Lavoriamo costantemente per migliorare capacità, regolarità, accessibilità e integrazione della nostra rete anche a livello locale

Con oltre 16.800 km di rete e oltre 2.000 punti di accesso a servizio dei viaggiatori per il network del Traporto Pubblico locale (TPL) assicuriamo la disponibilità di una fitta ed estesa infrastruttura di collegamento che serve direttamente tutti i comuni italiani con più di 75.000 abitanti e il 97% dei comuni con più di 50.000 abitanti.

Ogni anno produciamo per il TPL una media di 202 mln di treni*km, pari a circa il 56% del volume circolante sulla rete ferroviaria nazionale. In tutto il Paese il trasporto pubblico locale è probabilmente il segmento di trasporto RFI che più incide sulla qualità della vita delle persone che ne fanno uso. Su di esso si concentra il nostro massimo sforzo produttivo e su di esso si concentrano crescenti esigenze e aspettative di puntualità, alta frequenza cadenzata, accessibilità e raggiungibilità, disponibilità di stazioni confortevoli, vivibili e integrate con le altre modalità di trasporto.

In quest'ottica abbiamo da tempo scelto di concentrare il  nostro impego nella realizzazione di nuovi apparati tecnologici e di sistemi di distanziamento che, consentendo di accentrare il governo della circolazione dei treni, sono in grado di migliorare sensibilmente i livelli di puntualità; dedichiamo importanti interventi  alla rivisitazione del piano del ferro delle stazioni e a raddoppi e quadruplicamenti di alcune linee con l'obiettivo di incrementare i livelli di capacità di trasporto. Di particolare importanza sono le inziative di sviluppo della connessione della rete ferroviaria con porti ed aeroporti così come quelle dedicate alla sistemazione dei piazzali esterni delle stazioni funzionali ad aumentare l’integrazione del sistema ferroviario con altre le modalità di trasporto, integrate con gli interventi di miglioramento degli edifici di stazione in termini di accessibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità e di comfort e vivibilità.