Data conferenza:
16/04/2024
Partecipanti:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Cultura (Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo, Vicenza, Segretariato regionale del MIC per il Veneto), Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, Autorità di Bacino, Autostrade Brescia-Padova S.p.A., Veneto Strade S.p.A., Consorzio APV, ARPA Veneto, Azienda ULSS 8 Berica, SNAM Rete Gas S.p.A., V-Reti, Viacqua S.p.A., Terna S.p.A., Terna Rete Italia S.p.A., Telecom Italia S.p.A., City Green Light s.r.l..
Oggetto:
Infrastruttura Strategica di interesse nazionale ex art. 1 della Legge 21 dicembre 2001, n. 443.
Linea AV/AC Milano – Venezia, tratta Verona – Padova. 2° Lotto Funzionale - Attraversamento di Vicenza. Delibera CIPE n. 64 del 26/11/2020. (CUP J41E91000000009)
Varianti progettuali per il recepimento della Raccomandazione n. 1 e delle Prescrizioni n. 49 e 77 di cui all’Ordinanza n. 15/2023 ex art. 169 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e art. 1, comma 15, del D.L. 32/2019.
Convocazione Conferenza di Servizi
Avviso:
Il CIPE con delibera n. 64 del 26 novembre 2020, registrata dalla Corte dei Conti in data 23 febbraio 2021 Reg. 1., Fg. 158 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, n. 55 il 5 marzo 2021, ha approvato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 214, comma 11, e 216, commi 1, 1-bis e 27, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., e degli artt. 165 e 183 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nonché ai sensi dell’art. 10 del DPR 327/2001 e s.m.i., con prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini della attestazione della compatibilità ambientale dell’opera, della localizzazione urbanistica e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio il progetto preliminare dell’intervento indicato in oggetto.
Per la realizzazione dell’intervento in oggetto, con DPCM del 16 aprile 2021, è stato nominato Commissario straordinario l’Ing. Vincenzo Macello, Dirigente di RFI ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019 (conv. in L. 55/2021).
Con ordinanza n. 15/2023, l’ing. Vincenzo Macello ha approvato il progetto definitivo del “2° Lotto Funzionale - Attraversamento di Vicenza”.
Al fine di ottemperare alla Raccomandazione n. 1 e alla Prescrizione n. 77, riportate nell’Allegato “Prescrizioni e Raccomandazioni” annesso alla richiamata Ordinanza n. 15/2023, si è reso necessario apportare una variante rilevante sotto il profilo localizzativo al progetto definitivo approvato dal Commissario Straordinario.
La Raccomandazione n. 1 e la Prescrizione n. 77 prevedono, rispettivamente, quanto segue: “al fine di salvaguardare il fabbricato denominato “Palakiss” in via dell’Oreficeria, considerata la sua funzione ausiliaria alle attività del comparto fieristico cittadino, con l’obiettivo di non compromettere gli spazi funzionali alle attività di Fiera di Vicenza e di non aggravare il nodo viario di Viale dell’Oreficeria durante l’esecuzione delle opere, si raccomanda di verificare nella successiva fase di progettazione esecutiva la possibilità di adottare la soluzione di cui alla Delibera n. 306/2022 del Comune di Vicenza, fermo restando il rispetto del cronoprogramma dell’opera ferroviaria e della prescrizione n. 75 formulata dal CIPE con la delibera n. 64/2020 di approvazione del progetto preliminare. Per la realizzazione della soluzione individuata, dovranno essere preventivamente acquisiti tutti i necessari pareri ed autorizzazioni” (Raccomandazione n. 1);
“Nel territorio di tutti i Comuni interessati dall’opera, in sede di progetto esecutivo, sviluppare con gli enti proprietari/gestori i dettagli realizzativi per la risoluzione delle interferenze con le reti dei sopra/sottoservizi. La successiva esecuzione degli interventi di risoluzione delle interferenze con l’Opera ferroviaria dovrà essere disciplinata da specifiche convenzioni con gli Enti gestori che tengano conto, laddove presenti, dei contenuti e degli impegni previsti dalle Convenzioni già in essere tra RFI e gli Enti stessi, fermo restando che l'esecuzione di detti interventi dovrà avvenire, secondo tempistiche compatibili con i tempi di ultimazione dell'Opera in accordo con le disposizioni di leggi in materia” (Prescrizione n. 77).
Il recepimento della Raccomandazione n. 1 e della Prescrizione n. 77 di cui sopra, ha, inoltre, comportato ulteriori modifiche progettuali non rilevanti dal punto di vista localizzativo, che hanno determinato il recepimento anche della Prescrizione n. 49, la quale prevede quanto segue “In merito allo scolo Piazzon (IN03, affluente Dioma) e relativo sistema di scarico: assicurare che la portata specifica, in relazione alla morfologia locale, sia inferiore a 5 l/s per ettaro. Le acque di prima pioggia dovranno essere stoccate in un bacino a tenuta e, prima del Ioro scarico (preferibilmente a gravità), opportunamente trattate, almeno con sistemi di sedimentazione accelerata o altri sistemi equivalenti per efficacia (art. 39 del PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE, Art. 121, Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale”); pertanto, nel caso si intendano realizzare sistemi di accumulo e utilizzo delle acque invasate e di trattamento, per i medesimi dovranno prevedersi delle linee separate e non interferenti con quelle adibite alla mitigazione idraulica sostituire lo scarico presidiato con paratoia previsto nel progetto definitivo con manufatto di scarico di diametro massimo 200 mm; nel tratto a cielo aperto del nuovo scolo Pìazzon garantire un franco di sicurezza minimo di 1,00 m e, per evitare fenomeni di franamento, prevederne il rivestimento con pietrame. Lo scolo dovrà essere soggetto a procedura di sdemanializzazione e nuovo inalveamento. Il volume della vasca di laminazione n.2 che scarica nello scolo Piazzon (IN03) al servizio del Collettore C8, dovrà essere ampliata fino ad un volume pari a 469 mc; per il tombinamento dello scolo Piazzon e conseguente attraversamento dovrà essere acquisita concessione da parte del Consorzio APV. Analoga concessione dovrà essere acquisita o aggiornata in caso di modifiche al manufatto di scarico nello Scolo Dioma. dotare il tratto scatolare IN03 di dimensioni 5,00x4,00m in attraversamento del Cavalcavia degli Scaligeri, con chiusini a piano campagna ispezionabili e facilmente accessibili al fine di pulizia con canalgetto”.
Il progetto della variante in argomento è stato trasmesso con nota prot. O/24/17728 del 04/03/2024, dal General Contractor Consorzio Iricav Due, a tutti i soggetti in indirizzo (il General Contractor ha certificato che in data 15 marzo 2024 tutte le amministrazioni in indirizzo hanno ricevuto il progetto).
Ai sensi dell’art. 1, comma 15 del DL 32/2019, come da ultimo modificato dalla L. 18/2024, di conversione del DL 215/2023, fino al 2024, le varianti da apportare ai progetti definitivi approvati di infrastrutture strategiche, “sia in sede di redazione del progetto esecutivo sia in fase di realizzazione delle opere, sono approvate esclusivamente dal soggetto aggiudicatore, anche ai fini della localizzazione e, ove occorrente, previa convocazione da parte di quest'ultimo della Conferenza di servizi, qualora non superino del 50 per cento il valore del progetto approvato”.
Le opere ai progetti di variante ricadono nell’ambito della Regione Veneto e interessano il territorio del Comune di Vicenza, in Provincia di Vicenza e non superano del 50 per cento il valore del progetto approvato.
Per quanto sopra,
SI CONVOCA
la Conferenza di Servizi ai sensi del combinato disposto dell’art. 169, comma 3, e dell’art. 165, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., e dell’art. 1, comma 15 del DL 32/2019, con finalità istruttoria ed in modalità telematica per il giorno martedì 16 aprile, alle ore 10.30.