Caratterizzato negli ultimi dieci anni dalla continua crescita dei servizi sul network dell’Alta Velocità/Alta Capacità, incentrato sulle nuove infrastrutture tra Torino-Milano-Napoli e Salerno pienamente operative a partire dal 2009, il settore della lunga percorrenza è stato protagonista di una profonda trasformazione negli stili di vita e di lavoro delle persone e nella mobilità nel Paese. L’Alta velocità ha ridotto le distanze, accorciando il Paese e avvicinando i cittadini, con importanti effetti nell’economia nazionale (PIL e occupazione), nell’evoluzione del sistema dei trasporti, nel turismo, nel mercato immobiliare dei centri urbani. E con benefici per l’ambiente, legati alla riduzione di CO2 emessa in atmosfera grazie allo shift modale dall’auto privata e dall’aereo.
Gli interventi di sviluppo in realizzazione e in progettazione sono tutti orientati ad estendere alla più ampia parte del Paese la stessa capacità di connessione e valorizzazione territoriale e la stessa forza di attrazione sulla modalità ferroviaria, garantendo omogeneità di prestazioni nazionali e rafforzando i collegamenti del sud con i grandi corridoi europei.
L’obiettivo - perseguito nel breve periodo prevalentemente con interventi di potenziamento tecnologico della rete esistente e, sul lungo periodo, anche con interventi infrastrutturali più complessi e articolati - è garantire a tutte le principali aree urbane dell’Italia peninsulare tempi di accesso a Roma non superiori alle 4h30.
Di seguito in sintesi i progetti per la lunga percorrenza, descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale RFI - ed. luglio 2023
Il progetto prevede interventi di upgrade tecnologico della linea Direttissima Firenze-Roma, con l’adeguamento a standard europeo di interoperabilità in termini di segnalamento e distanziamento treni, nonché il rinnovo di tutti gli apparati di stazione. Il progetto consentirà di migliorare le performance della linea in termini di regolarità, grazie a una riduzione dei guasti infrastrutturali agli impianti di sicurezza e segnalamento.
È prevista una realizzazione del progetto per fasi funzionali con rinnovo sequenziale delle tratte. La fase 1, relativa alla tratta PM Rovezzano-I bivio Arezzo sud, è stata attivata. La fase 2 prevede la realizzazione della tratta I bivio Arezzo sud I bivio Orvieto sud. La fase 3 prevede la realizzazione della tratta I bivio Orvieto Sud-Settebagni. Sulla linea è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.
Benefici commerciali: | regolarità |
Il progetto prevede interventi di upgrade infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione dei collegamenti tra Milano e Genova, concentrati sulla tratta Milano Rogoredo-Tortona (circa 70 km).
L’intervento consentirà di innalzare in varie tratte la velocità massima sino a 180/200 km/h. Il progetto prevede:
Gli interventi permetteranno l’aumento della regolarità della linea e saranno propedeutici alla velocizzazione del collegamento Milano-Genova e all’installazione dell’ERTMS /ETCS L2.
Benefici commerciali: | regolarità | velocità |
Il potenziamento tecnologico della direttrice Torino-Milano-Verona-Padova rappresenta un investimento di rete prioritario per la strategicità delle relazioni che interessa (Corridoio europeo Mediterraneo) e per i benefici che apporta in termini di produttività e di qualità del servizio.
Il progetto prevede la realizzazione del sistema ACC-M/SCC-M per l’upgrading tecnologico degli impianti di linea, con la rimodulazione del sistema di distanziamento, e di stazione, con i necessari adeguamenti infrastrutturali dei piani regolatori delle stazioni. Contestualmente é previsto l’accentramento della gestione della circolazione nei Posti Centrali di giurisdizione. Gli interventi in corso riguardano la realizzazione dei nuovi PP-ACC di Chivasso e Monza e il rinnovo delle tratte di blocco Settimo T.-Chivasso-Bivio Castelrosso e Monza-Sesto S.G.
Benefici commerciali: | regolarità |
Il progetto prevede interventi puntuali di upgrade dell’infrastruttura finalizzati alla velocizzazione della tratta tra Empoli e Pisa e tra Empoli e Montelupo. Nella tratta Pisa-Empoli sono previsti:
L’intervento consentirà una velocità massima di 180 km/h e una riduzione dei tempi di percorrenza sulla relazione, a beneficio dei servizi AV o eventuali servizi regionali veloci effettuati con materiale rotabile di ultima generazione.
Benefici commerciali: | velocità |
Il progetto prevede:
L’attivazione è scandita in due fasi funzionali:
1^ Fase
2^ Fase riguarda il rinnovo della tecnologia nelle tratte Nogara-Bivio S. Lucia e PM Tavernelle-Crevalcore per le quali è attualmente in corso la progettazione.
Nell’ambito del medesimo progetto, a beneficio del trasporto ferroviario delle merci, sono stati realizzati l’adeguamento a modulo 750 metri della stazione di S. Felice sul Panaro e l’elettrificazione della tratta Poggio Rusco-raccordo ferroviario di Revere Scalo (circa 6 km).
Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | sostenibilità |
Il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria della Termoli-Lesina completa il programma di raddoppio della direttrice Adriatica nella tratta Pescara-Bari, interessando le Regioni Molise e Puglia.
L’intervento è articolato in due lotti funzionali:
Il primo lotto funzionale, che ricade interamente nel territorio pugliese, consiste nel raddoppio prevalentemente in affiancamento, lato monte, al binario esistente, per una lunghezza di circa 7,2 km; è inoltre prevista una variante plano-altimetrica alla linea esistente in corrispondenza della piana del fiume Fortore, realizzata mediante un viadotto lungo circa 1,2 km. L’intero progetto produce un aumento di capacità della linea, una riduzione dei tempi di viaggio e un aumento della regolarità, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza su tutta la direttrice Adriatica.
Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità |
Il collegamento diretto Torino-Genova utilizza il Corridoio ferroviario tra le località di Genova Piazza Principe, Novi Ligure, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova.
Il tracciato si sviluppa con una lunghezza totale di 159 km. Gli interventi tecnologici della fase 1, finalizzati alla velocizzazione della linea Torino-Genova, si concentrano sulla tratta Torino Lingotto-Novi Ligure e riguardano:
Il rinnovamento tecnologico necessario per la velocizzazione è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sull’intera tratta. Gli interventi della fase 2 riguardano l’adeguamento di alcune tratte al diverso profilo di velocità consentito dall’innovativo sistema di distanziamento, con contestuale eventuale rinforzo e/o sostituzione delle opere d’arte interessate e riconfigurazione dei sistemi di controllo per la gestione delle nuove velocità modificate.
Benefici commerciali: | regolarità |
L’investimento è di tipo tecnologico con adeguamenti puntuali di tipo infrastrutturale e riguarda non solo la tratta Bologna-Rimini, ma è ricompreso in un progetto più ampio che prevede la velocizzazione dell’intera dorsale Bologna-Lecce.
Nello specifico, sono previsti interventi diffusi sul territorio che realizzano modifiche puntuali al tracciato ferroviario, alle stazioni, l’upgrade del sistema tecnologico di distanziamento dei treni, che consentirà di raggiungere la velocitàdi 200 Km/h per circa 300 km di linea, e l‘upgrading dei sistemi di gestione della circolazione (Apparato Centrale Multistazione). Tutto ciò porterà a ridurre fino a 5 minuti i tempi di percorrenza Bologna-Rimini.
In territorio emiliano-romagnolo gli interventi consistono in:
Realizzazione ACC-M Internalizzato, articolato in quattro fasi funzionali:
Con il progressivo potenziamento degli impianti tecnologici, verrà attivata anche la velocizzazione di linea in due fasi:
Nell’ambito del medesimo progetto, a beneficio del trasporto ferroviario delle merci, è stato adeguato a modulo 750 metri l’impianto di Villa Selva, ed è di prossima attivazione l’adeguamento di PM Mirandola.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità |
Per la tratta Pescara-Termoli-Foggia la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato e di gallerie, innalzamenti locali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi. Tali interventi porteranno una riduzione fino a 35’ dei tempi di percorrenza Bologna-Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza.
Nel dettaglio, per la tratta Pescara-Termoli-Foggia i recuperi di percorrenza sono stimati in 10 minuti. Il potenziamento tecnologico sulla tratta Pescara-Termoli prevede l’attivazione per fasi funzionali delle seguenti tratte:
Il potenziamento tecnologico sulla tratta Termoli-Foggia prevede l’attivazione per fasi delle seguenti tratte:
Benefici commerciali: | velocità |
Per la tratta Foggia-Bari-Brindisi-Lecce la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato, innalzamenti puntuali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi. Tali interventi porteranno una riduzione fino a 35’ i tempi di percorrenza Bologna-Lecce relativamente ai servizi lunga percorrenza. Nel suddetto tratto di linea i recuperi di percorrenza sono stimati in 16 minuti considerando già quelli previsti con l’ACCM Brindisi-Lecce realizzato nel 2019.
Il potenziamento tecnologico sulla tratta Bari - Brindisi, per cui si prevede l’attivazione per fasi, riguarda le seguenti tratte:
Il potenziamento tecnologico sulla tratta Foggia - Bari, per cui si prevede l’attivazione per fasi, riguarda le seguenti tratte:
Benefici commerciali: | velocità |
La realizzazione del nuovo collegamento ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, in nuovo tracciato rispetto alle dorsali esistenti, è articolato nei seguenti lotti funzionali prioritari:
I successivi lotti interessano le seguenti relazioni:
Benefici commerciali: | velocità | integrazione della rete |
Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Sono stati individuati quelli prioritari, che costituiscono la prima fase del progetto:
Sono inoltre previsti, a completamento del progetto, i seguenti interventi:
A completamento del progetto, sono inoltre previsti anche i seguenti interventi, non ancora finanziati:
L’investimento prevede, inoltre, la riclassificazione della linea a sagoma P/C 80 e peso assiale D4 . È altresì in corso, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo binario di collegamento tra Pescara C.le e Pescara PN.
Il lotto Interporto d'Abruzzo-Manoppello e il lotto Manoppello-Scafa della linea Roma-Pescara sono stati oggetto di Dibattito Pubblico; mentre per il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, per il lotto San Giovanni Teatino-Chieti e per il lotto Chieti-Interporto d’Abruzzo è stato momentaneamente sospeso il Dibattito Pubblico. >> Per approfondire
Benefici commerciali: | regolarità |
Gli interventi consistono nel raddoppio selettivo di tratte della linea trasversale appenninica Orte-Falconara.
Il progetto si articola nei seguenti macro-interventi individuati nel medio termine:
Il lotto 2 raddoppio Genga-Serra San Quirico del Potenziamento direttrice Orte-Falconara è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire
Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità alla rete | capacità |
L’intervento prevede il rinnovo di tutti gli impianti della linea Bologna-Padova C.M., con la realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e di un nuovo sistema di regolazione della circolazione con Posto Centrale ubicato a Bologna. Sono, inoltre, previste attività finalizzate al rinnovo del sistema di distanziamento e all’integrazione dei sistemi di Informazione al Pubblico, nonché a modifiche puntuali del piano del ferro ed eliminazione dei passaggi a livello.
L’intero progetto si articola in due macro-fasi funzionali: la prima relativa alla tratta Ferrara-Padova CM, la seconda riguardante la tratta Bologna-Ferrara. Nell’ambito del medesimo progetto, a beneficio del trasporto ferroviario delle merci, è previsto l’adeguamento a modulo 750 metri degli impianti di Castelmaggiore, Polesella e Sant’Elena d’Este. Inoltre, in virtù degli accordi stipulati con il gestore FER e gli Enti Locali, sono previsti:
La fase 1 riguarderà la tratta Ferrara-Padova CM e la fase 2 la tratta Bologna-Ferrara.
Benefici commerciali: | regolarità |
L’intervento è suddiviso in due fasi funzionali.
La prima fase prevede l’attivazione della fermata Foggia AV ubicata al km 4+000 della linea Foggia-Potenza/Napoli, nell’area sud-orientale della città. Consentirà ai treni AV provenienti dalla Puglia e diretti a Napoli/Roma di bypassare la stazione di Foggia attraverso la bretella senza effettuare il movimento di regresso obbligatorio nella stazione stessa, con un guadagno di 11 minuti nei tempi di percorrenza, senza precludere alla città e al bacino di utenza della Provincia la possibilità di accedere a detti servizi. Contestualmente alla nuova fermata è prevista a PM Cervaro la realizzazione di n.1 nuovo binario di lunghezza pari a 250 metri munito di marciapiede di servizio per la ribattuta dei treni regionali provenienti da Foggia che effettuano servizio viaggiatori nella nuova fermata. Per il collegamento della Puglia con Napoli/Roma si prevede a regime un incremento dei servizi AV, LP e merci rispetto agli attuali, oltreché i futuri servizi regionali Foggia - Napoli e tutti i servizi da/per il Gargano.
La seconda fase (non ancora finanziata) prevede la trasformazione della fermata di Foggia AV in stazione munita di 4 binari con modulo 250/400 metri.
Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (realizzazione di una nuova fermata a servizio dei treni AV) | accessibilità PRM (la fermata è prevista a STI PRM, con marciapiedi L400/H55, dotati di percorsi e mappe tattili per ipovedenti e ascensori) | gestione degli spazi di stazione (la nuova fermata è dotata di un fabbricato viaggiatori con spazi per l’attesa dei viaggiatori, con biglietteria self-service e servizi igienici) |
Il progetto di potenziamento del tracciato Venezia Mestre-Ronchi Sud prevede l’eliminazione di punti singolari o tratte che condizionano l’attuale velocità di tracciato, per far viaggiare i treni a una velocità massima di 200 km orari. Gli interventi di Potenziamento Tecnologico, da realizzare in via prioritaria rispetto alle varianti di tracciato, sono propedeutici all’attrezzaggio con l’ETCS - ERTMS liv 2 della tratta anche esso in corso di progettazione. I principali interventi, divisi per fasi, sono i seguenti:
Fase 1 e Fase 2
Fase 3
Variante di tracciato:
Fase 4
Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (nuovo marciapiede a Cervignano AG) |
Il programma di realizzazione della nuova linea Alta Capacità Napoli-Bari è diviso in diversi sotto-progetti:
Si prevede inoltre, l’adozione delle tecnologie più moderne per la gestione del traffico: Apparati Centrali Computerizzati (ACC), Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) e ECTS/ERTMS L2.
Benefici commerciali: | capacità | velocità | accessibilità alla rete |
L’intervento consiste nel rinnovo tecnologico della linea storica Bologna-Piacenza e dei singoli apparati di stazione, con realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e gestione della circolazione effettuata dal Posto Centrale ubicato a Bologna.
Nell’ambito dello stesso progetto sono inoltre previsti interventi al piano del ferro negli impianti, tali da consentire il conseguimento del modulo 750 metri di linea (Fidenza, Fiorenzuola e Piacenza), nonché interventi puntuali necessari agli adeguamenti normativi.
Il progetto consentirà un incremento della regolarità della circolazione, grazie all’accentramento della gestione del traffico e a una maggiore affidabilità infrastrutturale.
È attualmente in esercizio, presso il Posto Centrale di Bologna, l’Apparato Multistazione per la gestione del nodo di Modena recentemente esteso fino a ricomprendere le località di Castelfranco E. e PM Lavino e la tratta S. Viola (e)- PM Lavino - Rubiera (e).
Benefici commerciali: | regolarità |
La linea Verona-Brennero fa parte del corridoio interoperabile Scandinavo-Mediterraneo della Rete TEN-T Core e il suo upgrade tecnologico rappresenta un intervento propedeutico all’implementazione del programma ERTMS.
L’obiettivo di realizzare un unico ACCM con Posto Centrale a Verona che si interfacci con il RBC del futuro ERTMS della Verona-Brennero, rende necessario l’upgrade tecnologico degli apparati di stazione e di linea esistenti e un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico.
Verranno realizzati 21 nuovi apparati per la gestione della circolazione. Verrà inoltre eseguito un contestuale rinnovo delle tratte di blocco tradizionali con sistema di blocco elettronico distribuito sempre con logica Bacc 3/3 e quattro codici, sostituendo il precedente blocco a relè. Gli interventi sono propedeutici all’implementazione del sistema ERTMS li livello 2, Baseline 3, sovrapposto al sistema SCMT. Verrà realizzato un nuovo sistema di supervisione SCC-M e di manutenzione e diagnostica.
Benefici commerciali: | regolarità | integrazione della rete |
Il progetto prevede interventi infrastrutturali di velocizzazione diffusi sugli impianti, finalizzati all’incremento delle prestazioni sull’intera relazione Battipaglia-Potenza.
In particolare, gli interventi prevedono la velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di movimenti contemporanei, realizzazione sottopassi e adeguamento a standard H55 dei marciapiedi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro, Baragiano e Picerno.
Benefici commerciali: | velocità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |
La stazione di Tortona si trova alla confluenza di due principali itinerari Milano-Genova e Torino-Alessandria-Piacenza. L’intervento prevede:
L’intervento è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sovrapposto sull’itinerario Milano-Genova. In una successiva fase sono previsti interventi di PRG nella stazione di Tortona per consentire in radice lato Genova/Alessandria la separazione dei flussi con collegamento in corretto tracciato della nuova linea Terzo Valico dei Giovi con la linea Milano-Tortona. Inoltre, sarà realizzata una nuova precedenza a modulo 750 metri e saranno velocizzati i principali itinerari deviati.
Il quadruplicamento Tortona-Voghera è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire
Benefici commerciali: | regolarità |
Il progetto del Terzo Valico dei Giovi prevede la realizzazione di 53 km di nuova linea (oltre le interconnessioni), di cui 37 km in galleria. Un elemento principale è la nuova galleria di Valico a doppia canna per un estesa totale di 27 km, con by-pass ogni 500 metri e quattro finestre di accesso intermedio.
È prevista un’interconnessione a Novi Ligure per i collegamenti verso Torino/Francia e una interconnessione in prossimità dello sbocco sud denominata Principe-Porti per il collegamento diretto della linea con la bretella di Voltri. Tra la galleria di Valico e la galleria Serravalle è prevista la realizzazione del nuovo PM Libarna, con binario di modulo pari a 750 metri. Il progetto prevede inoltre la messa a PRG dell’impianto di Rivalta Scrivia, con la realizzazione di un nuovo binario di precedenza a servizio della linea di modulo pari a 750 metri e quattro nuovi binari a servizio degli impianti raccordati di modulo pari a 750 metri. Lato nord, l’intervento termina in corrispondenza dell’attuale stazione di Tortona dove il progetto, ad oggi approvato, prevede un innesto a raso sulla linea Alessandria-Tortona. La nuova linea ha una duplice valenza merci e passeggeri.
Per il traffico merci consentirà di ridurre la pendenza fino ai valori standard, permetterà il trasporto dei semirimorchi e dell’autostrada viaggiante nonché treni lunghi fino a 750 metri. Per il traffico viaggiatori permetterà una riduzione del tempo di viaggio tra Torino/Milano e Genova grazie ad una velocità massima fino a 250 km/h. La linea sarà alimentata a 3 kV c.c., sarà attrezzata con ERTMS/ETCS L2, e rispetterà gli standard di interoperabilità, con massa assiale D4 e sagoma P/C80.
>> Per maggiori informazioni visita il sito "Terzo Valico dei Giovi"
Benefici commerciali: | velocità | regolarità |
Il progetto è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino ed è articolato come segue:
Il primo lotto prevede la realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC di lunghezza pari a 47,6 km nelle regioni Lombardia e Veneto. Il secondo lotto prevede la realizzazione di un quadruplicamento in uscita dalla stazione di Brescia fino all’interconnessione Brescia est per un’estesa di circa 10,7 km nei comuni di Brescia, Rezzato e Mazzano.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità |
Il progetto Verona-Bivio Vicenza è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino e costituisce il 1^ lotto funzionale della linea AV/AC Verona-Padova, di lunghezza complessiva di 83 km, articolata in 3 lotti.
La tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza, è suddivisa in due lotti costruttivi e prevede la realizzazione, tra la stazione di Verona Porta Vescovo ed il comune di Altavilla Vicentina, di circa 44,25 km di nuova linea AV/AC, oltre il rifacimento di circa 7 km di linea storica. La nuova linea ad alta velocità, a meno di brevi tratti in galleria artificiale di lunghezza complessiva di 2,3 km, si sviluppa in superficie prevalentemente in rilevato o trincea.
Il progetto comprende la realizzazione della nuova linea AV/AC per una estensione di circa 6,2 km, con tracciato in superficie in affiancamento alla linea esistente, tra il km 43+650 ed il km 49+827, la rilocazione verso nord di 2,7 km dell'esistente linea Milano-Venezia, il riassetto del PRG di Vicenza, inclusa la realizzazione di una nuova stazione elementare AV/AC (4 binari), nonché l'inserimento al km 46+400 della nuova fermata Fiera, a servizio sia della linea storica che dell'alta velocità.
Nel Piano di Ripresa e Resilienza è inserito il solo intervento relativo alla tratta Verona-Bivio Vicenza.
Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità |
Il progetto di upgrading tecnologico della linea AV/AC Roma-Napoli prevede il rinnovo dei sistemi tecnologici della linea e degli impianti con le più innovative tecnologie di gestione della circolazione atte a consentire l’incremento dei livelli qualitativi del servizio.
Il progetto verrà sviluppato per fasi realizzative.
Benefici commerciali: | regolarità |
Il progetto prevede interventi infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione e al potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto in sinergia con gli interventi previsti nell’ambito del progetto di velocizzazione impianti nella tratta Battipaglia-Potenza (rif. CdP-I P126).
Gli interventi prioritari previsti in prima fase, finanziati nell’ambito del PNRR, prevedono:
Gli impianti di Salandra e Bernalda saranno dotati di nuovi marciapiedi L150/H55 a standard STI PRM e nuovo sottopasso munito di rampe e ascensori. Inoltre, sarà possibile ottenere benefici in termini di miglioramento della regolarità del traffico merci e passeggieri, grazie alla velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di movimenti contemporanei e all’adeguamento del modulo a 575 metri. A completamento del progetto sono inoltre previsti ulteriori interventi di potenziamento e velocizzazione delle restanti tratte, non ancora finanziati.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità |
Gli interventi del Nodo di Verona del progetto ingresso Est riguardano interventi funzionali all’ingresso a Verona della tratta Verona-Padova con la realizzazione di circa di 6,6 km di nuova linea AV/AC, una nuova stazione elementare a Verona Porta Nuova e dei binari dedicati all’AV a Verona Porta Vescovo, collegati dal nuovo ponte sull’Adige. Inoltre è previsto un nuovo fascio merci di tre binari, scalo Cason, a modulo 750 metri, situato in adiacenza alla linea merci realizzata nel nodo Ovest.
Benefici commerciali: | velocità | capacità | accessibilità alla rete |
Gli interventi del Nodo di Verona del progetto ingresso Ovest prevedono la realizzazione di 3,6 km di nuova linea AV/AC, 4,2 km di nuova Linea Storica e 3,3 km di linea indipendente merci, oltre alla sistemazione del Piano Regolatore Generale di Verona Porta Nuova per l’ingresso dell’AV/AC da Milano.
Benefici commerciali: | velocità | capacità |
L’intervento consiste nel quadruplicamento della linea dal sud di Fortezza a Verona per 180 km. Sono stati individuati 4 lotti e un sub-lotto. In particolare:
Attraverso questa azione di piano si incrementano le prestazioni della linea sfruttando al massimo il nuovo tunnel del Brennero, si eliminano i cosiddetti colli di bottiglia sull’asse del Brennero con conseguente possibilità di sviluppo di nuovi traffici sul Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, e si ottiene la separazione dei flussi merci da quelli passeggeri con incremento anche della regolarità. Nelle varie tratte è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.
Principali benefici: | velocità | capacità | regolarità | prestazioni | integrazione della rete |
La Galleria di base del Brennero da Fortezza a Innsbruck ha una lunghezza di 55 km, in prossimità di Innsbruck sarà collegata all’esistente circonvallazione, anch’essa oggetto di un intervento da parte di BBT SE, raggiungendo complessivamente una lunghezza di 64 km.
Vista la saturazione della linea esistente, per permettere gli sviluppi di traffico previsti quest’opera risulta fondamentale nell’ambito del corridoio Scandinavo-Mediterraneo, collegando alcune delle regioni europee più industrializzate e fortemente connesse da un punto di vista produttivo e commerciale. La futura Galleria di base del Brennero si svilupperà ad una quota di 794 metri s.l.m. sotto al valico del Brennero, il più basso dell’arco alpino, seppur con un’altitudine di 1.371 metri. L’opera è destinata esclusivamente al trasporto ferroviario di passeggeri e merci.
È prevista inoltre la realizzazione della nuova località di servizio di Fortezza AV. L’opera sarà realizzata a doppia canna, attrezzata ERTMS L2 con una velocità di progetto per i treni viaggiatori fino a 250 km/h. Inoltre, consentirà di ridurre le limitazioni attuali al traffico merci legati alla pendenza della linea esistente che limita il valore della massa rimorchiata. Infine, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra Innsbruck e Fortezza fino a 25 minuti. Sulla linea è prevista l’installazione dell’ERTMS L2.
Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità | integrazione della rete |
Il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria della Termoli-Lesina completa il programma di raddoppio della direttrice Adriatica nella tratta Pescara-Bari, interessando le Regioni Molise e Puglia.
L’intervento è articolato in due lotti funzionali:
Il secondo lotto funzionale, in gran parte ubicato in territorio molisano, consiste nella realizzazione in variante del tratto di linea esistente (25 km), nella soppressione degli attuali impianti di Campomarino e Chieuti e nella realizzazione di una nuova fermata, in prossimità della località di Campomarino, e di un nuovo Posto di Comunicazione. L’intero progetto produce un aumento di capacità della linea, una riduzione dei tempi di viaggio e un aumento della regolarità, a vantaggio dello sviluppo del traffico merci e lunga percorrenza su tutta la direttrice Adriatica.
Benefici commerciali: | capacità | regolarità | velocità | accessibilità PRM |
Il tratto urbano della nuova linea AV/AC, lungo complessivamente oltre 9 km, si sviluppa per circa 7 km in sotterranea con due gallerie parallele mantenendosi in superficie nei tratti terminali di Castello-Rifredi e di Firenze Campo di Marte-Rovezzano.
Lungo il tracciato in sotterranea, in zona Belfiore-Macelli, è prevista la costruzione di una nuova stazione AV dedicata al traffico Alta Velocità, un hub intermodale in connessione diretta con l’aeroporto di Firenze e la stazione di Santa Maria Novella tramite la fermata dedicata Belfiore lungo la linea tramviaria 2 che collega Piazza dell’Unità all’Aeroporto Peretola.
L’intervento consente di separare i flussi lunga percorrenza da quelli regionali, permettendo quindi agli uni di mantenere la marcia il più possibile imperturbata, e agli altri di effettuare le fermate in ambito urbano senza interferenze con i servizi a velocità maggiore. Il nuovo assetto del nodo permetterà di liberare capacità per lo sviluppo del sistema ferroviario metropolitano della città di Firenze in linea con le previsioni di Accordo Quadro, nonché un incremento in termini di regolarità ambito nodo. Nel Passante è prevista l’installazione dell’ERTMS L2, senza soluzione di continuità rispetto alle linee AV Bologna-Firenze e Firenze-Roma.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità | capacità | accessibilità alla rete |
Il programma comprende interventi di upgrade infrastrutturale della linea Direttissima Firenze-Roma localizzati nella tratta PC S. Donato-I bivio Orte Nord, per conseguire, in sinergia con gli interventi di upgrade tecnologico sulla linea, benefici in termini di puntualità e regolarità sull’intera linea Firenze-Roma. I lavori prioritari consistono in interventi sull’armamento, sulla trazione elettrica e sulle opere d’arte.
Benefici commerciali: | regolarità |
Il collegamento diretto Torino-Genova utilizza il Corridoio ferroviario tra le località di Genova Piazza Principe, Novi Ligure, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova.
Il tracciato si sviluppa con una lunghezza totale di 159 km. Gli interventi tecnologici della fase 1, finalizzati alla velocizzazione della linea Torino-Genova, si concentrano sulla tratta Torino Lingotto-Novi Ligure e riguardano:
Il rinnovamento tecnologico necessario per la velocizzazione è propedeutico all’installazione dell’ERTMS/ETCS L2 sull’intera tratta. Gli interventi della fase 2 riguardano l’adeguamento di alcune tratte al diverso profilo di velocità consentito dall’innovativo sistema di distanziamento, con contestuale eventuale rinforzo e/o sostituzione delle opere d’arte interessate e riconfigurazione dei sistemi di controllo per la gestione delle nuove velocità modificate.
Benefici commerciali: | regolarità | velocità |
L’intervento è suddiviso in due fasi funzionali.
La prima fase prevede l’attivazione della fermata Foggia AV ubicata al km 4+000 della linea Foggia-Potenza/Napoli, nell’area sud-orientale della città. Consentirà ai treni AV provenienti dalla Puglia e diretti a Napoli/Roma di bypassare la stazione di Foggia attraverso la bretella senza effettuare il movimento di regresso obbligatorio nella stazione stessa, con un guadagno di 11 minuti nei tempi di percorrenza, senza precludere alla città e al bacino di utenza della Provincia la possibilità di accedere a detti servizi. Contestualmente alla nuova fermata è prevista a PM Cervaro la realizzazione di n.1 nuovo binario di lunghezza pari a 250 metri munito di marciapiede di servizio per la ribattuta dei treni regionali provenienti da Foggia che effettuano servizio viaggiatori nella nuova fermata. Per il collegamento della Puglia con Napoli/Roma si prevede a regime un incremento dei servizi AV, LP e merci rispetto agli attuali, oltreché i futuri servizi regionali Foggia - Napoli e tutti i servizi da/per il Gargano.
La seconda fase (non ancora finanziata) prevede la trasformazione della fermata di Foggia AV in stazione munita di 4 binari con modulo 250/400 metri.
Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (realizzazione di una nuova fermata a servizio dei treni AV) | accessibilità PRM (la fermata è prevista a STI PRM, con marciapiedi L400/H55, dotati di percorsi e mappe tattili per ipovedenti e ascensori) | gestione degli spazi di stazione (la nuova fermata è dotata di un fabbricato viaggiatori con spazi per l’attesa dei viaggiatori, con biglietteria self-service e servizi igienici) |
Il progetto di potenziamento del tracciato Venezia Mestre-Ronchi Sud prevede l’eliminazione di punti singolari o tratte che condizionano l’attuale velocità di tracciato, per far viaggiare i treni a una velocità massima di 200 km orari. Gli interventi di Potenziamento Tecnologico, da realizzare in via prioritaria rispetto alle varianti di tracciato, sono propedeutici all’attrezzaggio con l’ETCS - ERTMS liv 2 della tratta anche esso in corso di progettazione. I principali interventi, divisi per fasi, sono i seguenti:
Fase 1 e Fase 2
Fase 3
Variante di tracciato:
Fase 4
Benefici commerciali: | capacità | velocità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (nuovo marciapiede a Cervignano AG) |
Il programma di realizzazione della nuova linea Alta Capacità Napoli-Bari è diviso in diversi sotto-progetti:
Si prevede inoltre, l’adozione delle tecnologie più moderne per la gestione del traffico: Apparati Centrali Computerizzati (ACC), Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) e ECTS/ERTMS L2.
Benefici commerciali: | capacità | velocità | accessibilità alla rete |
L’intervento consiste nel rinnovo tecnologico della linea storica Bologna-Piacenza e dei singoli apparati di stazione, con realizzazione di un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione e gestione della circolazione effettuata dal Posto Centrale ubicato a Bologna.
Nell’ambito dello stesso progetto sono inoltre previsti interventi al piano del ferro negli impianti, tali da consentire il conseguimento del modulo 750 metri di linea (Fidenza, Fiorenzuola e Piacenza), nonché interventi puntuali necessari agli adeguamenti normativi.
Il progetto consentirà un incremento della regolarità della circolazione, grazie all’accentramento della gestione del traffico e a una maggiore affidabilità infrastrutturale.
È attualmente in esercizio, presso il Posto Centrale di Bologna, l’Apparato Multistazione per la gestione del nodo di Modena recentemente esteso fino a ricomprendere le località di Castelfranco E. e PM Lavino e la tratta S. Viola (e)- PM Lavino - Rubiera (e).
Benefici commerciali: | regolarità |
Il progetto è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino ed è articolato come segue:
Il primo lotto prevede la realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC di lunghezza pari a 47,6 km nelle regioni Lombardia e Veneto. Il secondo lotto prevede la realizzazione di un quadruplicamento in uscita dalla stazione di Brescia fino all’interconnessione Brescia est per un’estesa di circa 10,7 km nei comuni di Brescia, Rezzato e Mazzano.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità | capacità |
Il progetto Verona-Bivio Vicenza è finalizzato all’estensione del sistema AV/AC lungo l’asse orizzontale Torino-Venezia e allo sviluppo del Corridoio transeuropeo TEN-T Mediterraneo che collega la penisola iberica al confine ucraino e costituisce il 1^ lotto funzionale della linea AV/AC Verona-Padova, di lunghezza complessiva di 83 km, articolata in 3 lotti.
La tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza, è suddivisa in due lotti costruttivi e prevede la realizzazione, tra la stazione di Verona Porta Vescovo ed il comune di Altavilla Vicentina, di circa 44,25 km di nuova linea AV/AC, oltre il rifacimento di circa 7 km di linea storica. La nuova linea ad alta velocità, a meno di brevi tratti in galleria artificiale di lunghezza complessiva di 2,3 km, si sviluppa in superficie prevalentemente in rilevato o trincea.
Il progetto comprende la realizzazione della nuova linea AV/AC per una estensione di circa 6,2 km, con tracciato in superficie in affiancamento alla linea esistente, tra il km 43+650 ed il km 49+827, la rilocazione verso nord di 2,7 km dell'esistente linea Milano-Venezia, il riassetto del PRG di Vicenza, inclusa la realizzazione di una nuova stazione elementare AV/AC (4 binari), nonché l'inserimento al km 46+400 della nuova fermata Fiera, a servizio sia della linea storica che dell'alta velocità.
Nel Piano di Ripresa e Resilienza è inserito il solo intervento relativo alla tratta Verona-Bivio Vicenza.
Benefici commerciali: | velocità | capacità | regolarità | accessibilità alla rete |
Il progetto prevede interventi infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla velocizzazione e al potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto in sinergia con gli interventi previsti nell’ambito del progetto di velocizzazione impianti nella tratta Battipaglia-Potenza (rif. CdP-I P126).
Gli interventi prioritari previsti in prima fase, finanziati nell’ambito del PNRR, prevedono:
Gli impianti di Salandra e Bernalda saranno dotati di nuovi marciapiedi L150/H55 a standard STI PRM e nuovo sottopasso munito di rampe e ascensori. Inoltre, sarà possibile ottenere benefici in termini di miglioramento della regolarità del traffico merci e passeggieri, grazie alla velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di movimenti contemporanei e all’adeguamento del modulo a 575 metri. A completamento del progetto sono inoltre previsti ulteriori interventi di potenziamento e velocizzazione delle restanti tratte, non ancora finanziati.
Benefici commerciali: | velocità | regolarità |
La realizzazione del nuovo collegamento ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, in nuovo tracciato rispetto alle dorsali esistenti, è articolato nei seguenti lotti funzionali prioritari:
I successivi lotti interessano le seguenti relazioni:
Benefici commerciali: | velocità | integrazione della rete |
Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Sono stati individuati quelli prioritari, che costituiscono la prima fase del progetto:
Sono inoltre previsti, a completamento del progetto, i seguenti interventi:
A completamento del progetto, sono inoltre previsti anche i seguenti interventi, non ancora finanziati:
L’investimento prevede, inoltre, la riclassificazione della linea a sagoma P/C 80 e peso assiale D4 . È altresì in corso, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo binario di collegamento tra Pescara C.le e Pescara PN.
Il lotto Interporto d'Abruzzo-Manoppello e il lotto Manoppello-Scafa della linea Roma-Pescara sono stati oggetto di Dibattito Pubblico; mentre per il lotto Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, per il lotto San Giovanni Teatino-Chieti e per il lotto Chieti-Interporto d’Abruzzo è stato momentaneamente sospeso il Dibattito Pubblico. >> Per approfondire
Benefici commerciali: | regolarità | velocità | capacità |
Gli interventi consistono nel raddoppio selettivo di tratte della linea trasversale appenninica Orte-Falconara.
Il progetto si articola nei seguenti macro-interventi individuati nel medio termine:
Il lotto 2 raddoppio Genga-Serra San Quirico del Potenziamento direttrice Orte-Falconara è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire
Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità alla rete | capacità |