In questa pagina sono presentati i principali programmi di investimento sull'intera Rete che comportano benefici trasversali ai tre business di servizio: TPL, lunga percorrenza e merci.
Di seguito in sintesi i progetti previsti dai piani nazionali, descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale RFI - ed. giugno 2022.
Il sistema ERTMS (European Railway Traffic Managament System) è stato concepito, fin dall’inizio, come standard per realizzare un unico sistema di segnalamento che consenta di superare le barriere imposte dalle diversità dei sistemi tradizionali nazionali, al fine di ottenere una rete ferroviaria europea interoperabile.
Il programma ERTMS nasce quindi dalla volontà, condivisa con l’Unione Europea, di connettere senza limitazioni i vari stati membri, applicando a bordo dei treni e a terra la medesima tecnologia.
Già da alcuni anni l’Italia è impegnata nella realizzazione del cosiddetto «Breakthrough Program», che permetterà entro il 2024 di estendere la tecnologia ERTMS ai principali corridoi del nord in sovrapposizione all’attuale sistema Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT).
Dal 2022 è prevista l’implementazione del sistema ERTMS L2 Stand Alone, con il decommissioning del Sistema nazionale (SCMT) e il progressivo upgrading con ERTMS dei veicoli (circa 5.000 oggi circolanti con SCMT). Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è previsto l’attrezzaggio di circa 3.400 km con ERTMS, di cui 1377 km negli anni 2022-2024 e ulteriori 2023 km negli anni 2025-2026.
Il programma rientra negli interventi finanziati dal PNRR misura 1.4
Benefici commerciali: | upgrade e sicurezza | velocità | integrazione della rete | risparmio | sostenibilità |
L’Italia, per ottemperare al programma prioritario contenuto nel Reg. UE 2017/6, ha iniziato nel 2018 la realizzazione dell’ERTMS L2/L1, in modalità sovrapposta al sistema nazionale per il controllo della marcia del treno, sulle sezioni prioritarie dei Corridoi della rete centrale (Breakthrough Program).
Sul Corridoio “Reno-Alpi”, dove sono già in esercizio i collegamenti ERTMS da Iselle a Domodossola (2018), da Domodossola a Novara (2019) e da Ranzo a Luino (2019), è in realizzazione il collegamento da Chiasso a Milano a cui seguirà l’attrezzaggio da Milano al porto di Genova via Tortona (attraverso il Terzo Valico attualmente in fase realizzativa).
Sul Corridoio “Mediterraneo” è in realizzazione l’ERTMS sulla Novara - Milano - Venezia Mestre e la Vicenza - Castelfranco Veneto - Portogruaro - Trieste/Villa Opicina.
Sul Corridoio “Scandinavo-Mediterraneo” è in fase di realizzazione ERTMS sulla tratta Brennero - Verona.
Il Breakthrough Program, che si concluderà entro il 2024, metterà in collegamento ben 4 sezioni transfrontaliere (con la Svizzera, l’Austria e la Slovenia) con le principali aree logistiche del Nord Italia, ed entro il 2027 sarà realizzato anche il collegamento con la Francia.
Benefici commerciali: | integrazione della rete |
Benché RFI stia sviluppando il piano di attrezzaggio della rete con ERTMS, per le linee ancora attrezzate con Sistema Supporto Condotta (SSC) e traguardate nel piano ERTMS oltre il 2030, prosegue la migrazione verso il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT).
In SCMT i punti informativi (PI) sono costituiti da due boe poste a distanza ravvicinata. Le informazioni che vengono ricevute dal Sotto Sistema di Bordo (SSB) sono direzionali, ovvero vengono individuate solo se il treno circola con un senso di marcia coerente con quanto previsto nel pacchetto informativo.
Il sistema è realizzato in modo tale che al passaggio del treno su una boa viene trasmessa l’indicazione della distanza dalla prossima boa. Il «linking» permette di creare una «finestra di appuntamento» che serve a verificare la corretta marcia del rotabile. In caso di anomalia/guasto il SSB è capace di individuare la mancata ricezione della finestra di appuntamento, facendo intervenire la frenatura d’urgenza. La tecnologia SCMT non richiede trasmettitori TAG intermedi volti a ricostruire le informazioni di linking nel caso di distanze tra segnali superiori a quelle massime previste dal sistema SSC.
Benefici commerciali: | upgrade e sicurezza | integrazione della rete |
Il programma interessa 45 stazioni di importanza strategica dal punto di vista trasportistico e/o turistico, descritte come stazioni del circuito Easy&Smart (tra cui Pescara, Potenza, Barletta, Lamezia Terme, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria Lido, Sapri, Oristano e Palermo Notarbartolo, Milazzo, Marsala e Siracusa), ripensate con l’obiettivo di esprimere appieno il potenziale di nodo trasportistico e polo di servizi, integrate con il territorio di riferimento. Gli interventi interessano il fabbricato viaggiatori, le banchine, pensiline, i sottopassi e i relativi ambiti di accesso (rampe, scale, ascensori,ecc.), ma anche i piazzali antistanti la stazione e le aree limitrofe, in asset RFI, che ne costituiscono accesso e sono finalizzati a:
Tutti gli interventi sono orientati a conseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, attraverso l’adozione di protocolli internazionali per la valutazione delle performance energetiche e ambientali degli edifici e più in generale dei territori, il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici, quindi l’ottimizzazione delle prestazioni.
Il programma rientra negli interventi finanziati dal PNRR misura 1.8
Benefici commerciali: | accessibilità e inclusività | sostenibilità ed efficientamento energetico | sicurezza |
Sono previsti progetti di investimento finalizzati a interventi di ampio respiro per il potenziamento e lo sviluppo e/o la riqualificazione funzionale di stazioni di particolare rilevanza (tra cui Villa S. Giovanni, Messina Centrale e Messina Marittima, Benevento, Caserta, Bari, Taranto, Lecce, le stazioni della linea L2 della metropolitana di Napoli e la nuova fermata di S. Maria di Settimo-Montalto Uffugo). Si tratta di interventi strategici per migliorare l’accessibilità al trasporto ferroviario, con ricadute sul territorio, spesso integrati in un contesto più ampio di rigenerazione urbana e del sistema di mobilità.
Il programma è finalizzato allo sviluppo, alla riqualificazione, all’accessibilità e all’efficientamento energetico di singole stazioni, nodi ferroviari che svolgono funzione di Hub della mobilità ovvero linee metropolitane da potenziare/riqualificare per garantirne la rinnovata centralità come nodo trasportistico e polo di servizi, con un progetto omogeneo che garantisca coerenza e riconoscibilità, integrato nel contesto urbano di riferimento.
Il programma rientra negli interventi finanziati dal PNRR misura 1.8
Benefici commerciali: | accessibilità e inclusività | sostenibilità ed efficientamento energetico | integrazione della rete |
Al 31.12. 2021 sulla rete RFI sono presenti 4.190 passaggi a livello, di cui 3.720 pubblici e 470 in consegna ad utenti privati. L’8,5% del totale dei passaggi a livello è collocato su linea fondamentale. Negli ultimi cinque anni sono stati soppressi 442 passaggi a livello, di cui 308 in consegna a privati.
La soppressione di un Passaggio a livello è il risultato di una serie di attività che, a partire dal confronto con gli enti locali interessati, dallo studio di fattibilità, passando attraverso la progettazione e le relative approvazioni, si concludono con l’ultimazione dei lavori e il loro collaudo.
Già nella fase di progettazione di fattibilità tecnico economica, ma soprattutto con lo strumento della Conferenza di Servizi per l’approvazione del Progetto definitivo, l’intervento è condiviso con gli enti locali (EELL). A valle delle verifiche di legge, la progettazione è posta a base di apposita gara di appalto per la realizzazione delle opere che, ultimati i lavori, saranno consegnate agli EELL e aperte al traffico in sostituzione dei PL. La realizzazione delle opere sostitutive è disciplinata attraverso Convenzioni e Accordi con gli EELL che regolano costi, manutenzione e tempi per la realizzazione delle opere e per la soppressione del PL.
Nell’arco di piano è prevista la soppressione di circa 700 passaggi a livello.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità | upgrade e sicurezza |
Prima del novembre 2019 la circolazione sulla rete ferroviaria nazionale era permessa solamente ai treni merci aventi una massa rimorchiata totale fino a 1600 tonnellate, con autorizzazioni puntuali a fronte delle richieste delle Imprese Ferroviarie.
Dall’emanazione delle disposizioni di esercizio 21 del 15.11.2019 e 9 del 6.8.2020, la circolabilità sulle linee è stata estesa fino alle 2.500 tonnellate, mantenendo per le linee interessate una forte limitazione in termini di assorbimento di corrente e distanziamento. Il piano ha l’obiettivo di aumentare la potenzialità elettrica delle linee interessate, al fine di rimuovere le limitazioni ora esistenti.
Sono state individuate 33 linee prioritarie sulle quali intervenire, includendo le principali tratte di valico e di confine per il traffico merci internazionale.
Benefici commerciali: | capacità | regolarità |
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 112/15, i servizi extra Pacchetto Minimo di Accesso (PMdA) sono classificati nelle seguenti tre categorie:
I corrispettivi per i servizi extra PMdA vengono determinati da RFI secondo i criteri fissati dalla Delibera ART n. 96/2015 che prevedono il principio di correlazione ai costi, ovvero canoni correlati ai rispettivi costi pertinenti ed efficienti.
Una nuova proposta tariffaria per il periodo regolatorio 2023-2027 sarà presentata da RFI nelle tempistiche prescritte dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.