Il corridoio Baltico-Adriatico collega i porti del Baltico con quelli dell’Adriatico attraversando la Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Slovenia e Italia. Le porte d’ingresso verso l’Italia sono il valico di Tarvisio al confine con l’Austria e quello di Villa Opicina con la Slovenia, per arrivare al porto di Ravenna passando per Udine / Trieste – Venezia – Padova e Bologna.
Il CNC Baltico-Adriatico presenta un portfolio di 502 progetti di investimento per un valore di circa 71,8 miliardi di euro. (Fora Novembre 2019)
L’Italia partecipa al miglioramento della rete dei trasporti Europea con 110 progetti, nell’ambito dei quali RFI è promotore di 16 progetti di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria che riguardano l’incremento prestazionale al parametro della lunghezza treno di 740 mt. e l’adeguamento tecnologico delle linee con l’implementazione del sistema ERTMS.

Particolare importanza assume il progetto trans-frontaliero di upgrading del tratto ferroviario esistente tra il nodo urbano di Trieste (Bivio d’Aurisina) e Divača, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei traffici transfrontalieri tra Italia e Slovenia. A tal fine è stato istituito il GEIE ferrovia Trieste-Divača quale soggetto coordinatore di tutte le attività bilaterali (sezione sito RFI valichi alpini).

Mappa interattiva della Commissione Europea