I consumi energetici di RFI sono in gran parte riconducibili all’utilizzo di energia elettrica per usi propri (in particolare per impianti di segnalamento, illuminazione stazioni e altri asset, ecc.) seguito dal gasolio - utilizzato principalmente per l’esercizio dell’attività di navigazione finalizzata a garantire la continuità territoriale dei servizi ferroviari - e dal metano per riscaldamento degli ambienti di lavoro.

Dettaglio delle fonti energetiche utilizzate da RFI per tipologia:

  • energia elettrica (EE), utilizzata principalmente per il segnalamento, le torri faro, l’illuminazione di stazioni e uffici, la gestione impianti, la trazione ferroviaria per usi RFI (es. circolazione treni diagnostici);
  • gasolio utilizzato per l’esercizio delle attività di navigazione e trazione ferroviaria, e per il riscaldamento, l’alimentazione di autoveicoli, automezzi e attrezzature di lavoro;
  • metano utilizzato per il riscaldamento e lo svolgimento di attività industriali;
  • teleriscaldamento, benzina, GPL utilizzati per il riscaldamento e l’alimentazione di autoveicoli/automezzi.
Grafico fonti energetiche RFI 2023 per tipologia (GJ): 79% energia elettrica; 14% gasolio; 6% metano; 1% teleriscaldamento, GPL e benzina

Tali consumi contribuiscono alla produzione di circa il 95% delle emissioni di CO₂eq di RFI che complessivamente ammontano nel 2023 a circa 282 mila ton CO₂eq (la restante quota è riconducibile ad altre tipologie di fonti emissive, tra cui principalmente gas fluorurati).

In termini di approvvigionamento di energia elettrica ci poniamo tra i maggiori acquirenti sul mercato elettrico italiano. Nel 2023, abbiamo acquistato c.ca 6,3 TWh di energia (c.ca 2% del consumo nazionale), di cui:

  • per la trazione elettrica 5,78 TWh approvvigionata sulla Borsa Elettrica, mediante il GSE (Gestore Servizi Energetici), pari a c.ca il 92% del totale acquistato;
  • per il funzionamento degli impianti RFI 0,48 TWh di cui 0,28 TWh approvvigionata sulla Borsa Elettrica mediante il GSE pari a c.ca il 4,4% del totale acquistato, e 0,2 TWh mediante contratto di fornitura pari a c.ca il 3,2% del totale acquistato. 
Incidenza EE gestita da RFI per destinazione 2023

L'energia elettrica acquistata sulla Borsa Elettrica, è destinata sia a usi interni che alla trazione ferroviaria, e rispecchia la composizione delle fonti energetiche (rinnovabili/non rinnovabili) del mix energetico nazionale. L’EE acquisita mediante contratto di fornitura da mercato, invece, è interamente coperta da Garanzie di Origine (GO). Complessivamente nel 2023 RFI ha utilizzato energia elettrica coperta da GO pari al 42% del consumo totale per "usi interni".