Lo studio dell’Associazione ambientalista sullo stato di salute del trasporto ferroviario nelle città
Il trasporto ferroviario tra l’impatto innescato dal Covid, il proseguimento del rinnovo della flotta regionale di Trenitalia e l’accelerazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Legambiente presenta il Rapporto Pendolaria 2022, lo studio dell’Associazione ambientalista che come tutti gli anni traccia lo stato di salute della mobilità su ferro gettando lo sguardo alle azioni da oggi al 2030 per il rilancio delle infrastrutture nelle aree urbane e più in generale per un nuovo sistema di mobilità pubblica e collettiva. Lo studio concentra l’attenzione sul nuovo scenario di investimenti previsti in Italia, per capire come questi possano rappresentare la svolta che le città aspettano da anni nel ridisegnare in chiave sostenibile gli spostamenti all’interno della Penisola e con le isole, tenendo conto delle diversità territoriali.
In questo contesto il Recovery Plan italiano si fa carico di investimenti senza precedenti per il trasporto ferroviario. La missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” prevede ingenti risorse per favorire un’autentica mobilità sostenibile. Ciò vedrà, in particolare, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) impegnata nella gestione di un numero rilevante di cantieri complessi, in pieno coordinamento con tutti gli attori coinvolti.
LE AZIONI DI RFI
Il rilancio della mobilità su ferro passa anche dalle azioni di Rete Ferroviaria Italiana per migliorare le interconnessioni e i servizi nelle stazioni ferroviarie. “Il PNRR offre una grande occasione per potenziare la mobilità su ferro - ha evidenziato nel suo intervento Christian Colaneri, Responsabile Direzione Commerciale RFI - e non possiamo perdere un’occasione così importante. Gli interventi nei nodi urbani, il miglioramento delle connessioni nelle grandi città e la possibilità di offrire nelle stazioni di proseguire il viaggio con altri mezzi collettivi e sostenibili è fondamentale per assicurare il rilancio della mobilità ferroviaria nel Paese”.
IL RAPPORTO PENDOLARIA DI LEGAMBIENTE
Lo studio di Legambiente affronta anche il tema del nuovi modelli di trasporto dettati dalle rinnovate esigenze dei passeggeri. L’istantanea scattata dall’Associazione indica un 2021 caratterizzato da passeggeri in riduzione su tutti i treni, dall'Alta Velocità e Intercity (fino a -40%) a quelli regionali (-45%). Inoltre, a differenza delle città europee, sono poche le piste ciclabili a disposizione dei cittadini.