I 90 anni della stazione di Precedenze

Il 22 aprile 1934 venne inaugurata la linea Direttissima Bologna-Firenze e così anche la stazione di Precedenze, all'interno della Grande Galleria dell'Appennino.

Lunga 18,5 km era, all’epoca, il più lungo traforo a doppio binario del mondo che taglia gli Appennini e unisce, ancora oggi l’Italia.

La linea Direttissima fu il primo collegamento ferroviario veloce fra Nord e Sud della penisola e si distingueva, oltre al doppio binario, per la trazione elettrica, 31 gallerie (circa il 37% del percorso) e numerosi viadotti. La nuova linea si caratterizzò per la sua modernità, costituendo un vanto per l’Italia e una rivoluzione per i collegamenti. 

A metà galleria dell’Appennino si incontra la stazione di Precedenze, 450 metri sottoterra e 1863 gradini per raggiungerla, serviva a far sì che un treno lento si potesse far superare da uno più veloce: da qui il nome che ne esplica la funzione. Fu attiva per il servizio passeggeri fino agli anni Sessanta, quando la stessa venne soppressa per motivi di sicurezza e scarsità di utilizzo. 

Oggi la Direttissima Bologna-Firenze rimane una linea fondamentale per il trasporto pubblico locale e per il trasporto merci tra i due capoluoghi, ed è oggetto di investimenti da parte di RFI per l'upgrade infrastrutturale e tecnologico.