Il Dibattito Pubblico per il lotto Interporto d'Abruzzo-Manoppello e per il lotto Manoppello-Scafa è stato indetto il 16 dicembre 2021 e si è concluso il 21 aprile 2022 con la pubblicazione della Relazione conclusiva da parte del Coordinatore del Dibattito Pubblico. I lotti sono inseriti all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Dibattito Pubblico per il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, per il lotto San Giovanni Teatino-Chieti e per il lotto Chieti-Interporto d’Abruzzo è stato indetto il 5 luglio 2023 e sospeso per approfondimenti tecnici il 2 agosto 2023.

L'opera

I lotti Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, San Giovanni Teatino-Chieti, Chieti-Interporto d’Abruzzo, Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa sono parte del più ampio progetto di potenziamento della linea Roma-Pescara, fondamentale per stabilire un efficiente collegamento trasversale appenninico tra la regione Abruzzo, la Capitale e la direttrice Adriatica. Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi.

Il lotto Interporto d’Abruzzo-Manoppello e il lotto Manoppello-Scafa sono stati oggetto di Dibattito Pubblico. Per i lotti Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, San Giovanni Teatino-Chieti e Chieti-Interporto d’Abruzzo il Dibattito Pubblico è in corso. 

Per completare la realizzazione del progetto di potenziamento della direttrice Roma-Pescara sono previsti ulteriori interventi tra Roma e Avezzano e Sulmona e Chieti, con l'obiettivo di collegare i territori dell’Abruzzo centrale con le aree metropolitane di Roma e di Chieti-Pescara, e di velocizzare i collegamenti lungo l’intero asse transappenninico.

Nel 2020 il Ministero dell'Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (MIMS), Regione Abruzzo, Regione Lazio e RFI sottoscrivono il Protocollo di intesa per la costituzione di un gruppo di lavoro (Gdl) per il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara. Il Gdl individua due sub tratte prioritarie: Roma-Avezzano e Sulmona-Chieti. L’intervento sulla Sulmona-Chieti, che interessa attualmente circa 50 km di linea, viene suddiviso in 4 tratte funzionali, di cui le prime due – Interporto-Manoppello e Manoppello-Scafa – sono state interessate dal dibattito pubblico. Nel 2021 viene approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE).

Il costo del Programma di Investimento di potenziamento dell’intera linea Roma-Pescara sottoposto a valutazione è stimato complessivamente a 2,36 miliardi di euro ed è previsto il suo completamento nel 2029. Il costo complessivo dei lotti Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa è di 720 milioni di euro, di cui 620,17 milioni finanziati dai fondi del PNRR e 99,83 milioni coperti con i finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. Il completamento dei due lotti è previsto nel 2026.

Il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nella tratta Interporto d’Abruzzo-Manoppello (lotto 1) porta i binari totali da uno a due e interessa i comuni di Chieti e Manoppello in provincia di Pescara. L’intervento inizia in località Bivio di Brecciarola, nel comune di Chieti e si conclude nella stazione di Manoppello, che viene riqualificata.

Il tracciato ferroviario è realizzato integralmente all'aperto e si sviluppa per una lunghezza di 4,85 km, in affiancamento all’attuale linea ferroviaria storica. Tra le opere principali si trovano: viadotti, barriere antirumore e l’adeguamento della stazione di Manoppello.

In totale sono stati progettati 5 viadotti, 2 stradali e 3 ferroviari, per risolvere le interferenze tra tracciato ferroviario, viabilità stradale e corsi d’acqua e per permettere la soppressione dei passaggi a livello. Lungo il tracciato saranno installate barriere antirumore per un totale di quasi 5 km lineari nei comuni di Chieti e di Manoppello.

Il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nella tratta Manoppello-Scafa (lotto 2) porta i binari totali da uno a due e interessa i comuni di Manoppello, Scafa, Alanno e Rosciano, in provincia di Pescara. L’inizio dell’intervento, nella stazione di Manoppello, coincide con la fine del precedente lotto 1 Interporto d’Abruzzo-Manoppello, mentre il termine è nella stazione di Scafa; la stazione di Alanno viene riqualificata.

Il tracciato ferroviario si sviluppa per una lunghezza di circa 8 km, viene realizzato integralmente all’aperto, cioè senza gallerie e si sviluppa per il 40% in stretto affiancamento alla linea esistente e per il 60% su nuovo tracciato per consentire il superamento della Strada Statale 5 Tiburtina, dell’autostrada A25, del fiume Pescara e dell’impianto del gas di Alanno. In totale sono previsti 7 viadotti, di cui 6 ferroviari e uno stradale.

Sulla base dello studio acustico effettuato lungo il tracciato, nel comune di Rosciano non si rilevano superamenti dei limiti di legge, mentre nei comuni di Manoppello, Alanno e Scafa saranno installate barriere antirumore per un totale di quasi 5 km lineari.

Il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino si estende per una lughezza di circa 6,5 km e prevede delle rettifiche puntuali di tracciato, l’adeguamento al Piano Regolatore Generale (PRG) del PM S.Giovanni Teatino con modulo a 750 m, l’adeguamento al raddoppio e a standard TPL della fermata di Pescara San Marco, la realizzazione della fermata Pescara Aeroporto e l’eliminazione del passaggio a livello (PL) al km 5+879.

Il lotto San Giovani Teatino-Chieti si estende per una lunghezza di circa 5,5 km prevede una variante velocizzata di tracciato di lunghezza circa 1 km (variante di San Martino) e l’adeguamento al raddoppio e a standard TPL della fermata di Chieti Madonna delle Piane.

Il lotto Chieti-Interporto d'Abruzzo si estende per una lunghezza di circa 4 km e viene realizzato in sede con lo stretto affiancamento alla linea storica in esercizio (LS), ricorrendo - dove necessario - a deviate provvisorie del tracciato ferroviario per ridurre le interruzioni dell’esercizio ferroviario.

La nuova infrastruttura contribuisce al raggiungimento degli obiettivi europei e nazionali di neutralità climatica e di mobilità sostenibile e smart, che mirano alla de-carbonizzazione del settore dei trasporti e a incrementare l’accessibilità dei territori, per migliorare la qualità della vita e la competitività del Paese.

Il progetto di raddoppio dei lotti 1 e 2 rappresenta un tassello chiave nell’ambito del potenziamento della Linea Roma-Pescara, fondamentale per le relazioni trasportistiche delle aree interne abruzzesi con i poli attrattori del sistema socio-economico del Lazio e dell’area metropolitana di Chieti-Pescara e costituisce un’opportunità per delineare un nuovo assetto infrastrutturale a supporto di una maggiore coesione territoriale. L'opera di raddoppio innesca per i territori coinvolti una serie di benefici ambientali e socio-economici che interessano differenti scale: una scala a livello locale, definita dai comuni intercettati dagli interventi di progetto, e una scala più ampia che guarda l’intero asse Roma-Pescara.

Da un punto di vista strategico la realizzazione dei lotti 1 e 2 garantirà un miglioramento dei collegamenti ferroviari intraregionali in termini di accessibilità e offerta dei servizi di trasporto intermodale, incentiverà anche la fruibilità turistica sostenibile dei territori interessati e supporterà nuove dinamiche di sviluppo correlate. La riduzione dei tempi di viaggio e l’aumento di accessibilità del sistema di trasporto ferroviario sono finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei pendolari e, indirettamente, a contrastare l’attuale fenomeno di svuotamento dei piccoli comuni dell’entroterra, con l'obiettivo di migliorare e realizzare nuove infrastrutture ferroviarie nei territori coinvolti. Nello specifico l'opera permetterà ● di velocizzare il collegamento lungo l’intero asse transappenninico con tempi di percorrenza Pescara-Roma dell’ordine di due ore circa e di introdurre significative riduzioni dei tempi di viaggio anche su tratte intermedie come Roma-Avezzano e Sulmona-Pescara ● di creare nella bassa valle del fiume Pescara un sistema metropolitano con frequenza 30 minuti del servizio ferroviario ● di velocizzare e sistematizzare i collegamenti Pescara-L’Aquila, con un servizio veloce ogni ora per ciascuna direzione e maggiori collegamenti capillari ● di liberare la tratta Roma-Tivoli, caratterizzata da un’alta densità abitativa e dalla presenza dei treni di largo raggio, a favore di una mobilità di corto raggio.

Il Dibattito Pubblico per i lotti Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa in numeri
15
Incontri

11 tecnici 3 di approfondimento 1 informativo territoriale

58
Quaderni degli attori
1143
Partecipanti