La valorizzazione dei ritrovamenti archeologici rappresenta un contributo diretto alla promozione della storia, della cultura e del turismo. Un percorso in cui il binomio “Infrastrutture e Archeologia” può acquisire un significato nuovo e positivo, volto a diffondere non solo cultura ma una più ampia sensibilità etica e civile.

Da nord a sud la rete ferroviaria attraversa capillarmente il territorio italiano. I nostri cantieri riescono ad arrivare più in profondità rispetto ai normali scavi archeologici e riportano alla luce numerose testimonianze del passato.

Ogni scavo può diventare una finestra sul passato, dove il progresso incontra le nostre radici storiche raccontando storie dimenticate. I reperti rinvenuti assumono così un valore nuovo: conciliare le esigenze di mobilità contemporanee con la riscoperta di un patrimonio archeologico che restituiamo alla cittadinanza.

Questa consapevolezza ha portato a includere l’elemento dell’archeologia già in fase di progettazione, grazie soprattutto alla collaborazione con Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS.