I consumi energetici di RFI sono in gran parte riconducibili all’utilizzo di energia elettrica per usi propri (in particolare per impianti di segnalamento, illuminazione stazioni e altri asset, ecc.) seguito dal gasolio - utilizzato principalmente per l’esercizio dell’attività di navigazione finalizzata a garantire la continuità territoriale dei servizi ferroviari - e dal metano per riscaldamento degli ambienti di lavoro.
Dettaglio delle fonti energetiche utilizzate da RFI per tipologia:
Tali consumi contribuiscono alla produzione di circa il 95% delle emissioni di CO₂eq di RFI che complessivamente ammontano nel 2023 a circa 282 mila ton CO₂eq (la restante quota è riconducibile ad altre tipologie di fonti emissive, tra cui principalmente gas fluorurati).
In termini di approvvigionamento di energia elettrica ci poniamo tra i maggiori acquirenti sul mercato elettrico italiano. Nel 2023, abbiamo acquistato c.ca 6,3 TWh di energia (c.ca 2% del consumo nazionale), di cui:
L'energia elettrica acquistata sulla Borsa Elettrica, è destinata sia a usi interni che alla trazione ferroviaria, e rispecchia la composizione delle fonti energetiche (rinnovabili/non rinnovabili) del mix energetico nazionale. L’EE acquisita mediante contratto di fornitura da mercato, invece, è interamente coperta da Garanzie di Origine (GO). Complessivamente nel 2023 RFI ha utilizzato energia elettrica coperta da GO pari al 42% del consumo totale per "usi interni".