RFI gestisce sull’intero territorio nazionale oltre 2.000 stazioni, nodi di accesso ai servizi di trasporto ferroviari, in contatto diretto con viaggiatori e con le realtà urbane e i loro abitanti. Le stazioni sono oggi al centro di un importante piano di crescita, non solo rispetto alla già citata intermodalità, ma anche come poli di servizi al territorio e alle persone che quotidianamente le attraversano.

Il sistema delle stazioni sulla rete gestita da RFI consta ad oggi di oltre 2000 località, che presentano caratteristiche molto diverse le une dalle altre per grandezza, volumi e tipo di utenza, livello di servizio ferroviario, vocazione territoriale. Obiettivo di RFI è identificare per ciascuna di esse gli elementi di maggior valore, individuando piani di miglioramento dello stato di conservazione e di sviluppo dei servizi, differenziati e pertanto concreti e fattibili già dal breve periodo.

Il Piano Integrato Stazioni (PIS), che si rivolge ad un perimetro di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale - dalle più grandi in cui si muove circa il 90% dell’utenza ma anche stazioni medio/piccole di particolare rilevanza in relazione alle richieste espresse dalla collettività e dagli stakeholder - si incentra sull’adozione di soluzioni progettuali finalizzate al miglioramento dell’accessibilità e al potenziamento dell’attrattività, traducibili in cura del decoro e sicurezza, intermodalità e digitalizzazione. Nell’ambito di tale Piano sono infatti compresi interventi di miglioramento del sistema complessivo di accessibilità alla stazione per utenti a mobilità ridotta, anche temporanea, e di riqualificazione dell’edificio di stazione. Inoltre, il PIS prevede la riqualificazione delle aree esterne, come i piazzali antistanti le stazioni, attraverso la riorganizzazione degli spazi pedonali e carrabili e il potenziamento dell’intermodalità, per facilitare l’utilizzo dei sistemi di trasporto urbano sostenibili, accessibili direttamente dalla stazione. Infine, completano gli obiettivi del piano il miglioramento del decoro degli spazi aperti al pubblico, del comfort e della sicurezza della stazione, anche attraverso il potenziamento del sistema di illuminazione. Tutti gli interventi del PIS sono ispirati ai principi di sostenibilità, sia in fase di progettazione sia in fase realizzativa, anche attraverso l’applicazione di protocolli internazionali, come Envision, Leed o GBC Historic Building. Un insieme rappresentativo di interventi delle varie tipologie è incluso nel Programma di miglioramento delle stazioni ferroviarie nel Sud finanziato nell’ambito del PNRR, che comprende 30 stazioni e 8 hub, interessando, tra le altre, le stazioni di Messina, Villa San Giovanni, Siracusa, Taranto, Lecce, Bari, Potenza, Benevento, Pescara.  

Per le stazioni più piccole e meno frequentate, RFI porta avanti il Piano Complementare Stazioni unitamente a iniziative orientate alla creazione di valore condiviso, prevedendo, ad esempio, l’aumento del numero di spazi concessi in comodato gratuito a enti locali e organizzazioni no- profit per attività di valore sociale, con ricadute positive sia sulla vivibilità delle stazioni stesse che del territorio che le ospita.

Il nostro impegno

La Carta dei Servizi riporta come indicatore quella qualità delle stazioni, la percezione che emerge dalle indagini di customer satisfaction condotte sull’insieme delle stazioni che complessivamente accolgono circa il 93% dei viaggiatori che utilizzano il treno. Nell’indicato di qualità della stazione nel complesso il viaggiatore esprime un giudizio complessivo (alla fine dell’intervista) tenendo conto di tutti i giudizi espressi per i singoli aspetti e ambienti della stazione.

Il target del 2023 è stato pienamente raggiunto.

Indicatore Parametro Obiettivo 2024
Percezione della qualità della stazione nel complesso
% di persone soddisfatte 90%

Per la pulizia degli ambienti di stazione, l’indicatore si riferisce alla percezione complessiva per il pubblico, che risulta sempre strettamente correlata alla percezione della stazione nel complesso.

L’obiettivo, nel 2023 è stato raggiunto.

Indicatore Parametro Obiettivo 2024
Percezione complessiva della pulizia degli ambienti di stazione % di persone soddisfatte 90%

Il livello di soddisfazione per la qualità dei servizi commerciali in stazione, offerti da soggetti terzi, è presentato tramite l’omonimo indicatore di customer satisfaction.

Il valore-obiettivo nel 2023 è stato pienamente conseguito.

Indicatore Parametro Obiettivo 2024
Percezione dei servizi commerciali nel complesso % di persone soddisfatte 90% *

* Obiettivi di qualità che prevedono il coinvolgimento di terzi

Componente fondamentale della vivibilità e comfort percepito dai viaggiatori nelle stazioni, la security (la sicurezza dei passeggeri in stazione) è perseguita attraverso azioni sviluppate e attuate di concerto con le Istituzioni e le Autorità di Pubblica Sicurezza, per garantire la sicurezza degli spazi aperti al pubblico e di tutti gli altri asset ferroviari la cui tutela è indispensabile anche per il mantenimento della regolarità della circolazione, e quindi della qualità complessiva dei servizi offerti ai clienti finali, i viaggiatori.

Dal 2023, i servizi di security sono gestiti attraverso un’apposita Società del Gruppo FS che supporta anche RFI nel contrasto e nel contenimento del rischio sulla base delle policy di Holding. In base alla tipologia degli asset, sono inoltre realizzati numerosi interventi sia di carattere infrastrutturale/tecnologico, come ad esempio sistemi di videosorveglianza integrata, strutture di protezione e impianti antintrusione, sia di carattere gestionale, come l’accesso controllato ai marciapiedi dei binari nelle principali grandi stazioni.

L’obiettivo relativo alla percezione della stazione come luogo sicuro, nel 2023 è stato raggiunto.

Indicatore Parametro Obiettivo 2024

Percezione della sicurezza in stazione


% di persone soddisfatte


90% **

** Obiettivi di qualità che prevedono il coinvolgimento di terzi