TRIESTE MIRAMARE: un simbolo della storia ferroviaria e culturale del Friuli-Venezia Giulia

Realizzata nella seconda metà del XIX secolo per raggiungere appositamente il Castello di Miramare, iconica residenza dell’arciduca Massimiliano D’Asburgo e di sua moglie Carlotta del Belgio, la stazione di “Trieste Miramare” – oggi ancora attiva – è un vero e proprio gioiello di architettura e storia, situato lungo la linea ferroviaria che collega Trieste a Venezia. 

Commissionata all'architetto viennese Carl Junker proprio dall’Arciduca, tanto che al di sotto di essa è possibile scorgere ancora la rimessa di carrozze e una statua in suo onore, la stazione nacque con il solo scopo di servire i residenti e i visitatori del Castello, fornendo loro un accesso comodo e diretto. 

La stazione Miramare è avvolta da una natura rigogliosa sopra Grignano, si presenta semplice nelle linee e costituita da due corpi: uno in muratura, che fungeva da sala d'aspetto, e la restante parte lignea che richiama molto l'immagine di uno chalet. 

Un esempio di architettura ferroviaria dell’epoca, con elementi architettonici classici che combinano insieme pietra, mattone e ferro battuto, facendo della stazione un fiore all’occhiello della storia ferroviaria e culturale del Friuli-Venezia Giulia.

Un’iconica stazione legata anche a vicende storiche e interessanti personaggi: l’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, amava così tanto Trieste che tra il 1869 e il 1896 soggiornò al Castello Miramare ben 14 volte.