La nostra Politica integrata, emessa dall'AD di RFI il 20 dicembre 2024, lega insieme Politica ambientale, Politica per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro e Politica per la sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario. È la solida base su cui poggia il nostro approccio alla sostenibilità
L’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale (IFN) gestita da Rete Ferroviaria Italiana è un asset fondamentale del sistema della mobilità del Paese e rappresenta, pertanto, un significativo riferimento per la valorizzazione sociale, economica e ambientale del territorio nazionale.
In particolare, RFI garantisce che la circolazione ferroviaria avvenga in sicurezza, che le tecnologie utilizzate siano costantemente sviluppate, che la rete evolva in coerenza con i bisogni di mobilità di persone e beni del Paese e che la rete stessa sia mantenuta in piena efficienza.
L’Azienda sostiene la diffusione e il radicamento di una cultura della sicurezza, comprensiva dell'attenzione al fattore umano quale componente influenzante l'operatività, che, nel rispetto delle prescrizioni comunitarie, nazionali e regionali, nonché di quelle volontarie, rappresenta il punto di riferimento per coloro che quotidianamente operano all’interno dell’organizzazione, così come per coloro che dall’esterno vi entrano in contatto e, a riguardo, si è dotata di un proprio Codice Cultura della Sicurezza.
Pertanto, nell’attuazione della propria missione RFI assume quali obiettivi strategici fondamentali la sicurezza della circolazione dei treni e dell'esercizio ferroviario, la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro e la tutela dell’ambiente, garantendo il continuo presidio dell’equilibrio fra tecnologie, organizzazione e attività delle risorse umane, nel rispetto della normativa in vigore.
Con riferimento ai temi della sicurezza, l’approccio adottato da RFI è quello di una attenzione crescente alla prevenzione, fin dalle fasi di ideazione e di definizione dei progetti infrastrutturali, dei servizi offerti e dei processi industriali, assumendo pertanto la sicurezza come un prerequisito prestazionale.
L’ideazione e la progettazione, nonché la realizzazione di nuove linee e di nuovi impianti, la gestione dell’infrastruttura e dei terminali ferroviari, così come la gestione della circolazione dei treni e del loro eventuale traghettamento e lo sviluppo di nuove tecnologie ferroviarie rappresentano i principali processi che RFI assicura per raggiungere gli obiettivi anche di lungo periodo, di seguito specificati:
Il miglioramento dell’efficienza del servizio ferroviario, perseguito nella realizzazione dei su citati obiettivi, favorisce il processo di trasferimento modale verso un sistema di trasporto, più sicuro e sostenibile. Questo approccio strategico, avendo come riferimento temporale l’intero ciclo di vita del sistema, viene realizzato adottando azioni volte ad assicurare:
La Politica Integrata per la Sicurezza trova attuazione nell’ambito del Sistema Integrato di Gestione per la Sicurezza (di seguito SIGS), il quale costituisce lo strumento al servizio del processo decisionale su tutti gli aspetti legati alla sicurezza.
Tale Politica Integrata per la Sicurezza, di seguito declinata in riferimento alle specificità afferenti alle politiche dei tre ambiti caratterizzanti il SIGS, fornisce indirizzi fondamentali finalizzati anche al conseguimento del Piano d’Impresa di Gruppo.
Consapevole del ruolo centrale del settore della mobilità per lo sviluppo sostenibile dei territori, RFI intende contribuire alla transizione verso un modello di infrastrutture sempre più efficiente, integrato e resiliente, nell’ambito del proprio Sistema di Gestione Ambientale (SGA), in coerenza con quanto enunciato nella Politica Ambientale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e con gli impegni definiti nell’Agenda 2030.
In particolare, in un'ottica di miglioramento continuo delle proprie performance ambientali, si impegna a:
In coerenza con i principi sopra esposti, RFI definisce per i propri aspetti ambientali significativi obiettivi tesi al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Gli impegni e i principi sopra elencati sono comunicati al personale, ai fornitori e resi disponibili agli stakeholder interessati.
Politica per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro
L’approccio che RFI persegue è focalizzato sulla continua attenzione alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. In tale ottica, RFI è impegnata a promuovere la più ampia consapevolezza sulle più aggiornate competenze in materia, affinché la sicurezza sia patrimonio comune e distintivo di tutti i soggetti operanti nelle unità produttive.
RFI, nell’ambito del Sistema di Gestione della sicurezza e salute sul Lavoro (di seguito SGL), per raggiungere gli obiettivi di lungo periodo definiti nella Politica Integrata, si prefigge annualmente il miglioramento dei valori degli indicatori di seguito riportati:
a. frequenza;
b. gravità;
c. incidenza;
nonché il monitoraggio dell’incidenza del fattore umano rilevata in occasione di infortuni e mancati infortuni e/o a valle delle attività di controllo.
Inoltre, RFI adotta, nei processi che hanno un impatto sugli aspetti di sicurezza sul lavoro, azioni tese a:
Politica per la sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario
La sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario è il principale motore dell'efficienza e dell'affidabilità dei servizi ferroviari. In caso di conflitto tra diversi obiettivi aziendali, la sicurezza non viene mai compromessa; la strategia, gli obiettivi e gli indicatori, l'allocazione delle risorse e tutti gli aspetti dell’esercizio quotidiano sono coerenti con questi valori e la buona gestione della sicurezza è sempre basata sul controllo dei rischi.
L’approccio che RFI persegue è pertanto focalizzato sulla costante attenzione alla prevenzione degli incidenti e alla continua riduzione degli inconvenienti e dei precursori.
RFI, nell’ambito del Sistema di Gestione della Sicurezza della circolazione dei treni e dell'esercizio ferroviario (di seguito SGS), per raggiungere gli obiettivi di lungo periodo definiti nella Politica Integrata, si prefigge il continuo miglioramento dei valori degli indicatori di seguito riportati (D.M. 26 giugno 2015):
a. incidenti;
b. inconvenienti;
c. precursori dell’armamento;
d. parametri di affidabilità, manutenibilità e sicurezza di tutti i componenti costitutivi dei sottosistemi ferroviari gestiti che influenzano gli indicatori dei precedenti punti a, b e c;
nonché il monitoraggio dell’incidenza del fattore umano rilevata in occasione di incidenti e di inconvenienti di esercizio.
Inoltre, RFI adotta nei suoi processi azioni tese a: