Riattivata, domenica 8 settembre, la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova – Macerata – Albacina, dove Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha portato a termine lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico iniziati lo scorso 10 giugno.
Gli interventi puntano a uno sviluppo tecnologico e prestazionale della linea, in grado di garantire una maggiore regolarità del servizio ferroviario ed un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio.
Le principali attività:
- avanzamento degli interventi di elettrificazione delle tratte Civitanova – Macerata e Macerata – Albacina, non realizzabili con la tratta in esercizio e da completarsi per fasi successive in assenza di circolazione, e per l’introduzione dell’ERTMS, (European Rail Transport Management System) il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità. Il sistema ERTMS garantirà una maggiore affidabilità dell’infrastruttura determinando un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio
- avvio degli interventi per realizzazione del nuovo Piano Regolatore Generale della stazione di Macerata finalizzato a velocizzare gli itinerari di ingresso e di uscita dei treni, attraverso il rinnovo di circa 1 km di binari e di 9 scambi e il contestuale allargamento del secondo marciapiede (a servizio dei binari 2 e 3). Proseguiranno ora durante le ore notturne - nelle fasce orarie che non vedono la circolazione dei treni - gli interventi per la realizzazione della nuova pensilina a servizio dei binari 2 e 3, per l’innalzamento a 55 cm del primo marciapiede, per la realizzazione di una seconda rampa di accesso al sottopasso a servizio dei binari e alcuni interventi sugli ascensori. Entro il 2025 la conclusione di questa ulteriore fase di interventi
- ampliamento del sottovia carrabile di viale Marche nella stazione di Macerata, con benefici sulla viabilità cittadina
Gli interventi – effettuati nel periodo estivo in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea – hanno visto impegnate sui cantieri circa 150 persone, fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici.
Investimento di RFI, oltre 170 milioni di euro.