La Sostenibilità per RFI rappresenta il driver che indirizza le strategie aziendali e accompagna la pianificazione, realizzazione e gestione del sistema infrastrutturale, contribuendo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU (Sustainable Development Goals - SDGs) e degli indirizzi tracciati dal Green Deal europeo nel quadro dei programmi europei e nazionali.

Il gestire e sviluppare la rete ferroviaria secondo principi di miglioramento continuo dell’efficienza, sicurezza e accessibilità, contribuisce a un sistema di trasporto più sostenibile, in cui il treno e gli altri mezzi di trasporto collettivi con cui la ferrovia si integra siano in grado di attirare quote crescenti di traffico, riducendo i costi sociali legati a emissioni, consumo di risorse naturali, incidentalità e congestione.

Nello svolgere la suddetta mission, RFI presta attenzione alla riduzione degli impatti e all’uso razionale delle risorse. Si impegna nella difesa, rigenerazione e valorizzazione del territorio e del patrimonio naturale, sociale, economico, urbanistico, architettonico e storico-archeologico, in linea con la Politica Ambientale e collaborando con tutti gli stakeholder.

Un aspetto centrale riguarda anche l’introduzione di innovazioni di prodotto e processo, che hanno l’obiettivo di creare un sempre maggiore valore per la collettività. In questa logica si inserisce ad esempio la valorizzazione di asset non più funzionali all’esercizio ferroviario, come l’uso di spazi di stazione per attività no profit, la creazione di piste ciclabili e greenways, e la riattivazione di linee non più in uso in aree di alto valore storico-paesaggistico per itinerari turistici.

Il nostro impegno

Consapevole del ruolo chiave che la mobilità, e in particolare il settore ferroviario, rivestono per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, RFI ha compiuto un percorso concreto per costruire un modello integrato di sviluppo infrastrutturale sostenibile, consolidando un approccio sempre più sistemico e multidisciplinare per integrare la sostenibilità in tutte le fasi. RFI promuove, pertanto, progetti e interventi orientati al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale non solo in relazione a nuovi scenari di mobilità sostenibile ma in un’accezione più ampia di opportunità di coesione territoriale, accessibilità, attrattività, riduzione dei divari, incremento della qualità della vita e dei servizi ecosistemici e, più in generale, di crescita economica, sociale, culturale e turistica, attenta al contesto ambientale e paesaggistico dei territori in cui le opere si inseriscono. Un percorso che è stato ulteriormente accelerato a sostegno del ruolo che il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale è chiamato a svolgere per la transizione sostenibile del Paese, in particolare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con importanti investimenti infrastrutturali per la mobilità sostenibile di persone e merci, da realizzare entro il 2026.

Per il 2024, la Società si pone due nuovi obiettivi mirati al rafforzamento degli strumenti di indirizzo -strategico e operativo - in chiave ESG (1) delle iniziative gestionali e di investimento. In particolare, su un piano più operativo, per integrare criteri e valutazioni di sostenibilità nello sviluppo dei progetti infrastrutturali, la Società intende proseguire nella certificazione di sostenibilità dei propri progetti attraverso Protocolli di Sostenibilità riconosciuti. Su un piano più strategico, la Società si propone per il 2024 di sviluppare un proprio Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PACC RFI) in coerenza con il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) quale strumento di pianificazione per gestire in modo strutturato l’incertezza delle prospettive climatiche future, sistematizzare e porre in essere misure e azioni volte a rafforzare la capacità di adattamento dell’infrastruttura ferroviaria in un contesto climatico in evoluzione.

Relativamente agli obiettivi dello scorso anno (2023), i target fissati, orientati al rafforzamento della governance ESG societaria e al coinvolgimento degli stakeholder, sono stati entrambi raggiunti. In particolare, sono stati emessi i seguenti documenti:

  • la Procedura per la condivisione con gli stakeholder dei programmi relativi al piano di resilienza della rete infrastrutturale” che individua le modalità di gestione dei rapporti con gli stakeholder pubblici e privati interessati dagli interventi per la riduzione della vulnerabilità della rete rispetto agli impatti meteoclimatici;
  • le “Linee Guida per la gestione sostenibile degli approvvigionamenti di RFI e Società controllate” che declina i criteri ESG da inserire nelle diverse fasi del processo di approvvigionamento di beni, lavori e servizi, con particolare riferimento alla fase negoziale al fine di migliorare il profilo di sostenibilità di tutta la filiera.

Note:

(1) Criteri di misurazione e di standard delle attività ESG (Environmental, Social e Governance) ambientali, sociali e della governance di una organizzazione.

Indicatore Parametro Obiettivo 2024
Certificazione Progetti con Protocolli di Sostenibilità impegno* attuazione
Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PACC RFI) impegno* attuazione

* Monitoraggio interno/di terzi