immagine evocativa

Caratterizzato negli ultimi dieci anni dalla continua crescita dei servizi sul network dell’Alta Velocità/Alta Capacità, incentrato sulle nuove infrastrutture tra Torino-Milano-Napoli e Salerno pienamente operative a partire dal 2009, il settore della lunga percorrenza è stato protagonista di una profonda trasformazione negli stili di vita e di lavoro delle persone e nella mobilità nel Paese. L’Alta velocità ha ridotto le distanze, accorciando il Paese e avvicinando i cittadini, con importanti effetti nell’economia nazionale (PIL e occupazione), nell’evoluzione del sistema dei trasporti, nel turismo, nel mercato immobiliare dei centri urbani. E con benefici per l’ambiente, legati alla riduzione di CO2 emessa in atmosfera grazie allo shift modale dall’auto privata e dall’aereo.

Gli interventi di sviluppo in realizzazione e in progettazione sono tutti orientati ad estendere alla più ampia parte del Paese la stessa capacità di connessione e valorizzazione territoriale e la stessa forza di attrazione sulla modalità ferroviaria, garantendo omogeneità di prestazioni nazionali e rafforzando i collegamenti del sud con i grandi corridoi europei. 

L’obiettivo - perseguito nel breve periodo prevalentemente con interventi di potenziamento tecnologico della rete esistente e, sul lungo periodo, anche con interventi infrastrutturali più complessi e articolati - è garantire a tutte le principali aree urbane dell’Italia peninsulare tempi di accesso a Roma non superiori alle 4h30.

Di seguito in sintesi i progetti per la lunga percorrenza, descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale RFI edizione luglio 2023 - revisione novembre 2023.

Il progetto prevede interventi di upgrade tecnologico della linea Direttissima Firenze-Roma, con l’adeguamento a standard europeo di interoperabilità in termini di segnalamento e distanziamento treni, attraverso l’installazione su tutta la linea del sistema ERTMS, nonché il rinnovo di tutti gli apparati di stazione. Il progetto consentirà di migliorare le performance della linea in termini di regolarità.

La tecnologia è già attiva nei tratti Rovezzano-Arezzo Sud e Arezzo Sud e Orvieto Sud. L’attrezzaggio del sistema ERTMS sull’intera linea si concluderà a settembre 2024, con l’attivazione del tratto rimanente Orvieto Sud - Settebagni.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto prevede interventi di upgrade infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione dei collegamenti tra Milano e Genova, concentrati prevalentemente sulla tratta Milano Rogoredo-Tortona (circa 70 km). L’intervento consentirà di innalzare la velocità massima in alcune tratte fino a 180-200 km/h.

Il progetto prevede:

  • l’inserimento dell’impianto di Voghera all’interno del sistema ACC-M/SCC-M (2024);
  • l’adeguamento prestazione a modulo 750 metri nella stazione di Bressana B;
  • la realizzazione della nuova località di PM Turago, dotata di binari a modulo 750 metri, e la contestuale trasformazione di Certosa di Pavia in fermata dove è previsto un miglioramento dell‘accessibilità attraverso la realizzazione di un nuovo sottopasso;
  • interventi di adeguamenti diffusi alle opere civili e al tracciato per l’innalzamento della velocità di linea.

Gli interventi permetteranno l’aumento della regolarità e saranno propedeutici alla velocizzazione del collegamento Milano-Genova e all’installazione dell’ERTMS.

Benefici commerciali| regolarità | velocità |

Il potenziamento tecnologico della direttrice Torino-Milano-Verona-Padova rappresenta un investimento di rete prioritario per la strategicità delle relazioni che interessa (Corridoio europeo Mediterraneo) e per i benefici che apporta in termini di produttività e di qualità del servizio.

Il progetto prevede la realizzazione del sistema ACC-M/ SCC-M per l’upgrading tecnologico degli impianti di linea, con la rimodulazione del sistema di distanziamento, e di stazione, con i necessari adeguamenti infrastrutturali dei piani regolatori delle stazioni e l’accentramento della gestione della circolazione nei Posti Centrali di giurisdizione.

Gli interventi in corso riguardano la realizzazione dei nuovi Posti Periferici dell’ACC di Chivasso e Monza e il rinnovo delle tratte di blocco Settimo T.-Chivasso-Bivio Castelrosso e Monza-Sesto S.G.

Sono già completate le tratte Avigliana-Torino P.S., Carmagnola-Torino Lingotto, Nodo di Torino, Torino Stura-Settimo T., Novara-Rho, Nodo di Milano, Sesto S.G.-Milano G.P., Pioltello-Bergamo/Brescia (convenzionale); Brescia-Sommacampagna e Verona P.N.-Padova.

Benefici commerciali| regolarità | 

Il progetto prevede interventi puntuali di upgrade dell’infrastruttura finalizzati alla velocizzazione della tratta tra Empoli e Pisa e tra Empoli e Montelupo. Nella tratta Pisa-Empoli sono previsti:

  • sostituzione dei deviatoi a Cascina e Navacchio;
  • adeguamento della linea di trazione elettrica nella stazione San Romano e in tratta fino ad Empoli;
  • miglioramento della sicurezza tra San Romano e Pisa con l'adeguamento del sistema di controllo marcia treno.

L’intervento consentirà una velocità massima di 180 km/h e una riduzione dei tempi di percorrenza.

Benefici commerciali: | velocità |

Il progetto prevede:

  • interventi al sistema di segnalamento per innalzare la velocità massima dei treni da 150 km/h a circa 200 km/h su 40 km di linea. In questo modo si conseguirà, per i treni a lunga percorrenza, un recupero fino a 5 minuti sui tempi di viaggio tra le due località;
  • potenziamento del sistema di distanziamento, con benefici su capacità della linea e velocizzazione di tutti i servizi;
  • adeguamento tecnologico per il rinnovo della linea e degli impianti grazie all’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM).
  •  

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | sostenibilità |

Il progetto del raddoppio della tratta Termoli-Lesina completa il programma di raddoppio della direttrice Adriatica tra Pescara e Bari, interessando le regioni Molise e Puglia.

L’intervento è articolato in due lotti funzionali:

  • lotto 1: tratta Ripalta-Lesina;
  • lotto 2: tratta Termoli-Ripalta.

L’intero progetto migliorerà la capacità, la velocità e la regolarità della linea, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza lungo la direttrice Adriatica.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità |

Il collegamento diretto Torino-Genova utilizza il Corridoio ferroviario tra le località di Genova Piazza Principe, Novi Ligure, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova. Il tracciato si sviluppa per una lunghezza totale di 159 km.

Gli interventi tecnologici della fase 1, finalizzati alla velocizzazione della linea Torino-Genova, si concentrano sulla tratta Torino Lingotto-Novi Ligure e prevedono:

  • realizzazione di un nuovo sistema di comando e controllo della circolazione (ACC-M/SCC-M) nella tratta Trofarello-Alessandria. L’intervento include l'adeguamento tecnologico degli impianti e delle linee ferroviarie, nonché modifiche infrastrutturali per adattare la linea a modulo 750 metri e consentire il traffico di treni più lunghi;
  • implementazione su tutto l’itinerario di un sistema di distanziamento per gestire le velocità fino a 200 km/h e contestuale adeguamento delle opere civili nella tratta Trofarello-Alessandria;
  • adeguamento del sistema di controllo marcia treno per gestire la nuova fiancata nella tratta Torino P.N.-Trofarello.

L’ammodernamento tecnologico necessario per la velocizzazione è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sull’intera tratta.

Gli interventi della fase 2 riguardano l’adeguamento di alcune tratte al nuovo sistema di distanziamento, con contestuale eventuale rinforzo e/o sostituzione delle opere civili interessate e riconfigurazione dei sistemi di controllo.

Benefici commerciali| regolarità |

L’intervento prevede adeguamenti tecnologici e infrastrutturali della linea. I lavori rientrano in un progetto più ampio di velocizzazione dell’intera dorsale Bologna-Lecce.

Nello specifico, sono previsti interventi diffusi sul territorio con modifiche puntuali al tracciato ferroviario e alle stazioni, nonché l’upgrade tecnologico dei sistemi di distanziamento e di gestione della circolazione (Apparato Centrale Multistazione). Questi miglioramenti consentiranno ai treni di raggiungere la velocità di 200 Km/h per circa 300 km di linea con conseguente riduzione fino a 5 minuti dei tempi di percorrenza sulla tratta Bologna-Rimini.

In territorio emiliano-romagnolo gli interventi consistono in:

  • adeguamento dell’armamento ferroviario e delle opere civili;
  • adeguamento marciapiedi e pensiline;
  • realizzazione di un sistema ACC-M internalizzato, articolato in più fasi funzionali:

Fase 1. Tratta Villa Selva-Castelbolognese: attivata a novembre 2019;

Fase 2. Tratta Villa Selva-Rimini: attivata a dicembre 2021;

Fase 3. Tratta PP-ACC - Castelbolognese: attivazione pianificata al 2022;

Fase 4. Tratta Castelbolognese-Bivio San Vitale: attivazione pianificata al 2023;

Fase 5. Rinnovo apparato di Rimini: attivazione pianificata al 2025.

A beneficio del trasporto ferroviario delle merci, l’impianto di Villa Selva è stato adeguato modulo 750 metri ed è di prossima attivazione l’adeguamento di PM Mirandola.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Per la tratta Pescara-Termoli-Foggia la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato e di gallerie, innalzamenti locali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi. Tali interventi porteranno una riduzione fino a 35’ dei tempi di percorrenza Bologna-Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza.

Nel dettaglio, per la tratta Pescara-Termoli-Foggia i recuperi di percorrenza sono stimati in 10 minuti. Il potenziamento tecnologico sulla tratta Pescara-Termoli prevede l’attivazione per fasi funzionali delle seguenti tratte:

  • Francavilla-Ortona;
  • Ortona-Porto di Vasto;
  • Porto di Vasto-Termoli e Pescara PN-Francavilla.

Il potenziamento tecnologico sulla tratta Termoli-Foggia prevede l’attivazione per fasi delle seguenti tratte:

  • S.Severo-Rignano e Rignano-Foggia;
  • Lesina-Apricena-S.Severo;
  • Termoli-Lesina.

Benefici commerciali: | velocità |

Per la tratta Foggia-Bari-Brindisi-Lecce la velocizzazione consiste in • minime rettifiche di tracciato • adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte • upgrading tecnologico di alcuni impianti • nuovo sistema di distanziamento • adeguamento stazioni e marciapiedi.

Gli interventi porteranno una riduzione fino a 33’ dei tempi di percorrenza Bologna-Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza. In questo tratto di linea i recuperi di percorrenza sono stimati in 16 minuti considerando già quelli previsti con l’ACCM Brindisi-Lecce realizzato nel 2019.

Il potenziamento tecnologico sulla tratta Bari-Brindisi, per cui si prevede l’attivazione per fasi riguarda le seguenti tratte:

  • Bari Torre a Mare-Mola di Bari;
  • Mola di Bari-Fasano;
  • Fasano-Brindisi.

Il potenziamento tecnologico sulla tratta Foggia-Bari, per cui si prevede l’attivazione per fasi riguarda le seguenti tratte:

  • Bari Parco Nord-Molfetta;
  • Molfetta-Trinitapoli;
  • Trinitapoli-Foggia.

Benefici commerciali: | velocità |

La realizzazione del nuovo collegamento ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, in nuovo tracciato rispetto alle dorsali esistenti, è articolata nei seguenti lotti funzionali prioritari:

  • lotto 1a: Battipaglia-Romagnano, che consente di ottenere benefici anche sulla relazione Battipaglia-Potenza;
  • lotto 1b+1c: Romagnano-Praia, con interconnessione con la dorsale tirrenica e nuova località di servizio di Buonabitacolo;
  • lotto 2: in corso approfondimenti tecnici nell’ambito dello sviluppo del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE);
  • nuova galleria Santomarco.

I successivi lotti interessano le seguenti relazioni:

  • Tarsia-Montalto;
  • Montalto-Lamezia Terme;
  • Lamezia Terme-Gioia Tauro;
  • Gioia Tauro-Villa San Giovanni/Reggio Calabria.

Il lotto 1a Battipaglia-Romagnano e il raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido, il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo e interconnessione pari con la linea Battipaglia-Potenza e il lotto 1c Buonabitacolo-Praia sono stati oggetto di Dibattito Pubblico.>> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Potenziamento Salerno-Reggio Calabria

Benefici commerciali: | velocità | integrazione della rete |

Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Sono stati individuati e finanziati con fondi PNRR quelli prioritari, che costituiscono la prima fase del progetto:

  • Scafa-Manoppello: raddoppio prevalentemente in variante di circa 7 km, con velocità massima di 180 km/h;
  • Manoppello-Interporto: raddoppio in sede per circa 5 km, con velocità massima pari a 180 km/h;
  • PRG stazione di Alanno: nuovo binario tronco per gli attestamenti dei servizi regionali da/per Pescara.

Successivamente si procederà con:

  • PRG di Sulmona;
  • Sulmona-Pratola Peligna: raddoppio in sede rettificata per circa 5 km, con velocità massima a 180 km/h.
  • Tagliacozzo-Avezzano: raddoppio in sede per circa 15 km per una velocità 200 km/h.

A completamento del progetto, sono inoltre previsti anche i seguenti interventi:

  • raddoppio delle tratte Avezzano-Sulmona e Pratola Peligna-Scafa;
  • nuova linea veloce Roma (Corcolle)-Tagliacozzo.

È in corso, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo binario di collegamento tra Pescara Centrale e Pescara PN.

Il lotto Interporto d'Abruzzo-Manoppello e il lotto Manoppello-Scafa della linea Roma-Pescara sono stati oggetto di Dibattito Pubblico; mentre per il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, per il lotto San Giovanni Teatino-Chieti e per il lotto Chieti-Interporto d’Abruzzo è in corso il Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Linea Roma-Pescara
 

Benefici commerciali: | regolarità |

Gli interventi consistono nel raddoppio selettivo di tratte della linea trasversale appenninica Orte-Falconara. Il progetto si articola nei seguenti macro-interventi individuati nel medio termine:

  • nuovo collegamento tra Castelplanio e Posto Movimento 228 in variante con shunt di Albacina, per una lunghezza pari a 21,5 km. Entro il 2026 verrà realizzato il lotto 2 (Genga-Serra San Quirico) in cui rientra anche la realizzazione della nuova stazione di Genga. Oltre il 2027 verranno realizzati i lotti 1 e 3;
  • raddoppio in affiancamento della tratta Posto Movimento 228-Albacina, per una lunghezza di 3,9 km;
  • upgrade tecnologico per la velocizzazione sulle tratte già raddoppiate e implementazione di ERTMS L2 stand alone su tutta la direttrice.

Il lotto 2 raddoppio Genga-Serra San Quirico del Potenziamento direttrice Orte-Falconara è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Potenziamento Orte-Falconara

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità alla rete |

L’intervento prevede il rinnovo di tutti gli impianti della linea Bologna-Padova C.M., con la realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e di un nuovo sistema di regolazione della circolazione con Posto Centrale a Bologna.

Sono, inoltre, previste attività finalizzate al rinnovo del sistema di distanziamento e all’integrazione dei sistemi di Informazione al Pubblico, nonché a modifiche puntuali del piano del ferro ed eliminazione dei passaggi a livello. 

Benefici commerciali: | regolarità |

L’intervento è suddiviso in due fasi funzionali. La prima fase prevede l’attivazione della fermata Foggia AV della linea Foggia-Potenza/Napoli, nell’area sud-orientale della città, che consentirà ai treni AV provenienti dalla Puglia e diretti a Napoli/Roma di bypassare la stazione di Foggia attraverso la bretella con un guadagno di 11 minuti nei tempi di percorrenza, senza precludere alla città e al bacino di utenza della Provincia la possibilità di accedere a questi servizi.

Contestualmente alla nuova fermata è prevista a Posto Movimento Cervaro la realizzazione di un nuovo binario di lunghezza pari a 250 metri munito di marciapiede di servizio per la ribattuta dei treni regionali provenienti da Foggia che effettuano servizio viaggiatori nella nuova fermata.

Per il collegamento della Puglia con Napoli/Roma si prevedono a regime un incremento dei servizi AV, luga percorrenza e merci rispetto agli attuali, oltreché i futuri servizi regionali Foggia-Napoli e tutti i servizi da/per il Gargano. La seconda fase prevede la trasformazione della fermata di Foggia AV in stazione dotata di quattro binari con modulo 250/400 metri.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (realizzazione di una nuova fermata a servizio dei treni AV) | accessibilità PRM (la fermata è prevista a STI PRM, con marciapiedi L400/H55, dotati di percorsi e mappe tattili per ipovedenti e ascensori) | gestione degli spazi di stazione |

Il progetto di potenziamento del tracciato Venezia Mestre-Ronchi Sud prevede l’eliminazione di punti singolari o tratte che condizionano l’attuale velocità di tracciato, per far viaggiare i treni a una velocità massima di 200 km orari. Gli interventi di Potenziamento Tecnologico, da realizzare in via prioritaria rispetto alle varianti di tracciato, sono propedeutici all’attrezzaggio con l’ETCS - ERTMS liv 2 della tratta anche esso in corso di progettazione. I principali interventi, divisi per fasi, sono i seguenti:

Fase 1 e Fase 2

  • La prima fase degli interventi riguarda il potenziamento tecnologico della linea, con il rinnovo del sistema di distanziamento della linea storica tra Portogruaro e Ronchi sud con un sistema che consenta una velocità massima fino a 200 km/h e di gestire 10 treni/h per direzione. Rimozione di tutte le limitazioni in D4L presenti in linea.
  • La seconda fase degli interventi riguarda il potenziamento tecnologico della linea, con il rinnovo del sistema di distanziamento della linea storica tra Venezia Mestre e Portogruaro con un sistema che consenta una velocità massima fino a 200 km/h e di gestire 10 treni/h per direzione. Rimozione di tutte le limitazioni in D4L presenti in linea. Inoltre saranno realizzati alcuni interventi sulle stazioni, tra cui anche il conseguimento del modulo 750 metri a San Giorgio di Nogaro.

Fase 3

Variante di tracciato:

  • Portogruaro;
  • Latisana, resasi necessaria anche per garantire l’adeguamento idraulico della tratta;
  • nuovo Ponte sul fiume Isonzo;
  • soppressione di tutti i passaggi a livello pubblici e privati;
  • adeguamento a 750 metri  della stazione di San Donà di Piave-Jesolo.

Fase 4

  • Variante tra Ronchi e Aurisina.

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (nuovo marciapiede a Cervignano AG) |

Il programma di realizzazione della nuova linea Alta Capacità Napoli-Bari è diviso in diversi sotto-progetti:

  • realizzazione di una variante all’attuale linea Napoli-Cancello per una lunghezza complessiva di 15,5 km passando dalla stazione AV di Napoli Afragola;
  • raddoppio e velocizzazione della linea convenzionale tra Cancello e Frasso Telesino e Frasso Telesino-Vitulano per una lunghezza di circa 46 km (Frasso Telesino-Telese al 2025, Telese-Vitulano al 2026). Verranno inoltre soppressi 20 passaggi a livello;
  • raddoppio in variante di circa 47 km di linea della tratta Apice-Orsara, di cui 80% in galleria, con realizzazione della nuova stazione di Hirpinia, Collegato alla nuova stazione è prevista la realizzazione dell’Hub intermodale di Valle Ufita;
  • raddoppio in variante della tratta Orsara-Bovino.

Oltre agli interventi sulle linee ferroviarie è prevista anche l’adozione delle tecnologie più moderne per la gestione del traffico: Apparati Centrali Computerizzati (ACC), Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) e ECTS/ERTMS L2.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Napoli-Bari

Benefici commerciali: | capacità | velocità | accessibilità alla rete |

L’intervento consiste nel rinnovo tecnologico della linea storica Bologna-Piacenza e dei singoli apparati di stazione, con realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM) e gestione della circolazione effettuata dal Posto Centrale ubicato a Bologna.

Nell’ambito dello stesso progetto sono inoltre previsti interventi al piano del ferro negli impianti, tali da consentire il conseguimento del modulo 750 metri di linea, nonché interventi puntuali necessari agli adeguamenti normativi.

Il progetto consentirà un incremento della regolarità della circolazione, grazie all’accentramento della gestione del traffico e a una maggiore affidabilità infrastrutturale.

È attualmente in esercizio, presso il Posto Centrale di Bologna, l’Apparato Multistazione per la gestione del nodo di Modena recentemente esteso fino a ricomprendere le località di Castelfranco E. e PM Lavino e la tratta S. Viola-PM Lavino.

Benefici commerciali: | regolarità |

La linea Verona-Brennero fa parte del corridoio interoperabile Scandinavo-Mediterraneo della Rete TEN-T Core e il suo upgrade tecnologico rappresenta un intervento propedeutico all’implementazione del programma ERTMS.

L’obiettivo di realizzare un unico ACCM con Posto Centrale a Verona che si interfacci con il Radio Block Centre del futuro ERTMS della Verona-Brennero rende necessario l’upgrade tecnologico degli apparati di stazione e di linea esistenti e un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico.

Verranno realizzati 21 nuovi apparati per la gestione della circolazione. Verrà inoltre eseguito un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico. Gli interventi sono propedeutici all’implementazione del sistema ERTMS li livello 2, Baseline 3, sovrapposto al sistema SCMT. Verrà inoltre realizzato un nuovo sistema di supervisione SCC-M e di manutenzione e diagnostica.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brenero e Fortezza-Verona

Benefici commerciali: | regolarità | integrazione della rete |

Il Progetto prevede interventi infrastrutturali di velocizzazione diffusi sugli impianti, finalizzati all’incremento delle prestazioni sull’intera linea Battipaglia-Potenza.

In particolare, gli interventi prevedono la velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di movimenti contemporanei, la realizzazione dei sottopassi e l’adeguamento allo standard H55 (innalzamento a 55cm) dei marciapiedi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro, Baragiano e Picerno.

Benefici commerciali: | velocità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

La stazione di Tortona si trova alla confluenza di due principali itinerari Milano-Genova e Torino-Alessandria-Piacenza.

L’intervento prevede:

  • realizzazione di un nuovo sistema di controllo e comando automatico ACC nella stazione di Tortona, gestito dal Posto centrale di Milano G.P.;
  • rinnovo del sistema di distanziamento nella tratta Tortona-Voghera;
  • interventi e modifiche dell’infrastruttura che consentono la connessione al Terzo Valico.

L’intervento è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sovrapposto sull’itinerario Milano-Genova.

In una successiva fase sono previsti interventi al Piano Regolatore Generale (PRG) nella stazione di Tortona per consentire in radice lato Genova/Alessandria la separazione dei flussi, con collegamento in corretto tracciato della nuova linea Terzo Valico dei Giovi con la linea Milano-Tortona. Inoltre, sarà realizzata una nuova precedenza a modulo 750 metri e saranno velocizzati i principali itinerari deviati.

Il quadruplicamento Tortona-Voghera è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche Tortona-Voghera

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto del Terzo Valico dei Giovi prevede la realizzazione di 53 km di nuova linea (oltre alle interconnessioni), di cui 37 km in galleria.

Tra gli interventi principali è prevista la nuova galleria di Valico a doppia canna per una lunghezza di 27 km. Saranno realizzate un’interconnessione a Novi Ligure per i collegamenti verso Torino/Francia e un’altra in prossimità dello sbocco sud, denominata Principe-Porti, per il collegamento diretto della linea con la bretella di Voltri. Tra la galleria di Valico e la galleria Serravalle è prevista la realizzazione del nuovo PM Libarna, con binario di modulo pari a 750 metri.

Il progetto prevede, inoltre, la messa a Piano Regolatore Generale (PRG) dell’impianto di Rivalta Scrivia, con la realizzazione di un nuovo binario di precedenza a servizio della linea di modulo pari a 750 metri e quattro nuovi binari a servizio degli impianti raccordati di modulo pari a 750 metri. Lato nord, l’intervento terminerà in corrispondenza dell’attuale stazione di Tortona dove il progetto, ad oggi approvato, prevede un innesto a raso sulla linea Alessandria-Tortona.

La nuova linea ha una duplice valenza: merci e passeggeri.

Per il traffico merci permetterà di ridurre la pendenza fino ai valori standard e di consentire il trasporto dei semirimorchi, dell’autostrada viaggiante e dei treni lunghi fino a 750 metri.

Per il traffico viaggiatori permetterà una riduzione del tempo di viaggio tra Torino/Milano e Genova, grazie ad una velocità massima fino a 250 km/h. La linea sarà alimentata a 3 kV c.c., sarà attrezzata con ERTMS/ ETCS L2, e rispetterà gli standard di interoperabilità.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Terzo Valico

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | 

Il progetto è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino.
Si articola nel seguente modo:

  • 2026 – 1° lotto funzionale: Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest);
  • oltre 2026 – 2° lotto funzionale: Quadruplicamento in uscita Est da Brescia.

Il primo lotto prevede la realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC di lunghezza pari a 47,6 km nelle regioni Lombardia e Veneto.

Il secondo lotto prevede la realizzazione di un quadruplicamento in uscita dalla stazione di Brescia fino all’interconnessione Brescia est per un’estesa di circa 10,7 km nei comuni di Brescia, Rezzato e Mazzano.

Per maggiorni informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Il progetto Verona-Bivio Vicenza è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino e costituisce il 1° lotto funzionale della linea AV/AC Verona - Padova, di lunghezza complessiva di 83 km, articolata in 3 lotti.

La tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza è suddivisa in due lotti costruttivi e prevede la realizzazione, tra la stazione di Verona Porta Vescovo ed il comune di Altavilla Vicentina, di circa 44,25 km di nuova linea AV/AC, oltre al rifacimento di circa 7 km di linea storica. La nuova linea ad alta velocità, a meno di brevi tratti in galleria artificiale di lunghezza complessiva di 2,3 km, si sviluppa in superficie prevalentemente in rilevato o trincea.

Il progetto comprende la realizzazione della nuova linea AV/AC per una estensione di circa 6,2 km con tracciato in superficie in affiancamento alla linea esistente, la rilocazione verso nord di 2,7 km dell'esistente linea Milano-Venezia, il riassetto del Piano Regolatore Generale (PRG) di Vicenza, inclusa la realizzazione di una nuova stazione elementare AV/AC (4 binari), nonché l'inserimento della nuova fermata Fiera, a servizio sia della linea storica che dell'alta velocità.

Nel Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) è inserito il solo intervento relativo alla tratta Verona-Bivio Vicenza.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità |

Il progetto di upgrading tecnologico della linea AV/AC Roma-Napoli prevede il rinnovo dei sistemi tecnologici della linea e degli impianti con le più innovative tecnologie di gestione della circolazione che consentiranno l’incremento dei livelli qualitativi del servizio.

Il progetto verrà sviluppato per fasi realizzative.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il Progetto prevede interventi infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione e al potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto.

Gli interventi prioritari previsti in prima fase, finanziati nell’ambito del PNRR, prevedono:

  • l’interconnessione della futura linea AV Salerno-Reggio Calabria con la linea Battipaglia-Potenza;
  • il potenziamento della linea Potenza-Metaponto, tratta Grassano-Bernalda:

- velocizzazione della tratta Salandra-Ferrandina fino a 200 km/h;

- adeguamento sagoma e peso assiale per i treni merci;

- soppressione di 2 passaggi a livello;

- nuovo ACCM Salandra-Ferrandina e implementazione di un nuovo sistema di distanziamento;

- Piano Regolatore Generale (PRG) di Salandra e Bernalda.

Gli impianti di Salandra e Bernalda saranno dotati di nuovi marciapiedi h55 a standard e di un nuovo sottopasso munito di rampe e ascensori. 

Sarà possibile ottenere benefici in termini di miglioramento della regolarità del traffico merci e passeggeri, grazie alla velocizzazione degli itinerari in deviata, con possibilità di movimenti contemporanei, e all’adeguamento del modulo a 575 metri.

A completamento del progetto sono previsti ulteriori interventi di potenziamento e velocizzazione delle restanti tratte, non ancora finanziati.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Taranto-Metaponto-Potenza

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Gli interventi del Nodo di Verona sono funzionali all’ingresso a Est di Verona della linea Verona-Padova.

È prevista la realizzazione di circa di 6,6 km di tracciato con caratteristiche di AV/AC, l’ammodernamento degli impianti e dei binari dedicati all’AV a Verona Porta Vescovo, collegati dal nuovo ponte sull’Adige. Inoltre, è previsto un nuovo fascio merci di tre binari, scalo Cason, a modulo 750 metri, situato in adiacenza alla linea merci realizzata nel nodo ovest.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | capacità | accessibilità alla rete |

Gli interventi del Nodo di Verona del progetto ingresso Ovest prevedono la realizzazione di 3,6 km di nuova linea AV/AC; 4,2 km di nuova linea convenzionale e 3,3 km di linea indipendente merci oltre all’adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) di Verona Porta Nuova per l’ingresso dell’AV/AC da Milano.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | capacità |

L’intervento consiste nel quadruplicamento della linea dal sud di Fortezza a Verona per 180 km. Sono stati individuati 4 lotti e un sub-lotto. In particolare:

  • sublotto 1: prioritarie modifiche infrastrutturali e nuovo apparato di comando a Ponte Gardena;
  • lotto 1: quadruplicamento Fortezza-Ponte Gardena;
  • lotto 2: realizzazione di uno shunt dell’abitato di Bolzano per il transito dei treni merci;
  • lotto 3: quadruplicamento della tratta compresa tra gli abitati di Trento e Rovereto, con shunt dei rispettivi abitati per il transito dei treni merci;
  • lotto 4: ingresso da Nord nel nodo di Verona.

Attraverso questa azione di piano si incrementeranno le prestazioni della linea e del futuro tunnel del Brennero. Sarà così possibile eliminare i cosiddetti «colli di bottiglia» sull’asse del Brennero, con conseguente possibilità di sviluppo di nuovi traffici sul corridoio Scandinavo-Mediterraneo, e ottenere la separazione dei flussi merci da quelli passeggeri con maggiori benefici in termini di regolarità. Prevista inoltre l’installazione dell’ERTMS L2.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brennero e Fortezza-Verona

Principali benefici: | velocità | capacità | regolarità | prestazioni | integrazione della rete |

La Galleria di base del Brennero da Fortezza a Innsbruck ha una lunghezza di 55 km.

In prossimità di Innsbruck sarà collegata all’esistente circonvallazione, oggetto di un intervento da parte di BBT SE, raggiungendo complessivamente una lunghezza di 64 km.

Quest’opera risulta fondamentale per permettere gli sviluppi di traffico previsti e nell’ambito del corridoio Scandinavo-Mediterraneo per collegare alcune delle regioni europee più industrializzate e fortemente connesse da un punto di vista produttivo e commerciale.

La futura Galleria di base del Brennero si svilupperà ad una quota di 794 metri s.l.m. sotto al valico del Brennero, il più basso dell’arco alpino, seppur con un’altitudine di 1.371 metri. L’opera è destinata esclusivamente al trasporto ferroviario di passeggeri e merci.

L’opera sarà realizzata a doppia canna, attrezzata ERTMS L2 con una velocità di progetto per i treni viaggiatori fino a 250 km/h.

Inoltre, consentirà di ridurre le limitazioni attuali al traffico merci legati alla pendenza della linea esistente che limita il valore della massa rimorchiata. Infine, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra Innsbruck e Fortezza fino a 25 minuti.

Sulla linea è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.

Prevista inoltre la realizzazione della nuova località di servizio di Fortezza AV.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Tunnel del Brennero

Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità | integrazione della rete |

Il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria della Termoli-Lesina completa il programma di raddoppio della direttrice Adriatica nella tratta Pescara-Bari.

L’intervento è articolato in due lotti funzionali:

  • lotto 1: tratta Ripalta-Lesina;
  • lotto 2: tratta Termoli-Ripalta.

Il secondo lotto funzionale, in gran parte ubicato in territorio molisano, consiste nella realizzazione in variante del tratto di linea esistente (25 km), nella soppressione degli attuali impianti di Campomarino e Chieuti e nella realizzazione di una nuova fermata, in prossimità della località di Campomarino, e di un nuovo Posto di Comunicazione.

L’intero progetto produce un aumento di capacità della linea, una riduzione dei tempi di viaggio e un aumento della regolarità, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza su tutta la direttrice Adriatica.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità | accessibilità PRM |

Il tratto urbano della nuova linea AV/AC, lungo complessivamente oltre 9 km, si sviluppa per circa 7 km in sotterranea con due gallerie parallele mantenendosi in superficie nei tratti terminali di Castello-Rifredi e di Firenze Campo di Marte-Rovezzano.

Lungo il tracciato in sotterranea, in zona Belfiore-Macelli, è prevista la costruzione di una nuova stazione AV dedicata al traffico Alta Velocità, un hub intermodale in connessione diretta con l’aeroporto di Firenze e la stazione di Santa Maria Novella tramite la fermata dedicata Belfiore lungo la linea tramviaria 2 che collega Piazza dell’Unità all’Aeroporto Peretola.

L’intervento consente di separare i flussi lunga percorrenza da quelli regionali, permettendo quindi di mantenere la marcia il più possibile imperturbata, di effettuare le fermate in ambito urbano senza interferenze con i servizi a velocità maggiore.

Il nuovo assetto del nodo permetterà di liberare capacità per lo sviluppo del sistema ferroviario metropolitano della città di Firenze in linea con le previsioni di Accordo Quadro, nonché un incremento in termini di regolarità ambito nodo. Nel Passante è prevista l’installazione dell’ERTMS L2, senza soluzione di continuità rispetto alle linee AV Bologna-Firenze e Firenze-Roma.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Passante AV di Firenze

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | capacità | accessibilità alla rete |

Il programma comprende interventi di upgrade infrastrutturale della linea Direttissima Firenze-Roma localizzati nella tratta PC S. Donato-I bivio Orte Nord, per conseguire, in sinergia con gli interventi di upgrade tecnologico sulla linea, benefici in termini di puntualità e regolarità sull’intera linea Firenze-Roma. I lavori prioritari consistono in interventi sull’armamento, sulla trazione elettrica e sulle opere d’arte.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il collegamento diretto Torino-Genova utilizza il Corridoio ferroviario tra le località di Genova Piazza Principe, Novi Ligure, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova. Il tracciato si sviluppa per una lunghezza totale di 159 km.

Gli interventi tecnologici della fase 1, finalizzati alla velocizzazione della linea Torino-Genova, si concentrano sulla tratta Torino Lingotto-Novi Ligure e prevedono:

  • realizzazione di un nuovo sistema di comando e controllo della circolazione (ACC-M/SCC-M) nella tratta Trofarello-Alessandria. L’intervento include l'adeguamento tecnologico degli impianti e delle linee ferroviarie, nonché modifiche infrastrutturali per adattare la linea a modulo 750 metri e consentire il traffico di treni più lunghi;
  • implementazione su tutto l’itinerario di un sistema di distanziamento per gestire le velocità fino a 200 km/h e contestuale adeguamento delle opere civili nella tratta Trofarello-Alessandria;
  • adeguamento del sistema di controllo marcia treno per gestire la nuova fiancata nella tratta Torino P.N.-Trofarello.

L’ammodernamento tecnologico necessario per la velocizzazione è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sull’intera tratta.

Gli interventi della fase 2 riguardano l’adeguamento di alcune tratte al nuovo sistema di distanziamento, con contestuale eventuale rinforzo e/o sostituzione delle opere civili interessate e riconfigurazione dei sistemi di controllo.

Benefici commerciali| regolarità |

L’intervento è suddiviso in due fasi funzionali. La prima fase prevede l’attivazione della fermata Foggia AV della linea Foggia-Potenza/Napoli, nell’area sud-orientale della città, che consentirà ai treni AV provenienti dalla Puglia e diretti a Napoli/Roma di bypassare la stazione di Foggia attraverso la bretella con un guadagno di 11 minuti nei tempi di percorrenza, senza precludere alla città e al bacino di utenza della Provincia la possibilità di accedere a questi servizi.

Contestualmente alla nuova fermata è prevista a Posto Movimento Cervaro la realizzazione di un nuovo binario di lunghezza pari a 250 metri munito di marciapiede di servizio per la ribattuta dei treni regionali provenienti da Foggia che effettuano servizio viaggiatori nella nuova fermata.

Per il collegamento della Puglia con Napoli/Roma si prevedono a regime un incremento dei servizi AV, luga percorrenza e merci rispetto agli attuali, oltreché i futuri servizi regionali Foggia-Napoli e tutti i servizi da/per il Gargano. La seconda fase prevede la trasformazione della fermata di Foggia AV in stazione dotata di quattro binari con modulo 250/400 metri.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (realizzazione di una nuova fermata a servizio dei treni AV) | accessibilità PRM (la fermata è prevista a STI PRM, con marciapiedi L400/H55, dotati di percorsi e mappe tattili per ipovedenti e ascensori) | gestione degli spazi di stazione |

Il progetto di potenziamento del tracciato Venezia Mestre-Ronchi Sud prevede l’eliminazione di punti singolari o tratte che condizionano l’attuale velocità di tracciato, per far viaggiare i treni a una velocità massima di 200 km orari. Gli interventi di Potenziamento Tecnologico, da realizzare in via prioritaria rispetto alle varianti di tracciato, sono propedeutici all’attrezzaggio con l’ETCS - ERTMS liv 2 della tratta anche esso in corso di progettazione. I principali interventi, divisi per fasi, sono i seguenti:

Fase 1 e Fase 2

  • La prima fase degli interventi riguarda il potenziamento tecnologico della linea, con il rinnovo del sistema di distanziamento della linea storica tra Portogruaro e Ronchi sud con un sistema che consenta una velocità massima fino a 200 km/h e di gestire 10 treni/h per direzione. Rimozione di tutte le limitazioni in D4L presenti in linea.
  • La seconda fase degli interventi riguarda il potenziamento tecnologico della linea, con il rinnovo del sistema di distanziamento della linea storica tra Venezia Mestre e Portogruaro con un sistema che consenta una velocità massima fino a 200 km/h e di gestire 10 treni/h per direzione. Rimozione di tutte le limitazioni in D4L presenti in linea. Inoltre saranno realizzati alcuni interventi sulle stazioni, tra cui anche il conseguimento del modulo 750 metri a San Giorgio di Nogaro.

Fase 3

Variante di tracciato:

  • Portogruaro;
  • Latisana, resasi necessaria anche per garantire l’adeguamento idraulico della tratta;
  • nuovo Ponte sul fiume Isonzo;
  • soppressione di tutti i passaggi a livello pubblici e privati;
  • adeguamento a 750 metri  della stazione di San Donà di Piave-Jesolo.

Fase 4

  • Variante tra Ronchi e Aurisina.

Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (nuovo marciapiede a Cervignano AG) |

Il programma di realizzazione della nuova linea Alta Capacità Napoli-Bari è diviso in diversi sotto-progetti:

  • realizzazione di una variante all’attuale linea Napoli-Cancello per una lunghezza complessiva di 15,5 km passando dalla stazione AV di Napoli Afragola;
  • raddoppio e velocizzazione della linea convenzionale tra Cancello e Frasso Telesino e Frasso Telesino-Vitulano per una lunghezza di circa 46 km (Frasso Telesino-Telese al 2025, Telese-Vitulano al 2026). Verranno inoltre soppressi 20 passaggi a livello;
  • raddoppio in variante di circa 47 km di linea della tratta Apice-Orsara, di cui 80% in galleria, con realizzazione della nuova stazione di Hirpinia, Collegato alla nuova stazione è prevista la realizzazione dell’Hub intermodale di Valle Ufita;
  • raddoppio in variante della tratta Orsara-Bovino.

Oltre agli interventi sulle linee ferroviarie è prevista anche l’adozione delle tecnologie più moderne per la gestione del traffico: Apparati Centrali Computerizzati (ACC), Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) e ECTS/ERTMS L2.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Napoli-Bari

Benefici commerciali: | capacità | velocità | accessibilità alla rete |

L’intervento consiste nel rinnovo tecnologico della linea storica Bologna-Piacenza e dei singoli apparati di stazione, con realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM) e gestione della circolazione effettuata dal Posto Centrale ubicato a Bologna.

Nell’ambito dello stesso progetto sono inoltre previsti interventi al piano del ferro negli impianti, tali da consentire il conseguimento del modulo 750 metri di linea, nonché interventi puntuali necessari agli adeguamenti normativi.

Il progetto consentirà un incremento della regolarità della circolazione, grazie all’accentramento della gestione del traffico e a una maggiore affidabilità infrastrutturale.

È attualmente in esercizio, presso il Posto Centrale di Bologna, l’Apparato Multistazione per la gestione del nodo di Modena recentemente esteso fino a ricomprendere le località di Castelfranco E. e PM Lavino e la tratta S. Viola-PM Lavino.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino.
Si articola nel seguente modo:

  • 2026 – 1° lotto funzionale: Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest);
  • oltre 2026 – 2° lotto funzionale: Quadruplicamento in uscita Est da Brescia.

Il primo lotto prevede la realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC di lunghezza pari a 47,6 km nelle regioni Lombardia e Veneto.

Il secondo lotto prevede la realizzazione di un quadruplicamento in uscita dalla stazione di Brescia fino all’interconnessione Brescia est per un’estesa di circa 10,7 km nei comuni di Brescia, Rezzato e Mazzano.

Per maggiorni informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Il progetto Verona-Bivio Vicenza è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino e costituisce il 1° lotto funzionale della linea AV/AC Verona - Padova, di lunghezza complessiva di 83 km, articolata in 3 lotti.

La tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza è suddivisa in due lotti costruttivi e prevede la realizzazione, tra la stazione di Verona Porta Vescovo ed il comune di Altavilla Vicentina, di circa 44,25 km di nuova linea AV/AC, oltre al rifacimento di circa 7 km di linea storica. La nuova linea ad alta velocità, a meno di brevi tratti in galleria artificiale di lunghezza complessiva di 2,3 km, si sviluppa in superficie prevalentemente in rilevato o trincea.

Il progetto comprende la realizzazione della nuova linea AV/AC per una estensione di circa 6,2 km con tracciato in superficie in affiancamento alla linea esistente, la rilocazione verso nord di 2,7 km dell'esistente linea Milano-Venezia, il riassetto del Piano Regolatore Generale (PRG) di Vicenza, inclusa la realizzazione di una nuova stazione elementare AV/AC (4 binari), nonché l'inserimento della nuova fermata Fiera, a servizio sia della linea storica che dell'alta velocità.

Nel Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) è inserito il solo intervento relativo alla tratta Verona-Bivio Vicenza.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Brescia-Verona-Padova

Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità |

Il Progetto prevede interventi infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione e al potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto.

Gli interventi prioritari previsti in prima fase, finanziati nell’ambito del PNRR, prevedono:

  • l’interconnessione della futura linea AV Salerno-Reggio Calabria con la linea Battipaglia-Potenza;
  • il potenziamento della linea Potenza-Metaponto, tratta Grassano-Bernalda:

- velocizzazione della tratta Salandra-Ferrandina fino a 200 km/h;

- adeguamento sagoma e peso assiale per i treni merci;

- soppressione di 2 passaggi a livello;

- nuovo ACCM Salandra-Ferrandina e implementazione di un nuovo sistema di distanziamento;

- Piano Regolatore Generale (PRG) di Salandra e Bernalda.

Gli impianti di Salandra e Bernalda saranno dotati di nuovi marciapiedi h55 a standard e di un nuovo sottopasso munito di rampe e ascensori. 

Sarà possibile ottenere benefici in termini di miglioramento della regolarità del traffico merci e passeggeri, grazie alla velocizzazione degli itinerari in deviata, con possibilità di movimenti contemporanei, e all’adeguamento del modulo a 575 metri.

A completamento del progetto sono previsti ulteriori interventi di potenziamento e velocizzazione delle restanti tratte, non ancora finanziati.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Taranto-Metaponto-Potenza

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

La realizzazione del nuovo collegamento ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, in nuovo tracciato rispetto alle dorsali esistenti, è articolata nei seguenti lotti funzionali prioritari:

  • lotto 1a: Battipaglia-Romagnano, che consente di ottenere benefici anche sulla relazione Battipaglia-Potenza;
  • lotto 1b+1c: Romagnano-Praia, con interconnessione con la dorsale tirrenica e nuova località di servizio di Buonabitacolo;
  • lotto 2: in corso approfondimenti tecnici nell’ambito dello sviluppo del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE);
  • nuova galleria Santomarco.

I successivi lotti interessano le seguenti relazioni:

  • Tarsia-Montalto;
  • Montalto-Lamezia Terme;
  • Lamezia Terme-Gioia Tauro;
  • Gioia Tauro-Villa San Giovanni/Reggio Calabria.

Il lotto 1a Battipaglia-Romagnano e il raddoppio Cosenza-Paola/S. Lucido sono stati oggetto di Dibattito Pubblico; mentre per il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo e interconnessione pari con la linea Battipaglia-Potenza e per il lotto 1c Buonabitacolo-Praia è in corso il Dibattito Pubblico.>> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Potenziamento Salerno-Reggio Calabria

Benefici commerciali: | velocità | integrazione della rete |

Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Sono stati individuati e finanziati con fondi PNRR quelli prioritari, che costituiscono la prima fase del progetto:

  • Scafa-Manoppello: raddoppio prevalentemente in variante di circa 7 km, con velocità massima di 180 km/h;
  • Manoppello-Interporto: raddoppio in sede per circa 5 km, con velocità massima pari a 180 km/h;
  • PRG stazione di Alanno: nuovo binario tronco per gli attestamenti dei servizi regionali da/per Pescara.

Successivamente si procederà con:

  • PRG di Sulmona;
  • Sulmona-Pratola Peligna: raddoppio in sede rettificata per circa 5 km, con velocità massima a 180 km/h.
  • Tagliacozzo-Avezzano: raddoppio in sede per circa 15 km per una velocità 200 km/h.

A completamento del progetto, sono inoltre previsti anche i seguenti interventi:

  • raddoppio delle tratte Avezzano-Sulmona e Pratola Peligna-Scafa;
  • nuova linea veloce Roma (Corcolle)-Tagliacozzo.

È in corso, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo binario di collegamento tra Pescara Centrale e Pescara PN.

Il lotto Interporto d'Abruzzo-Manoppello e il lotto Manoppello-Scafa della linea Roma-Pescara sono stati oggetto di Dibattito Pubblico; mentre per il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, per il lotto San Giovanni Teatino-Chieti e per il lotto Chieti-Interporto d’Abruzzo è in corso il Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Linea Roma-Pescara
 

Benefici commerciali: | regolarità |

Gli interventi consistono nel raddoppio selettivo di tratte della linea trasversale appenninica Orte-Falconara. Il progetto si articola nei seguenti macro-interventi individuati nel medio termine:

  • nuovo collegamento tra Castelplanio e Posto Movimento 228 in variante con shunt di Albacina, per una lunghezza pari a 21,5 km. Entro il 2026 verrà realizzato il lotto 2 (Genga-Serra San Quirico) in cui rientra anche la realizzazione della nuova stazione di Genga. Oltre il 2027 verranno realizzati i lotti 1 e 3;
  • raddoppio in affiancamento della tratta Posto Movimento 228-Albacina, per una lunghezza di 3,9 km;
  • upgrade tecnologico per la velocizzazione sulle tratte già raddoppiate e implementazione di ERTMS L2 stand alone su tutta la direttrice.

Il lotto 2 raddoppio Genga-Serra San Quirico del Potenziamento direttrice Orte-Falconara è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Potenziamento Orte-Falconara

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità alla rete |