Il target della Carbon Neutrality, in aggiunta agli altri obiettivi di lungo termine, contribuirà fattivamente al raggiungimento di 5 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: migliorare la sostenibilità delle infrastrutture; promuovere l’innovazione e l’industrializzazione; rendere le città inclusive, sicure, durature; combattere il cambiamento climatico; incentivare la crescita economica e l’occupazione; rafforzare le partnership a livello mondiale per sostenere lo sviluppo sostenibile.

Nell'ambito dello sviluppo di soluzioni innovative a supporto del trasporto collettivo e della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è orientato all'approfondimento dei sistemi per il trasporto ferroviario ad idrogeno, per quanto riguarda sia i sistemi di terra che i nuovi materiali rotabili. In tale ambito, RFI è da anni impegnata nello studio delle infrastrutture a servizio dell'intera catena del valore di questo prezioso vettore energetico, dalla produzione all'accumulo, alla distribuzione e all'utilizzo finale nonché nello sviluppo di soluzioni ottimali di produzione e approvvigionamento dell’idrogeno e dei relativi layout di impianto, sviluppando schemi progettuali standard, replicabili nel contesto europeo, anche nell’ottica di una loro efficiente gestione e manutenzione. RFI ha sviluppato, in questi ultimi anni, specifiche competenze tecniche ed economiche per supportare gli stakeholders nella costruzione di un quadro di livello e per l'esecuzione di studi di fattibilità tecnico – economica per sistemi di terra per treni ibridi a celle a combustibile e batterie in diversi contesti territoriali di applicazione.

Ciò è in linea anche con le principali linee di indirizzo dello sviluppo tecnologico in Europa. Infatti, a novembre 2018, la CE ha definito una strategia complessa e ambiziosa di carbon neutrality di lungo periodo (orizzonte 2050) nella quale tutti i settori dell’economia svolgeranno un ruolo: la centralità di una mobilità pulita, sicura e connessa all'interno della strategia della CE prevede che tutte le modalità di trasporto dovranno contribuire alla carbon neutrality e agli ulteriori obiettivi in materia di aria pulita, riduzione del rumore e zero incidentalità. La potenziale centralità dell'idrogeno in tale strategia risiede sia nella funzione di accumulo elettrochimico in ottica di incremento della penetrazione nel sistema elettrico delle fonti rinnovabili, sia nel suo utilizzo come combustibile e vettore energetico di diretto impiego, sia nell’ottica di facilitare il conseguimento del “sector coupling” attraverso la promozione di maggiori sinergie tra i sistemi di trasporto e quelli energetici.