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Caratterizzato negli ultimi dieci anni dalla continua crescita dei servizi sul network dell’Alta Velocità/Alta Capacità, incentrato sulle nuove infrastrutture tra Torino-Milano-Napoli e Salerno pienamente operative a partire dal 2009, il settore della lunga percorrenza è stato protagonista di una profonda trasformazione negli stili di vita e di lavoro delle persone e nella mobilità nel Paese. L’Alta velocità ha ridotto le distanze, accorciando il Paese e avvicinando i cittadini, con importanti effetti nell’economia nazionale (PIL e occupazione), nell’evoluzione del sistema dei trasporti, nel turismo, nel mercato immobiliare dei centri urbani. E con benefici per l’ambiente, legati alla riduzione di CO2 emessa in atmosfera grazie allo shift modale dall’auto privata e dall’aereo.

Gli interventi di sviluppo in realizzazione e in progettazione sono tutti orientati ad estendere alla più ampia parte del Paese la stessa capacità di connessione e valorizzazione territoriale e la stessa forza di attrazione sulla modalità ferroviaria, garantendo omogeneità di prestazioni nazionali e rafforzando i collegamenti del sud con i grandi corridoi europei. 

L’obiettivo - perseguito nel breve periodo prevalentemente con interventi di potenziamento tecnologico della rete esistente e, sul lungo periodo, anche con interventi infrastrutturali più complessi e articolati - è garantire a tutte le principali aree urbane dell’Italia peninsulare tempi di accesso a Roma non superiori alle 4h30.

Di seguito in sintesi i progetti per la lunga percorrenza, descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale RFI - ed. giugno 2022

Il progetto prevede interventi di upgrade tecnologico della linea Direttissima Firenze - Roma, con l’adeguamento a standard europeo di interoperabilità in termini di segnalamento e distanziamento treni, nonché il rinnovo di tutti gli apparati di stazione. Il progetto consentirà di migliorare le performance della linea in termini di regolarità, grazie a una riduzione dei guasti infrastrutturali agli impianti di sicurezza e segnalamento.

È prevista una realizzazione del progetto per fasi funzionali con rinnovo sequenziale delle tratte: la fase 1, relativa alla tratta PM Rovezzano - I bivio Arezzo sud, è stata attivata; la fase 2 prevede la realizzazione della tratta I bivio Arezzo sud - I bivio Orvieto sud; la fase 3 prevede la realizzazione della tratta I bivio Orvieto Sud - Settebagni. Sulla linea è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il programma comprende interventi di upgrade infrastrutturale della linea Direttissima Firenze - Roma localizzati nella tratta PC S. Donato - I bivio Orte Nord, per conseguire, in sinergia con gli interventi di upgrade tecnologico sulla linea, benefici in termini di puntualità e regolarità sull’intera linea Firenze - Roma. I lavori prioritari consistono in interventi sull’armamento, sulla trazione elettrica e sulle opere d’arte.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il potenziamento tecnologico della direttrice Torino - Milano - Verona - Padova rappresenta un investimento di rete prioritario per la strategicità delle relazioni che interessa (Corridoio europeo Mediterraneo) e per i benefici che apporta in termini di produttività e di qualità del servizio. Il progetto prevede la realizzazione del sistema ACC-M/ SCC-M per l’upgrading tecnologico degli impianti di linea, con la rimodulazione del sistema di distanziamento, e di stazione, con i necessari adeguamenti infrastrutturali dei piani regolatori delle stazioni. 

Gli interventi in corso riguardano la realizzazione dei nuovi PP-ACC di Chivasso e Monza e il rinnovo delle tratte di blocco Settimo T.-Chivasso-Bivio Castelrosso e Monza-Sesto S.G. Risultano già completate le tratte Avigliana - Torino P.S., Carmagnola-Torino Lingotto, Nodo di Torino, Torino Stura-Settimo T., Novara-Rho, Nodo di Milano, Sesto S.G.-Milano G.P., Pioltello-Bergamo/Brescia (storica); Brescia-Sommacampagna e Verona P.N.-Padova. 

Benefici commerciali| regolarità | 

Il progetto prevede interventi puntuali di upgrade dell’infrastruttura finalizzati alla velocizzazione della tratta tra Empoli e Pisa e tra Empoli e Montelupo. Nella tratta Pisa – Empoli sono previsti:

  • verifiche strutturali delle opere d’arte tra San Romano e Pisa;
  • sostituzione dei deviatoi a Cascina e Navacchio;
  • adeguamento della linea di trazione elettrica nella stazione San Romano e in tratta fino ad Empoli;
  • adeguamento del sistema di protezione marcia treno tra San Romano e Pisa.

L’intervento consentirà una velocità massima di 180 km/h e una riduzione dei tempi di percorrenza sulla relazione a benefico dei servizi AV o eventuali servizi regionali veloci effettuati con materiale rotabile di ultima generazione.

Benefici commerciali: | velocità |

Il progetto prevede:

  • interventi al sistema di segnalamento per attingere alla piena velocità di tracciato, portando la velocità massima dei treni da 150 km/h a 195 km/h per una tratta di circa 40 km, consentendo di conseguire, per i servizi di lungo percorso, un recupero in termini di tempi di percorrenza tra le due località fino a 5 minuti;
  • interventi di potenziamento al sistema di distanziamento che consentiranno di conseguire benefici in termini di capacità della linea e di velocizzazione di tutti i servizi;
  • interventi di upgrading tecnologico per il rinnovo della linea e degli impianti con attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM).

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità |

Il progetto prevede interventi di upgrade infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione dei collegamenti tra Milano e Genova, concentrati sulla tratta Milano Rogoredo - Tortona (circa 70 km). L’intervento consentirà di innalzare in varie tratte la velocità massima sino a 180/200 km/h.

In una prima fase funzionale è prevista l’upgrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione mediante la realizzazione di un nuovo ACC-M/SCC-M nella tratta Pavia-Voghera (esclusa) per la gestione della circolazione dal Posto Centrale di Milano G.P. Contestualmente è previsto l’adeguamento prestazione a modulo 750 metri della stazione di Pizzale L. e l’eliminazione dei passaggi a livello.

Successivamente è previsto, inoltre:

  • l’inserimento dell’impianto di Voghera all’interno del sistema ACC-M/SCC-M della tratta in oggetto;
  • l’adeguamento prestazione a modulo 750 metri nella stazione di Bressana B.;
  • la realizzazione della nuova località di PM Turago, dotata di binari a modulo 750 metri, e la contestuale trasformazione di Certosa di Pavia in fermata con l’adeguamento dell’accessibilità (nuovo sottopasso);
  • interventi di adeguamenti diffusi alle opere civili e al tracciato per l’innalzamento della velocità di linea.

Gli interventi permetteranno l’aumento della regolarità della linea e saranno propedeutici alla velocizzazione del collegamento Milano - Genova e all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2.

Benefici commerciali| regolarità | velocità |

Il raddoppio tra Ripalta e Lesina (primo lotto funzionale del raddoppio Termoli - Lesina) ricade interamente nel territorio della Regione Puglia. Il tracciato del binario di raddoppio si sviluppa prevalentemente in affiancamento, lato monte, al binario esistente per per una lunghezza di circa 7,2 km, a parte la variante plano-altimetrica alla linea esistente in corrispondenza della piana del fiume Fortore, realizzata mediante un viadotto lungo circa 1,2 km.

L’intervento produce un aumento di capacità della linea, una riduzione dei tempi di viaggio e un aumento della regolarità, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza su tutta la direttrice Adriatica. 

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità |

Il collegamento diretto Torino-Genova utilizza il Corridoio ferroviario tra le località di Genova Piazza Principe, Novi Ligure, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova.

Il tracciato si sviluppa con una lunghezza totale di 159 km. Gli interventi tecnologici della fase 1, finalizzati alla velocizzazione della linea Torino - Genova, si concentrano sulla tratta Torino Lingotto - Novi Ligure e riguardano:

  • la realizzazione di un nuovo sistema di comando e controllo ACC-M/SCC-M nelle tratte Trofarello - Alessandria con contestuale upgrading tecnologico degli impianti e delle tratte di linea afferenti e modifiche infrastrutturali per l’adeguamento al modulo 750 metri della tratta;
  • l’implementazione su tutto l’itinerario di un sistema di distanziamento per gestire le velocità fino a 200 km/h e contestuale adeguamento delle opere d’arte nella tratta Trofarello - Alessandria;
  • l’adeguamento del sistema di controllo marcia treno per gestire la nuova fiancata nella tratta Torino P.N. - Trofarello.
  • Il rinnovamento tecnologico necessario per la velocizzazione è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sull’intera tratta.

Gli interventi della fase 2 riguardano l’adeguamento di alcune tratte al diverso profilo di velocità consentito dall’innovativo sistema di distanziamento, con contestuale eventuale rinforzo e/o sostituzione delle opere d’arte interessate e riconfigurazione dei sistemi di controllo per la gestione delle nuove velocità modificate.

Benefici commerciali| velocità | regolarità |

L’investimento è di tipo tecnologico con adeguamenti puntuali di tipo infrastrutturale e riguarda non solo la tratta Bologna Rimini, ma è ricompreso in un progetto più ampio che prevede la velocizzazione dell’intera dorsale Bologna - Lecce.

Nello specifico, sono previsti interventi diffusi sul territorio che realizzano modifiche puntuali al tracciato ferroviario, alle stazioni, l’upgrade del sistema tecnologico di distanziamento dei treni, che consentirà di raggiungere la velocitàdi 200 Km/h per circa 300 km di linea, e l‘upgrading dei sistemi di gestione della circolazione (Apparato Centrale Multistazione). Tutto ciò porterà a ridurre fino a 5 minuti i tempi di percorrenza Bologna – Rimini.

In territorio emiliano-romagnolo gli interventi consistono in:

  • lavori di adeguamento dell’armamento ferroviario e delle opere d’arte;
  • lavori di adeguamento marciapiedi a standard TPL e pensiline ambito stazioni.

Realizzazione ACC-M Internalizzato, articolato in quattro fasi funzionali:

  • fase 1 tratta Villa Selva (e) - Castelbolognese (e) : attivata a novembre 2019;
  • fase 2 tratta Villa Selva (i) – Rimini (e): attivata a dicembre 2021;
  • fase 3 tratta PP-ACC Castelbolognese: attivazione pianificata al 2022;
  • fase 4 tratta Castelbolognese (e) - Bivio San Vitale: attivazione pianificata al 2024;
  • fase 5 rinnovo apparato di Rimini: attivazione pianificata al 2026.

Con il progressivo potenziamento degli impianti tecnologici, verrà attivata anche la velocizzazione di linea in due fasi:

  • tratta Castelbolognese (e)- Rimini (e): attivazione pianificata al 2022;
  • tratta Bologna S. Vitale-Castelbolognese: attivazione pianificata al 2024.

Nell’ambito del medesimo progetto, a beneficio del trasporto ferroviario delle merci, è stato adeguato a modulo 750 metri l’impianto di Villa Selva, ed è di prossima attivazione l’adeguamento di PM Mirandola.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Per la tratta Pescara - Termoli - Foggia la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato e di gallerie, innalzamenti locali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi. Tali interventi porteranno una riduzione fino a 35’ i tempi di percorrenza Bologna - Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza.

Il potenziamento tecnologico prevede l’attivazione di 3 fasi funzionali che riguardano le seguenti tratte:

  • Francavilla - Ortona;
  • Ortona - Porto di Vasto;
  • Porto di Vasto - Termoli e Pescara PN - Francavilla.

Nel suddetto tratto di linea i recuperi di percorrenza sono stimati in 10 minuti.

Benefici commerciali: | velocità |

Per la tratta Foggia - Bari - Brindisi - Lecce la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato, innalzamenti puntuali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi. Tali interventi porteranno una riduzione fino a 33’ i tempi di percorrenza Bologna - Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza. Nel suddetto tratto di linea i recuperi di percorrenza sono stimati in 16 minuti considerando già quelli previsti con l’ACCM. Brindisi - Lecce realizzato nel 2019.

Il potenziamento tecnologico sulla tratta Bari - Brindisi, per cui si prevede l’attivazione per fasi entro il 2024, riguarda le seguenti tratte:

  • Bari Torre a Mare - Mola di Bari;
  • Mola di Bari - Fasano e Fasano - Monopoli;
  • Monopoli - Ostuni e Ostuni - Brindisi.

Il potenziamento tecnologico sulla tratta Foggia - Bari, per cui si prevede l’attivazione per fasi entro il 2025, riguarda le seguenti tratte:

  • Bari - Molfetta;
  • Molfetta - Trinitapoli;
  • Trinitapoli - Foggia.

Il progetto prevede inoltre l’adeguamento a modulo 750 della stazione di Incoronata.

Benefici commerciali: | velocità |

L’intervento prevede il rinnovo di tutti gli impianti della linea Bologna - Padova C.M., con la realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e di un nuovo sistema di regolazione della circolazione con Posto Centrale a Bologna. Sono, inoltre, previste attività finalizzate al rinnovo del sistema di distanziamento e all’integrazione dei sistemi di Informazione al Pubblico, nonché a modifiche puntuali del piano del ferro ed eliminazione dei passaggi a livello. L’intero progetto si articola in due macro-fasi funzionali: la prima relativa alla tratta Occhiobello - Padova C.M., la seconda riguardante la tratta Bologna - Occhiobello.

Benefici commerciali: | regolarità |

L’intervento è suddiviso in due fasi funzionali. La prima fase prevede l’attivazione della fermata Foggia AV della linea Foggia -Potenza/Napoli, nell’area sud-orientale della città che consentirà ai treni AV provenienti dalla Puglia e diretti a Napoli/Roma di bypassare la stazione di Foggia attraverso la bretella con un guadagno di 11 minuti nei tempi di percorrenza, senza precludere alla città e al bacino di utenza della Provincia la possibilità di accedere a questi servizi.

Contestualmente alla nuova fermata è prevista a PM Cervaro la realizzazione di un nuovo binario di lunghezza pari a 250 metri munito di marciapiede di servizio per la ribattuta dei treni regionali provenienti da Foggia che effettuano servizio viaggiatori nella nuova fermata. Per il collegamento della Puglia con Napoli/Roma si prevedono a regime un incremento dei servizi AV, LP e merci rispetto agli attuali, oltreché i futuri servizi regionali Foggia - Napoli e tutti i servizi da/per il Gargano. La seconda fase (non ancora finanziata) prevede la trasformazione della fermata di Foggia AV in stazione dotata di quattro binari con modulo 250/400 metri.

Benefici commerciali: | accessibilità (realizzazione di una nuova fermata a servizio dei treni AV con marciapiedi H55 di 400 metri dotati di pensilina; sistema di informazione al pubblico, visiva e sonora; segnaletica fissa per l’orientamento adeguata agli standard previsti da RFI; segnalazioni tattili per ipovedenti) | gestione degli spazi di stazione (elementi di arredo e accessori, predisposizione per emettitrice e validatrici di titoli di viaggio; impianti d’illuminazione realizzati secondo criteri di efficienza energetica; sistemi di videosorveglianza per la security della fermata) |

Il progetto di potenziamento del tracciato Venezia Mestre - Ronchi Sud prevede interventi per far viaggiare i treni a una velocità massima di 200 chilometri orari. Gli interventi di Potenziamento Tecnologico, da realizzare in via prioritaria rispetto alle varianti di tracciato, sono propedeutici all’attrezzaggio con l’ETCS - ERTMS liv 2 della tratta anche esso in corso di progettazione

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità |

Il programma di realizzazione della nuova linea Alta Capacità Napoli-Bari è diviso in diversi sotto-progetti:

  • realizzazione di una variante all’attuale linea Napoli-Cancello per una lunghezza complessiva di 15,5 km passando dalla stazione AV di Napoli Afragola;
  • raddoppio e velocizzazione della linea storica tra Cancello e Frasso Telesino e Frasso Telesino - Vitulano per una lunghezza di circa 46 km (Frasso Telesino - Telese al 2025, Telese - Vitulano al 2026). Verranno inoltre soppressi 25 passaggi a livello.
  • raddoppio in variante di circa 47 km di linea della tratta Apice-Orsara, di cui 80% in galleria, con realizzazione della nuova stazione di Hirpinia;
  • raddoppio in variante della tratta Orsara-Bovino.

Oltre agli interventi sulle linee ferroviarie, sono previsti anche quelli di potenziamento delle stazioni di Napoli e Bari, che prevedono l’adozione delle tecnologie più moderne per la gestione del traffico: Apparati Centrali Computerizzati (ACC) e Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM).

Il completamento del raddoppio in variante della tratta Apice - Orsara è previsto oltre il 2026.

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | accessibilità |

>> visita il sito della Napoli - Bari

L’intervento consiste nel rinnovo tecnologico della linea storica Bologna - Piacenza e dei singoli apparati di stazione, con realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e gestione della circolazione effettuata dal Posto Centrale ubicato a Bologna.

Nell’ambito dello stesso progetto sono inoltre previsti interventi al piano del ferro negli impianti, tali da consentire il conseguimento del modulo 750 metri di linea (Fidenza, Fiorenzuola e Piacenza), nonché interventi puntuali necessari agli adeguamenti normativi.

Il progetto consentirà un incremento della regolarità della circolazione, grazie all’accentramento della gestione del traffico e a una maggiore affidabilità infrastrutturale.

È attualmente in esercizio, presso il Posto Centrale di Bologna, l’Apparato Multistazione per la gestione del nodo di Modena ed è di imminente attivazione l’estensione di detto apparato fino a ricomprendere le località di Castelfranco E. e PM Lavino e la tratta S. Viola (e)- PM Lavino.

Risulta di prossimo avvio la gara per gli interventi tecnologici e di PRG nella tratta Modena (i) - Reggio Emilia (e) e negli impianti afferenti, sono in fase di progettazione gli interventi nella tratta e negli impianti Reggio Emilia - Piacenza.

Benefici commerciali: | regolarità |

La linea Verona Brennero fa parte del corridoio interoperabile Scandinavo-Mediterraneo della Rete TEN-T Core e il suo upgrade tecnologico rappresenta un intervento propedeutico all’implementazione del programma ERTMS.

L’obiettivo di realizzare un unico ACCM con Posto Centrale a Verona che si interfacci con il RBC del futuro ERTMS della Verona-Brennero, rende necessario l’upgrade tecnologico degli apparati di stazione e di linea esistenti e un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico.

Verranno realizzati 21 nuovi apparati per la gestione della circolazione. Verrà inoltre eseguito un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico distribuito sempre con logica Bacc 3/3 e quattro codici, sostituendo il precedente blocco a relè. Gli interventi sono propedeutici all’implementazione del sistema ERTMS li livello 2, Baseline 3, sovrapposto al sistema SCMT. Verrà inoltre realizzato un nuovo sistema di supervisione SCC-M e di manutenzione e diagnostica.

Benefici commerciali: | integrazione della rete |

Il Progetto prevede interventi infrastrutturali di velocizzazione diffusi sugli impianti, finalizzati all’incremento delle prestazioni sull’intera relazione Battipaglia - Potenza.

In particolare, gli interventi prevedono la velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di movimenti contemporanei, realizzazione sottopassi e adeguamento a standard H55 dei marciapiedi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro, Baragiano e Picerno.

Benefici commerciali: | velocità | accessibilità |

La stazione di Tortona si trova alla confluenza di due principali itinerari Milano - Genova e Torino - Alessandria - Piacenza. L’intervento prevede:

  • la realizzazione di un nuovo ACC nella stazione di Tortona che a regime sarà gestito dal Posto centrale di Milano G.P.;
  • il rinnovo del sistema di distanziamento nella tratta Tortona-Voghera;
  • interventi e modifiche dell’infrastruttura che consentono la connessione al Terzo Valico.

L’intervento è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sovrapposto sull’itinerario Milano - Genova.

In una successiva fase sono previsti interventi di PRG nella stazione di Tortona per consentire in radice lato Genova/Alessandria la separazione dei flussi con collegamento in corretto tracciato della nuova linea Terzo Valico dei Giovi con la linea Milano-Tortona. Inolte sarà realizzata una nuova precedenza a modulo 750 metri e saranno velocizzati i principali itinerari deviati.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto del Terzo Valico dei Giovi prevede la realizzazione di 53 km di nuova linea (oltre le interconnessioni), di cui 37 km in galleria. Un elemento principale è la nuova galleria di Valico a doppia canna per un'estesa totale di 27 km.

È prevista un’interconnessione a Novi Ligure per i collegamenti verso Torino/Francia e una interconnessione in prossimità dello sbocco sud denominata Principe - Porti per il collegamento diretto della linea con la bretella di Voltri. Tra la galleria di Valico e la galleria Serravalle è prevista la realizzazione del nuovo PM Libarna, con binario di modulo pari a 750 metri. Il progetto prevede inoltre la messa a PRG dell’impianto di Rivalta Scrivia, con la realizzazione di un nuovo binario di precedenza a servizio della linea di modulo pari a 750 metri e quattro nuovi binari a servizio degli impianti raccordati di modulo pari a 750 metri. Lato nord, l’intervento termina in corrispondenza dell’attuale stazione di Tortona dove il progetto, ad oggi approvato, prevede un innesto a raso sulla linea Alessandria - Tortona.

La nuova linea ha una duplice valenza merci e passeggeri. Per il traffico merci consentirà di ridurre la pendenza fino ai valori standard, permetterà il trasporto dei semirimorchi e dell’autostrada viaggiante nonché treni lunghi fino a 750 metri. Per il traffico viaggiatori permetterà una riduzione del tempo di viaggio tra Torino/Milano e Genova grazie ad una velocità massima fino a 250 km/h. La linea sarà alimentata a 3 kV c.c., sarà attrezzata con ERTMS/ ETCS L2, e rispetterà gli standard di interoperabilità.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | capacità |

Il progetto è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino ed è articolato come segue:

  • 2026 – 1°Lotto Funzionale: Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest);
  • oltre 2026 – 2°Lotto Funzionale: Quadruplicamento in uscita Est da Brescia.

Il primo lotto prevede la realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC di lunghezza pari a 47,6 km nelle regioni Lombardia e Veneto.

Il secondo lotto prevede la realizzazione di un quadruplicamento in uscita dalla stazione di Brescia fino all’interconnessione Brescia est per un’estesa di circa 10,7 km nei comuni di Brescia, Rezzato e Mazzano.

Con Delibera CIPE n. 42/2017 si è richiesto di effettuare lo studio di fattibilità dell’inserimento di una fermata ferroviaria per l’area turistica del Basso Lago di Garda, localizzata in prossimità del casello autostradale di Sirmione.

Sono state presentate al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) due alternative (soluzione Ovest ed Est).

Benefici commerciali: | velocità | accessibilità | capacità |

Il progetto Verona - Bivio Vicenza è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino - Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino e costituisce il 1^ lotto funzionale della linea AV/AC Verona - Padova, di lunghezza complessiva di 83 km, articolata in 3 lotti.

La tratta AV/AC Verona - Bivio Vicenza, è suddivisa in due lotti costruttivi e prevede la realizzazione, tra la stazione di Verona Porta Vescovo ed il comune di Altavilla Vicentina, di circa 44,25 km di nuova linea AV/AC, oltre il rifacimento di circa 7 km di linea storica. La nuova linea ad alta velocità, a meno di brevi tratti in galleria artificiale di lunghezza complessiva di 2,3 km, si sviluppa in superficie prevalentemente in rilevato o trincea.

Il progetto comprende la realizzazione della nuova linea AV/AC per una estensione di circa 6,2 km, con tracciato in superficie in affiancamento alla linea esistente, la rilocazione verso nord di 2,7 km dell'esistente linea Milano-Venezia, il riassetto del PRG di Vicenza, inclusa la realizzazione di una nuova stazione elementare AV/AC (4 binari), nonché l'inserimento della nuova fermata Fiera, a servizio sia della linea storica che dell'alta velocità.

Nel Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) è inserito il solo intervento relativo alla tratta Verona - Bivio Vicenza.

Benefici commerciali: | velocità | capacità | accessibilità |

Il progetto di upgrading tecnologico della linea AV/AC Roma - Napoli prevede l’upgrading tecnologico della linea e degli impianti con le più innovative tecnologie di gestione della circolazione per incrementare i livelli qualitativi del servizio.

Il progetto verrà sviluppato per fasi realizzative

Benefici commerciali: | regolarità |

L’intervento, articolato per fasi funzionali, consiste nell’effettuare l’upgrade dei sistemi di segnalamento con tecnologie innovative in alcune tratte della linea Tirrenica. Contestualmente, in sinergia con altri progetti di investimento, sono previsti interventi diffusi sul piano del ferro in diverse tratte della linea, nonché il mantenimento/adeguamento degli standard qualitativi della linea aerea lungo l’intera tratta, finalizzati a garantire la velocità massima di 200 km/h nelle tratte interessate. I benefici commerciali risultano correlati ad interventi di carattere strutturale da finanziare. Nel 2022 è previsto il completamento della fase tecnologica.

Attraverso questa azione di piano sarà possibile creare le condizioni per una maggiore regolarità e una riduzione dei tempi di percorrenza sulla relazione Salerno - Reggio Calabria.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Nell’ambito del progetto, gli interventi previsti in PNRR consentiranno di effettuare servizi a standard AV fino a Potenza.

Per la Potenza - Metaponto gli interventi consistono in velocizzazioni diffuse e velocizzazioni puntuali degli ingressi in stazione, tramite realizzazione di sottopassi e itinerari in deviata a 60 km/h e risanamenti di tratti in frana (Campomaggiore e Brindisi M.) Prevista l'installazione di un nuovo sistema di distanziamento e istituzione di nuovi punti di incrocio (Ginosa, Bernalda, Salandra, Brindisi di Montagna), in modo da consentire nuovi servizi TPL cadenzati e l’accrescimento del traffico merci.

Gli interventi determineranno un incremento del livello di accessibilità per i viaggiatori, grazie alla realizzazione di nuovi marciapiedi STI PRM (Specifiche Tecniche di Interoperabilità per Persone a ridotta mobilità) in ogni località di servizio. Verrà anche realizzata una nuova fermata in corrispondenza del centro abitato di Castellaneta Marina.

Gli stessi interventi provvederanno all’adeguamento della linea agli standard di traffico merci, tramite interventi di messa a modulo 750 metri sulla Taranto - Metaponto (PRG della stazione di Castellaneta M., per i nuovi traffici previsti sulla relazione Bari - Taranto -  Gioia Tauro) e 575 metri sulla tratta Metaponto-Potenza (interventi di PRG previsti a Bernalda, Salandra e Potenza C.le).

Prevista la soppressione di alcuni passaggi a livello.

Gli interventi finanziati con i fondi del PNRR prevedono la velocizzazione della tratta Salandra-Ferrandina ed il PRG di Salandra e Bernalda. 

Benefici commerciali: | velocità |

La realizzazione del nuovo collegamento ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, in nuovo tracciato rispetto alle dorsali esistenti, è articolato nei seguenti lotti funzionali prioritari:

  • lotto 1a: Battipaglia - Romagnano, che consente di ottenere benefici anche sulla relazione Battipaglia - Potenza
  • lotto 1b: Romagnano-Praja, con interconnessione con la dorsale tirrenica
  • lotto 2: Praja - Tarsia, con interconnessione con la linea Metaponto - Sibari
  • lotto 3: Tarsia - Montalto (CS);
  • lotto 4: Montalto - Lamezia Terme.

I successivi lotti interessano le seguenti relazioni:

  • Lamezia Terme - Gioia Tauro;
  • Gioia Tauro - Villa San Giovanni/Reggio Calabria

In aggiunta, il raddoppio della linea esistente Paola - Cosenza (attraverso la nuova galleria Santomarco) è finalizzato a potenziare il collegamento tra la linea Tirrenica e Cosenza, sia per il trasporto passeggeri che merci.

Benefici commerciali: | velocità | integrazione della rete |

Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Sono stati individuati quelli prioritari, che costituiscono la prima fase del progetto:

  • Scafa - Manoppello: Raddoppio prevalentemente in variante di circa 7 km, con velocità massima di 160 km/h;
  • Manoppello - Interporto: raddoppio in sede per circa 5 km, con velocità massima pari a 160 km/h;
  • PRG stazione di Alanno: nuovo binario tronco per gli attestamenti dei servizi regionali da/per Pescara;
  • PRG di Sulmona-

Sono inoltre previsti, a completamento del progetto, i seguenti interventi:

  • Sulmona - Pratola Peligna: raddoppio in sede rettificata per circa 5 km, con velocità massima pari a160 km/h;
  • Tagliacozzo - Avezzano: raddoppio in sede per circa 15 km per una velocità 200 km/h e pendenza massima del 23%;
  • Pratola Peligna - Scafa: raddoppio prevalentemente in variante di circa 25 km, per una velocità massima pari a 160 km/h. Previsto lo spostamento della stazione di Torre de’ Passeri e dismissione delle stazioni di Bussi e Popoli;
  • Roma (Corcolle) - Tagliacozzo: nuova linea di circa 53 km di cui circa 40 km in galleria, per una velocità massima pari a 200 km/h e una pendenza massima del 21%;
  • Avezzano - Sulmona: nuova linea a semplice binario di circa 33 km di cui circa 18 in galleria, per una velocità massima pari a 200 km/h.

In corso, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo III binario tra Pescara C.le e Pescara PN.

Benefici commerciali: | velocità |

Gli interventi consistono nel raddoppio selettivo di tratte della linea trasversale appenninica Orte-Falconara. Il progetto si articola nei seguenti macro-interventi individuati nel medio termine:

nuovo collegamento tra Castelplanio e Posto Movimento 228 in variante con shunt di Albacina, per una lunghezza pari a 24 km. Entro il 2026 verrà realizzato il lotto 2 (Genga - Serra San Quirico). Oltre il 2026 verranno realizzati i lotti 2 e 3;

raddoppio in affiancamento della tratta Posto Movimento 228 - Albacina, per una lunghezza di 5 km;

upgrade tecnologico per la velocizzazione delle tratte Falconara - Castelplanio, Fabriano - Foligno, Foligno - Spoleto e Terni - Orte.

Benefici commerciali: | velocità |

Gli interventi del Nodo di Verona del progetto ingresso Est riguardano interventi funzionali all’ingresso a Verona della tratta Verona - Padova con la realizzazione di circa di 6,6 Km di nuova linea AV/AC, una nuova stazione elementare a Verona Porta Nuova e dei binari dedicati all’AV a Verona Porta Vescovo, collegati dal nuovo ponte sull’Adige. Inoltre è previsto un nuovo fascio merci di tre binari, scalo Cason, a modulo 750 metri, situato in adiacenza alla linea merci realizzata nel nodo Ovest.

Benefici commerciali: | velocità | capacità |

Gli interventi del Nodo di Verona del progetto ingresso Ovest prevedono la realizzazione di 3,6 km di nuova linea AV/AC, 4,2 km di nuova Linea Storica e 3,3 km di linea indipendente merci, oltre alla sistemazione del Piano Regolatore Generale di Verona Porta Nuova per l’ingresso dell’AV/AC da Milano.

Benefici commerciali: | velocità | capacità |

L’intervento si consiste nel quadruplicamento della linea dal sud di Fortezza a Verona per 180 km. Sono stati individuati 4 lotti e un sub-lotto. In particolare:

  • Sublotto 1: prioritari modifiche infrastrutturali e nuovo apparato di comando a Ponte Gardena
  • Lotto 1: quadruplicamento Fortezza - Ponte Gardena
  • Lotto 2: realizzazione di uno «shunt» dell’abitato di Bolzano per il transito dei merci
  • Lotto 3: quadruplicamento della tratta compresa tra gli abitati di Trento e Rovereto, con shunt dei rispettivi abitati per il transito dei treni merci
  • Lotto 4: Ingresso da Nord nel nodo di Verona

Attraverso questa azione di piano si incrementano le prestazioni della linea sfruttando al massimo il nuovo tunnel del Brennero, si eliminano i cosiddetti «colli di bottiglia» sull’asse del Brennero con conseguente possibilità di sviluppo di nuovi traffici sul corridoio Scandinavo - Mediterraneo, e si ottiene la separazione dei flussi merci da quelli passeggeri con incremento anche della regolarità. Nelle varie tratte è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.

Principali benefici: | velocità | capacità | regolarità | prestazioni | integrazione della rete |

La Galleria di base del Brennero da Fortezza a Innsbruck ha una lunghezza di 55 km, in prossimità di Innsbruck sarà collegata all’esistente circonvallazione, anch’essa oggetto di un intervento da parte di BBT SE, raggiungendo complessivamente una lunghezza di 64 km.

Vista la saturazione della linea esistente, per permettere gli sviluppi di traffico previsti quest’opera risulta fondamentale nell’ambito del corridoio Scandinavo-Mediterraneo, collegando alcune delle regioni europee più industrializzate e fortemente connesse da un punto di vista produttivo e commerciale.

La futura Galleria di base del Brennero si svilupperà ad una quota di 794 metri s.l.m. sotto al valico del Brennero, il più basso dell’arco alpino, seppur con un’altitudine di 1.371 metri. L’opera è destinata esclusivamente al trasporto ferroviario di passeggeri e merci.

L’opera sarà realizzata a doppia canna, attrezzata ERTMS L2 con una velocità di progetto per i treni viaggiatori fino a 250 km/h.

Inoltre, consentirà di ridurre le limitazioni attuali al traffico merci legati alla pendenza della linea esistente che limita il valore della massa rimorchiata. Infine, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra Innsbruck e Fortezza fino a 25 minuti.

Sulla linea è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.

Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità | prestazioni |

>> visita il sito della Galleria di base del Brennero

La tratta (25 km) rappresenta l’ultima parte della linea Adriatica soggetta a raddoppio e velocizzazione. L’intervento produce un aumento di capacità della linea, una riduzione dei tempi di viaggio e un aumento della regolarità, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza su tutta la direttrice Adriatica. Il progetto prevede l’eliminazione della stazione di Chieuti e Campomarino e la realizzazione sul nuovo tracciato della nuova fermata di Campomarino e di un nuovo Posto di Comunicazione. 

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità |

Il tratto urbano della nuova linea AV/AC, lungo complessivamente oltre 9 km, si sviluppa per circa 7 km in sotterranea con due gallerie parallele mantenendosi in superficie nei tratti terminali di Castello - Rifredi e di Firenze Campo di Marte - Rovezzano.

Lungo il tracciato in sotterranea, in zona Belfiore - Macelli, è prevista la costruzione di una nuova stazione AV dedicata al traffico Alta Velocità, un hub intermodale in connessione diretta con l’aeroporto di Firenze e la stazione di Santa Maria Novella tramite una fermata dedicata Stazione AV lungo la nuova linea tramviaria 2 Piazza dell’Unità - Aeroporto Peretola. L’intervento consente di separare i flussi lunga percorrenza da quelli regionali, permettendo quindi agli uni di mantenere la marcia il più possibile imperturbata, e agli altri di effettuare le fermate in ambito urbano senza interferenze con i servizi a velocità maggiore.

Il nuovo assetto del nodo permetterà di liberare capacità per lo sviluppo del sistema ferroviario metropolitano della città di Firenze in linea con le previsioni di Accordo Quadro, nonché un incremento in termini di regolarità ambito nodo. Nel Passante è prevista l’installazione dell’ERTMS L2, senza soluzione di continuità rispetto alle linee AV Bologna - Firenze e Firenze - Roma.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | capacità | accessibilità |

Il progetto prevede ulteriori interventi di potenziamento infrastrutturale delle linea, che andranno ad integrare quelli già in corso su altri progetti di investimento. Gli interventi saranno possibili anche grazie al rinnovo tecnologico che è in atto sulle tratte Bologna - Ancona e Pescara - Lecce.

Il perimetro del progetto è attualmente in fase di consolidamento con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) e gli enti locali interessati.

In generale, gli interventi saranno:

  • quadruplicamento di un tratto di linea tra Bologna e Rimini;
  • realizzazione di nuovi tratti di linea in variante sulla linea adriatica per permettere la circolazione dei treni ad una velocità di 200 km/h.

Saranno inoltre previsti interventi di potenziamento sulla linea Taranto – Brindisi, a vantaggio sia del traffico merci che di quello passeggeri.

Benefici commerciali: | velocità |