Il modo in cui la sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario è percepita e gestita all'interno di RFI rispecchia il reale impegno societario profuso a riguardo, a tutti i livelli dell'organizzazione.
Pertanto, RFI si impegna a promuovere e ad attuare comportamenti ed azioni finalizzate a consolidare una cultura positiva della sicurezza, favorendo un approccio proattivo del management, del middle management e del personale tutto, come definito nel presente Codice Cultura della Sicurezza.
RFI con il Codice, formalizza inoltre una cultura di fiducia reciproca e di reciproco apprendimento, nell'ambito della quale il management e il personale sono incoraggiati a contribuire allo sviluppo della sicurezza segnalando eventi pericolosi e fornendo le relative necessarie informazioni.
RFI fonda la propria cultura della sicurezza su principi chiave, ai quali il management e tutto il personale deve sempre ispirarsi, che possono essere così individuati:
L’efficace adozione di tali principi implica comportamenti sicuri, a tutti i livelli dell’organizzazione, basati su modi di pensare e di agire ampiamente condivisi all’interno di RFI.
In questo contesto il comportamento del management - e l’importanza che essi attribuiscono alla sicurezza nelle loro decisioni quotidiane - incidono sensibilmente sul comportamento degli altri soggetti impegnati nello svolgimento dei propri compiti legati alla sicurezza.
Il recepimento dei principi della cultura della sicurezza e dei valori fondamentali - integrità e onesta, responsabilità e consapevolezza, passione, coraggio e autocritica, apertura e rispetto e gioco di squadra - definiti nel Codice Etico di Gruppo ci permette di essere effettiva parte integrante della nostra azienda e di agire sempre nel pieno rispetto della normativa cogente e societaria.
Il Codice è un elemento costitutivo del Sistema di Gestione della Sicurezza della circolazione dei treni e dell'esercizio ferroviario (SGS) e rappresenta il principale riferimento societario, non derogabile, che deve guidare i nostri comportamenti e quelli dei nostri fornitori. Tale Codice recepisce i requisiti del Regolamento Delegato (UE) 2018/762 e del Decreto Legislativo n. 50 del 14 maggio 2019 relativi alla cultura della sicurezza.
Il Codice, è pensato per aiutarci ad operare nel modo più corretto e a prendere le giuste decisioni per la sicurezza, a garanzia di noi stessi e della nostra azienda; ciascuna Direzione lo promuove pertanto al proprio interno e nei confronti di tutte le relative parti interessate.
Affinché il Codice divenga “patrimonio comune” di tutti noi:
RFI non tollera ritorsioni contro chiunque effettui una segnalazione, collabori a un accertamento, rifiuti di partecipare ad attività che violino le leggi, le norme interne nonché i valori e gli standard definiti nel presente Codice.
È un diritto e una responsabilità del singolo dare tempestivamente notizia di fatti che, anche potenzialmente, non sono coerenti o sono addirittura contrari al Codice.
Segnalazioni, domande o dubbi possono essere formulate come indicato nel Codice.
Cultura della Sicurezza e sanzioni
RFI ha aderito su base volontaria alla “Dichiarazione per una cultura della sicurezza ferroviaria in Europa” proposta dalla European Union Agency for Railway.
In tale Dichiarazione RFI si è impegnata a promuovere “… la sicurezza, la comunicazione ed i principi di una cultura giusta, basata sulla fiducia e, in principio, non punitiva”.
La “cultura giusta, basata sulla fiducia e, in principio, non punitiva” trova applicazione nel quotidiano delle attività di RFI, ciò al fine di facilitare l’emersione delle irregolarità legate all’attuazione dei processi del SGS e, al contempo, utilizzare in modo proattivo un efficace strumento di miglioramento della sicurezza d’esercizio, anche attraverso la modalità di Autodenuncia (senza danno).
Scarica il testo completo del Codice Cultura della Sicurezza