hub per le partenze turistiche del Parco Nazionale del Cilento, la nuova stazione consentirà sia di decongestionare le reti di trasporto esistenti sia di incrementare l’accessibilità del Vallo di Diano fungendo da nodo tra le relazioni nord-sud lungo il corridoio autostradale-ferroviario e tra le relazioni est-ovest supportate dal Trasporto Pubblico Locale (TPL) e dalla rete di percorsi stradali e ciclabili, per spostamenti giornalieri e turistici.

Il Dibattito Pubblico in numeri: lotto 1a e raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido; lotto 1b e lotto 1c
28
Incontri

7 da remoto 6 in presenza per il lotto 1a 

2 da remoto 3 in presenza per il Raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido

5 da remoto 2 a inviti 3 in presenza con streaming per il lotto 1b e 1c

86
Quaderni degli attori

50 per il lotto 1a 

36 per il Raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido

1.863
Partecipanti

300 per il lotto 1a 

200 per il Raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido

1.363 per il lotto 1b e 1c