I mezzi d’opera utilizzati per la manutenzione dell’infrastruttura sono in parte di proprietà di RFI ed in parte di proprietà delle Imprese Appaltatrici (IA) inserite nei Sistemi di Qualificazione di RFI per l’esecuzione delle attività interferenti con l’esercizio ferroviario. Sia i mezzi di proprietà di RFI che delle IA qualificate, sono assoggettati ad un processo omologazione, propedeutico all’autorizzazione per poter circolare in sicurezza sulla infrastruttura ferroviaria. Tutti i mezzi autorizzati a poter circolare sull’infrastruttura ferroviaria nazionale sono sottoposti:

  • ad attività manutentive che ne garantiscano la piena efficienza e sicurezza, da eseguirsi esclusivamente a cura delle due officine di RFI (ONMO Catanzaro ed ONAI Carini), o di officine esterne qualificate e controllate da RFI;
  • a controlli periodici e straordinari a cura di personale specializzato e dedicato di RFI.

La flotta attuale

La flotta dei mezzi d’opera autorizzata da RFI
RFI
IMPRESE APPALTATRICI
TOTALE
Carrello rilievi geometrici 29 29
Carrello ispezione ponti 3 5 8
Gru varo travi 6 6
Carrello con fresa decespugliante 10 17 27
Rimorchio 121 939 1060
Autocarrello 538 566 1104
Autoscala 576 124 700
Carro/carrozza 209 2523 2732
Posizionatrice 8 8
Risanatrice 46 46
Saldatrice a scintillio 27 27
Stabilizzatrice/compattatrice 5 10 15
Autocarrello sgombraneve 6 6
Svolgibobine 286 62 348
Scala motorizzata 396 418 814
Locomotore 22 665 687
Treno molatore 6 6
Treno di rinnovamento 30 30
Treno diserbante 10 10
TOTALE 2914 6813 9727

Il rinnovo flotta

Anche per i mezzi d’opera è in corso un importante potenziamento della flotta. L’obiettivo è disporre di una flotta omogenea, con ridotti tassi di guasto ed elevate performance. 

L’investimento complessivo dedicato alla flotta dei mezzi d’opera è stimato in 600 milioni di euro per 460 nuovi mezzi. Il suddetto potenziamento è articolato come segue:

  • 9 mezzi stradali e 7 mezzi strada-rotaia per l’ispezione delle opere d’arte quali ponti e viadotti;
  • 26 nuovi mezzi d’opera denominati “rincalzatrici” per la manutenzione della geometria del binario;
  • 88 nuovi mezzi d’opera denominati “autoscale” per la manutenzione della linea aerea di alimentazione dei treni;
  • 141 nuovi mezzi strada-rotaia denominati “caricatori”;
  • 44 autocarrelli equipaggiati con attrezzature a supporto della manutenzione alla sede ferroviaria;
  • 145 carri equipaggiati con attrezzature speciali per il trasporto di materiali necessari alla manutenzione dell’infrastruttura (rotaie, traverse, pietrisco);
  • 25 nuove locomotive per la manovra dei treni e per il trasporto dei veicoli diagnostici e dei materiali necessari alla manutenzione dell’infrastruttura.