· marciapiedi alti per facilitare la salita e la discesa dai treni
· nuove pensiline e sottopasso pedonale a servizio dei binari
· due ascensori, rampe per persone a ridotta mobilità e percorsi tattili per ipovedenti
· nuovo sistema di illuminazione a led
· investimento complessivo di 8 milioni di euro
Un importante intervento di riqualificazione, sia strutturale sia funzionale, con l’utilizzo di nuove soluzioni architettoniche e tecnologie innovative, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
Elemento portante l’eliminazione delle barriere architettoniche, realizzato con l’innalzamento dei marciapiedi (55 cm – lo standard europeo per i servizi ferroviari metropolitani) per un più agevole accesso ai treni, rampe esterne per le persone a mobilità ridotta, percorsi tattili per ipovedenti e un nuovo sottopasso a servizio dei marciapiedi del primo e del secondo binario, dove sono state anche integralmente rinnovare le pensiline.
Il vecchio sottopasso di stazione resta a servizio esclusivo della città per consentire il passaggio pedonale dalla strada Statale Adriatica al mare.
Realizzati anche due nuovi ascensori - collocati sui marciapiedi 1 e 2 - che consentono l’accesso al sottopassaggio per il collegamento in sicurezza fra i binari.
Nuovo anche tutto il sistema di illuminazione della stazione, con l’introduzione di lampade e corpi illuminanti a led, dotati di una tecnologia che consente il controllo a distanza e garantisce un risparmio energetico.
L’intervento di riqualificazione complessiva della stazione si è concluso proprio in questi gorni con il ripristino del parcheggio esterno fronte città, elemento decisivo per incentivare lo scambio modale e riorganizzare l’intera area esterna dello scalo.
Completa l’intero progetto la realizzazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM) per la gestione dei binari ed il controllo della circolazione ferroviaria da remoto. Questo impianto - uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario – è gestito dalla sala circolazione di Pescara e rappresenta un’ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale in corso su tutta la rete ferroviaria nazionale, rendendo più affidabile l’infrastruttura e incrementando gli standard di regolarità del traffico ferroviario.
L’intervento – investimento complessivo di RFI 8 milioni di euro - rientra nel più ampio progetto di upgrading tecnologico - prestazionale e di velocizzazione della linea Adriatica tra le stazioni di Bologna e Lecce, iniziato nel 2015.