Stiamo lavorando per una Lombardia più connessa

28 luglio - 24 agosto 2025, interruzione di linea di 28 giorni per lavori di manutenzione straordinaria all’armamento sulla Linea Passante e interventi di miglioramento dell’accessibilità  

8 giugno - 27 luglio 2025 (interruzione di linea di 50 giorni), 30 agosto - 13 settembre 2025 (interruzione di linea di 15 giorni) per interventi di adeguamento a sagoma PC80 della linea Milano-Domodossola, realizzazione del nuovo sistema ERTMS e manutenzione straordinaria dell’infrastruttura  

8 giugno - 27 luglio 2025, interruzione di 50 giorni del binario dispari (linea Arona-Oleggio non interrotta) per manutenzione straordinaria travata ambito Sesto Calende 

28 giugno - 27 luglio 2025, interruzione continuativa di linea di 30 giorni per interventi di realizzazione del nuovo sistema ERTMS 

1 maggio - 04 maggio 2025, interruzione di linea di 96 ore per interventi di realizzazione del nuovo sistema ERTMS e manutenzione straordinaria spere d’arte

28 luglio - 24 agosto 2025, interruzione di linea di 30 giorni per interventi di realizzazione del nuovo sistema  ERTMS

28 luglio - 24 agosto 2025, interruzione di linea di 30 giorni per interventi di realizzazione del nuovo sistema ERTMS + Interventi di accessibilità nelle stazioni di Carate-Calò e Civate 

28 luglio - 24 agosto 2025, interruzione - per fasi - di 28 giorni per manutenzione straordinaria al Ponte di via Morandi (Ponte degli Specchietti): 

- fase 1: interruzione di linea di 7 giorni della linea Venezia Lenta: 28 luglio - 3 agosto 2025

- fase 2: interruzione di linea di 7 giorni della linea Merci: 4 agosto - 10 agosto 2025

- fase 3: interruzione di linea di 7 giorni della linea Venezia Diretta: 11 agosto - 17 agosto 2025

- fase 4: interruzione di linea di 7 giorni della linea Venezia Lenta: 18 agosto - 24 agosto 2025)

2026 (date da consolidare): interruzione di linea di 5 giorni per lavori di realizzazione del Quadruplicamento Milano Rogoredo-Pieve Emanuele 

01 giugno - 28 settembre 2025, interruzione - per fasi - di 120 giorni (fase 1: interruzione di binario di 50 giorni, 1 giugno - 20 luglio 2025; fase 2: interruzione di linea di 40 giorni, 21 luglio - 29 agosto 2025; fase 3: interruzione di binario di 30 giorni, 30 agosto - 28 settembre 2025) per manutenzione straordinaria del Ponte sul fiume Po

22 maggio - 25 maggio 2025, interruzioni di linea da 96 ore per intervento di sostituzione travata metallica 

4 ottobre - 2 novembre 2025 interruzione di linea di 30 giorni per lavori di manutenzione straordinaria travata metallica sul fiume Chiavenna 

5 luglio - 31 agosto 2025, interruzione di linea di 60 giorni per attività di manutenzione straordinaria dell’infrstruttura

15 dicembre 2024 - 13 dicembre 2025, interruzione di linea di 365 giorni (prosegue nel 2026) per realizzazione raddoppio Piadena-Mantova

15 dicembre 2024 - 13 dicembre 2025, interruzione parziale di stazione per 365 giorni (disponibili due binari lato Treviglio e un binario lato Seriate) - prosegue nel 2026, per realizzazione nuova stazione di Bergamo - nuovo PRG 

15 dicembre 2024 - 13 dicembre 2025, interruzione di linea per 365 giorni - prosegue nel 2026, per realizzazione raddoppio 

2026 (date in definizione): interruzione di linea di 5 giorni per raddoppio Ponte San Pietro-Bergamo

15 giugno - 14 settembre 2025, interruzione di linea di 90 giorni per attività multisettoriali propedeutiche olimpiadi 2026 , manutenzione straordinaria opere d’arte + soppressione Passaggio a livello + lavori di accessibilità nella stazione di Colico

10 interruzione di linea da 72 ore per attività multisettoriali propedeutiche olimpiadi 2026 e soppressione Passaggi a Livello nei comuni di Bellano, Villa di Tirano, Colorina, Chiuro:

  • 17 gennaio - 19 gennaio 2025 tratta Morbegno-Tirano;
  • 7 febbraio - 9 febbraio 2025 tratta Morbegno-Tirano;
  • 21 febbraio - 23 febbraio 2025 tratta Lecco-Colico;
  • 14 marzo - 16 marzo 2025 tratta Morbegno-Tirano;
  • 11 aprile - 13 aprile 2025 tratta Morbegno-Tirano;
  • 23 maggio - 25 maggio 2025 tratta Lecco-Colico;
  • 6 giugno - 8 giugno 2025 tratta Lecco-Colico; 
  • 17 ottobre - 19 ottobre 2025 tratta Lecco-Colico;
  • 14 novembre - 16 novembre 2025 tratta Lecco-Colico;
  • 19 dicembre - 21 dicembre 2025 tratta Lecco-Tirano.

10 gennaio 2025 - 13 gennaio 2025, interruzione di linea di 56 ore per manutenzione straordinaria armamento ambito PM Piacenza Ovest

9 maggio - 12 maggio 2025, interruzione di linea di 55 ore per manutenzione straordinaria opere d’arte

11 - 12 ottobre 2025, interruzione di linea di 55 ore per manutenzione straordinaria ponte torrente Samoggia

11 gennaio - 12 gennaio 2025 (tratta: Chivasso-Livorno F.), 15 febbraio - 16 febbraio 2025 (tratta: Chivasso- Livorno F.), 8 marzo - 9 marzo 2025 (tratta: Santhià – Vercelli), 11 ottobre - 12 ottobre 2025 (tratta: Vercelli-Novara), 4 interruzioni continuative di linea di weekend di 48 ore per lavori di realizzazione del nuovo sistema ERTMS

23 luglio-27 luglio 2025, interruzione di linea di 5 giorni per manutenzione straordinaria opere d’arte 

Nel 2025: 4 - 5 ottobre, 18 - 19 ottobre, 1° - 2 novembre, 15 - 16 novembre, 29 - 30 novembre, 6 - 7 dicembre, interruzioni per lavori di completamento della linea Alta Velocità Milano - Venezia

  • 2 interruzioni di linea di 40 ore (8 marzo - 10 marzo 2025, 22 novembre - 24 novembre 2025) e 1 di 30 ore (12 aprile - 14 aprile 2025) per lavori AV/AC: Verona-Vicenza-Attivazione di Bivio Vicenza; 
  • 4 agosto - 24 agosto 2025, interruzione di linea di 21 giorni per lavori AV/AC Verona-Vicenza e manutenzione straordinaria armamento;
  • 24 giugno - 8 settembre, sospensione del servizio viaggiatori della stazione di Montebello

11 agosto - 17 agosto 2025, interruzione di linea di 7 giorni per manutenzione straordinaria armamento

Il progetto prevede l’implementazione di un nuovo sistema di distanziamento a 4 minuti sulla tratta Milano Greco Pirelli - Milano Lambrate - Milano Smistamento/Milano Centrale, a completamento dell’intero asse Milano - Chiasso.

Questi interventi di upgrading tecnologico consentiranno di aumentare la capacità delle tratte interessate dagli attuali 10 treni/h per direzione a 12 treni/h per direzione, gestendo adeguatamente gli incrementi del traffico merci e viaggiatori attesi nel breve/medio periodo correlati al potenziamento della direttrice Milano-Chiasso.

Consentiranno, inoltre, di migliorare la regolarità della circolazione ferroviaria e l’affidabilità dell’infrastruttura grazie al rinnovo tecnologico degli apparati di stazione e di linea, che consentirà di ridurre le casistiche di guasto e i tempi di intervento.

Gli interventi di potenziamento tecnologico sono propedeutici alla successiva implementazione del sistema ERTMS L2 sovrapposto sulle tratte in oggetto.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità |

L’attuale stazione di Milano Porta Garibaldi presenta limitazioni infrastrutturali e tecnologiche che condizionano l’attuale esercizio dell’impianto.

L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo ACC, esteso anche all’attuale Bivio Mirabello, che permetterà la gestione dell’impianto dal Posto Centrale di Milano G.P. in modo da garantire un miglior coordinamento nella regolazione della circolazione ferroviaria all’interno del Nodo di Milano.

Saranno previsti inoltre interventi al piano del ferro tra cui:

  • la centralizzazione di tutti i deviatoi dei due fasci di ricovero finalizzati all’ottimizzazione e allo snellimento delle tempistiche di esecuzione delle operazioni di manovra correlate all’espletamento delle attività previste nell’ambito dei due attuali fasci di ricovero;
  • la realizzazione di un nuovo collegamento ambito stazione che offrirà nuove opportunità di attestamento sui binari I÷XII anche per i treni provenienti dalla stazione di Milano Bovisa (FNM Ferrovienord) e dalla linea Cintura;
  • l’adeguamento a modulo 400 m dei marciapiedi a servizio dei binari XIII, XIV, XV, XVI e XX.

Tali interventi permetteranno di sfruttare al massimo la capacità d’impianto a beneficio della regolarità e saranno propedeutici all’implementazione del sistema ERTMS High Density.

Benefici commerciali| regolarità | accessibilità alla rete | gestione dei rotabili |

Il progetto prevede, attraverso la specifica High Density del sistema ERTMS, l’implementazione sulle tratte Milano Porta Garibaldi - Milano Greco Pirelli e Milano Porta Garibaldi - Milano Lambrate delle sezioni corte virtuali in linea e in stazione, con lunghezza sino a circa 450 metri.

Tale intervento consentirà l’ammissione di un distanziamento tra treni a seguito pari a 3 minuti, con un aumento della capacità sino a 16 treni/h per direzione, permettendo di poter gestire gli scenari d’incremento del traffico nell’ambito delle principali stazioni del nodo di Milano e sulle tratte a rilevante valenza regionale/suburbana.

Benefici commerciali: | capacità  | regolarità |

Gallarate rappresenta uno dei principali impianti della rete RFI in Regione Lombardia, in termini di volumi viaggiatori; in cui convergono linee sia a carattere regionale che internazionale: in radice Nord le linee provenienti da Varese, Luino e Domodossola e in radice Sud la linea proveniente da Milano.

L’impianto costituisce uno dei maggiori nodi merci, all’interno del Corridoio TEN-T Reno-Alpi, per le linee di valico Italia-Svizzera. L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo ACC che consentirà la gestione del piazzale da un’unica postazione operatore, l’adeguamento a modulo 750 metri del binario I Parco, la velocizzazione di alcuni itinerari di stazione e l’aumento del numero delle contemporaneità tra treni conseguibili in impianto.

Benefici commerciali| regolarità | gestione dei rotabili |

La linea Milano - Mortara è caratterizzata da un traffico esclusivamente regionale ed è stata già oggetto di raddoppio fra Milano San Cristoforo e Albairate.

L’intervento prevede l’adeguamento della fermata di Porta Romana ed il miglioramento dell’ interscambio con la rete metropolitana della città di Milano.

Sono inoltre previste opere di mitigazione acustica nella tratta di cintura fra Milano Rogoredo e San Cristoforo.

Benefici commerciali| accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

Tra gli interventi diffusi nel nodo, è previsto l’upgrade tecnologico della tratta Monza - Carnate.

Il progetto consiste nella sostituzione dell’attuale sistema di distanziamento non banalizzato con un nuovo blocco sistema di distanziamento a 4 minuti. Contestualmente sono previste la trasformazione dell’attuale stazione di Arcore e una migliore gestione dei passaggi a livello esistenti nella stazione di Monza.

L’intervento di upgrading, congiuntamente a quello previsto nella tratta Monza-Milano Greco Pirelli, permetterà di sviluppare il servizio suburbano del nodo di Milano e di incrementare la regolarità della circolazione.

Benefici commerciali| capacità | regolarità |

Il progetto prevede interventi diffusi di natura infrastrutturale e tecnologica che consentiranno l’ammissione dei movimenti contemporanei tra treni e, ove possibile, la velocizzazione a 60 km/h degli itinerari nelle stazioni di Calusco, Cisano, Crema, Ternate e Ponte in Valtellina.

Inoltre, è prevista la realizzazione di nuovi sottopassi nelle stazioni di Besana, Calusco, Paderno e Terno e l’adeguamento in altezza e lunghezza di alcuni marciapiedi secondo gli standard di interoperabilità. Attraverso questa azione di Piano si prevede un miglioramento nell’accessibilità alle stazioni nonché l’incremento della regolarità della circolazione ferroviaria. 

Benefici commerciali: | regolarità | capacità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Ponte S.Pietro - Bergamo - Montello. In una prima fase funzionale il progetto prevede:

  • il raddoppio dell’attuale linea a semplice binario nel tratto compreso tra la stazione di Bergamo e la nuova località di Curno;
  • la realizzazione della nuova località di Curno, la quale sarà atta al servizio viaggiatori mediante la realizzazione di due marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso; 
  • l'estensione dell’attuale fermata di Bergamo Ospedale al doppio binario mediante la realizzazione di un nuovo marciapiede di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso; 
  • la realizzazione di un nuovo PP-ACC e di interventi di PRG nella stazione di Ponte San Pietro, la quale al termine degli interventi sarà dotata di 5 binari, di cui 3 passanti e 2 tronchi per l’attestamento delle relazioni provenienti da Bergamo, tutti serviti da marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e da un nuovo sottopasso;
  • contestualmente è prevista la velocizzazione a 60 km/h della radice lato Bergamo e l’ammissione dei movimenti contemporanei tra treni in ingresso;
  • la soppressione di tutti i passaggi a livello nella tratta Ponte San Pietro-Montello.

Il rinnovo tecnologico degli apparati di linea e di stazione permetterà inoltre la gestione centralizzata della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli. Il progetto prevede, in seconda fase, anche il raddoppio della tratta da Bergamo a Montello.

Attraverso questa azione di Piano potranno essere incrementati i servizi all’interno del nodo di Bergamo (aumentando la capacità della tratta da 4 tr/h nei due sensi di marcia a 5 tr/h per direzione) e migliorata l’accessibilità all’ospedale di Bergamo assegnando la fermata ad un maggior numero di relazioni.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

Tra gli interventi diffusi nel nodo, è previsto l’upgrade tecnologico dell’impianto di Milano Certosa.

Il progetto consiste nell’attivazione di un nuovo PP-ACC gestibile dal Posto Centrale di Milano G.P. ed inserito all’interno dell’ACC-M del Nodo di Milano e la realizzazione di interventi infrastrutturali minimali che consentiranno una gestione più efficace della circolazione e l’adeguamento a modulo 750m dei binari di precedenza a servizio del traffico merci.

Questo intervento consente di sfruttare al massimo la capacità d’impianto a beneficio della regolarità. Sono previsti ulteriori interventi di upgrading tecnologici con la realizzazione dei nuovi PP-ACC di Bivio Lambro e Posto Movimento Trecca e il rinnovo dei sistemi di distanziamento nelle tratte afferenti, finalizzato all’aumento della regolarità all’interno del nodo di Milano e propedeutico all’implementazione dell’ERTMS/ETCS L2.

Benefici commerciali: | regolarità |

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Piadena-Mantova, così dettagliato:

  • il raddoppio della tratta Piadena - Mantova. In una prima fase verrà realizzato il nuovo tracciato a semplice binario tra Piadena e Bozzolo e il raddoppio tra Bozzolo e Mantova. Verrà poi completato il raddoppio tra Piadena e Bozzolo; 
  • l’adeguamento della tratta agli standard prestazionali previsti per il traffico merci, garantendo una categoria di carico assiale D4 (senza limitazioni), una codifica per il trasporto combinato P/C80 e un modulo di 750m (nelle stazioni di Marcaria e Bozzolo); 
  • la realizzazione di interventi di PRG nelle stazioni di Piadena, Marcaria, Bozzolo e Mantova, con la velocizzazione a 60 km/h dei principali itinerari di stazione e il miglioramento dell’accessibilità mediante l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di nuovi sottopassi di stazione, ove non già presenti;
  • la trasformazione dell’attuale stazione di Castellucchio in fermata con l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di un nuovo sottopasso;
  • l’ugrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione mediante la realizzazione di un nuovo sistema ACC-M/SCC-M che permetterà la gestione della circolazione del Posto Centrale di Milano G.P.;
  • la soppressione diffusa dei passaggi a livello, pubblici e privati, nella tratta Codogno-Mantova. Nelle successive fasi funzionali è previsto il raddoppio nelle tratte Codogno - Cavatigozzi e Cremona - Piadena.

Gli interventi del raddoppio consentiranno a regime l’aumento della regolarità della circolazione, la riduzione dei tempi di percorrenza e l’incremento della capacità sull’intera linea che permetterà l’introduzione sia di un nuovo modello di esercizio potenziato per i servizi passeggeri di medio e breve raggio che per i servizi merci. Sarà inoltre migliorata la fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.

Il raddoppio Codogno-Piadena, che costituisce la fase 2 del progetto di raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Codogno-Cremona-Mantova

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | prestazioni |

 

Il potenziamento della linea Gallarate - Rho prevede in prima fase il quadruplicamento della tratta Rho - Parabiago (8 km), con l’adeguamento della fermata di Vanzago Pogliano, la realizzazione della nuova fermata di Nerviano e la sistemazione della stazione di Parabiago con la realizzazione di nuovi binari di attestamento.

Nell’ambito del progetto è prevista una prima fase con interventi di PRG nella stazione di Rho per consentire l’innesto del nuovo quadruplicamento. Saranno realizzati due nuovi binari, rispettivamente uno in affiancamento all’esistente binario pari e uno in affiancamento all’esistente binario dispari. In questo modo si avrà una specializzazione dei binari centrali per i servizi suburbani mentre i binari esterni saranno specializzati per le relazioni veloci.

Per il potenziamento dei collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Malpensa è prevista la realizzazione del Raccordo Y tra la linea RFI e la linea FerrovieNord, a sud dell’impianto di Busto Arsizio.

La nuova tratta avrà una velocità massima pari a 150 km/h, sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2 e rispetterà gli standard di interoperabilità, con massa assiale D4 e sagoma P/C80.

Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a 4’; la gestione della circolazione nella tratta avverrà dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Gallarate-Rho

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM | 

Il progetto di quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo-Pavia prevede in prima fase il quadruplicamento dei binari nella tratta Milano Rogoredo-Pieve Emanuele (11 km), con l’adeguamento degli impianti di Locate Triulzi e Pieve Emanuele, in cui è prevista la realizzazione di un nuovo binario di attestamento.

Il quadruplicamento sarà realizzato mediante una nuova coppia di binari in affiancamento a quella esistente. Si avrà così la separazione tra i traffici lenti e i traffici veloci di lunga percorrenza, con specializzazione delle due linee. Contestualmente è previsto il rinnovo degli impianti tecnologici nella tratta Milano Rogoredo-Pavia, con l’accentramento della gestione della circolazione presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

La tratta in oggetto avrà una velocità massima pari a 180 km/h (in rango C), sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2 sovrapposto e rispetterà gli standard di interoperabilità, con massa assiale D4 e sagoma P/C80. Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a 5’.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Milano Rogoredo-Pavia

Benefici commerciali: | capacità | regolarità |

Il progetto di messa a PRG della stazione di Bergamo prevede il riassetto della configurazione di piazzale, con l’innesto del raddoppio della linea proveniente da Ponte S. Pietro in radice ovest e l’innesto in radice est d’impianto sia del nuovo collegamento a doppio binario con l’aeroporto di Orio al Serio che del futuro raddoppio della linea proveniente da Montello.

Entrambe le radici di stazione saranno oggetto di interventi, con la realizzazione di nuove comunicazioni percorribili a 60 km/h al fine di consentire il passaggio completo fra le linee afferenti l’impianto.

La stazione sarà dotata complessivamente di 9 binari, di cui 8 passanti, tutti serviti da marciapiede ad altezza 55 cm, alcuni dei quali di lunghezza 400 m secondo gli standard di interoperabilità per i servizi a lunga percorrenza. Saranno inoltre presenti ulteriori binari di ricovero del materiale rotabile, predisposti per la possibile realizzazione di platee di lavaggio, e dei mezzi ad uso della manutenzione.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete | gestione dei rotabili | 

Il progetto di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Milano Centrale comprende una serie di interventi finalizzati all’incremento della capacità e degli indici di regolarità e puntualità di stazione. In particolare, è prevista la realizzazione di un nuovo ACC, in sostituzione dell’attuale ACEIT (Apparato Centrale Elettrico con Tabulatore), che consente:

  • aumento degli indici di affidabilità dell’impianto;
  • accentramento della gestione della circolazione presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli;
  • individuazione rapida delle anormalità e risoluzione efficace delle indisponibilità di apparato.

Il nuovo ACC di Milano Centrale sarà collegato con il modulo ACC-M/SCC-M e con il RBC (Radio Block Center) del Nodo di Milano.

Gli interventi di PRG prevedono modifiche al piano del ferro, con la realizzazione di nuove bretelle di stazione che permetteranno di creare nuovi itinerari di arrivo e partenza per i treni. Oltre a incrementare il numero di itinerari percorribili a 60 km/, saranno previsti anche interventi per il potenziamento dei movimenti tra la stazione di Milano Centrale e i fasci di binari secondari, nonché impianti raccordati, destinati alla sosta e ricovero del materiale rotabile. Contestualmente, è prevista la banalizzazione delle linee “Chiasso” e “Circolazione Locomotive”.

Verrà migliorata l’accessibilità della stazione, che già oggi presenta marciapiedi ad altezza standard pari a 55 centimetri, incrementando il numero di binari serviti da marciapiedi di lunghezza 400 metri, in conformità alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI) per le stazioni destinate ai servizi di lunga percorrenza.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete (incremento dell’accessibilità e potenziamento dei servizi a lunga percorrenza a seguito dell’incremento del numero dei marciapiedi a lunghezza 400 metri) | regolarità | gestione dei rotabili (rifunzionalizzazione dei fasci laterali d’impianto per la sosta/ricovero del materiale rotabile) |

La stazione di Bergamo è al centro di un sistema di interventi di potenziamento infrastrutturale sia ferroviario quali il Nuovo collegamento ferroviario con l’Aeroporto Orio al Serio ed il Raddoppio Ponte San Pietro - Bergamo-Montello, sia di altro TPL.

L’ambito attorno alla stazione è altresì oggetto di un’operazione di rigenerazione urbana, che interessa le aree dello scalo ferroviario di Bergamo Porta sud.

In tale contesto si inserisce la previsione si potenziamento della stazione ferroviaria, attraverso interventi ed opere che abbiano la duplice funzione di migliorare ed incrementare l’accessibilità ferroviaria e di consentire una ricucitura urbana delle due aree separate dalla ferrovia, in coerenza con le previsioni di sviluppo del nuovo quartiere sud e con le previsioni di adeguamento del PRG ferroviario.

Gli interventi saranno attivati per fasi, con un primo rilascio funzionale in coerenza con il completamento dei lavori di raddoppio della linea Ponte S. Pietro-Bergamo e del nuovo collegamento ferroviario all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, che si innestano in radice ovest ed est nel nuovo PRG della stazione.

La prima fase funzionale è rappresentata dall’attivazione del nuovo ponte ovest di stazione che svolgerà le funzioni di accesso dalla piazza Marconi alle nuove banchine ferroviarie e alle funzioni primarie della stazione.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete | gestione degli spazi di stazione |

Il progetto prevede l’elettrificazione a 3 kV c.c. della linea a semplice binario Como-Lecco nella tratta Albate-Lecco, attualmente a trazione termica. Il progetto verrà articolato in due fasi funzionali, Albate-Molteno e Molteno-Lecco.

Prima fase- Elettrificazione tratta Albate-Molteno

La prima fase funzionale prevede l’elettrificazione della tratta Albate-Molteno, di estesa pari a 22 km, con mantenimento dell’attuale sagoma nella tratta Albate-Merone ed adeguamento al P.MO.2 della tratta Merone-Molteno.

Seconda fase - Elettrificazione tratta Molteno-Lecco

Nella seconda fase funzionale è prevista l’elettrificazione della tratta Molteno-Lecco, di estesa pari a 14 km, con contestuale adeguamento della stessa a P.MO. 2.

Benefici commerciali: | integrazione della rete | sostenibilità |

Il progetto di upgrading della linea Milano - Lecco - Tirano prevede: 

  • l’efficientamento delle sedi di incrocio, con ammissione dei movimenti contemporanei e velocizzazione a 60 km/h degli itinerari ove possibile nelle stazioni di Mandello, Lierna, Ardenno Masino e S. Pietro Berbenno, nonché la realizzazione dei sottopassi, ove non ancora presenti;
  • il miglioramento della gestione dei materiali rotabili nelle stazioni di Colico e Tirano;
  • la soppressione diffusa dei Passaggi a Livello;
  • l’upgrading dei sistemi di informazione al pubblico con gestione centralizzata dal CCC di Milano Greco Pirelli;
  • l’adeguamento dell’accessibilità nei principali poli attrattori in funzione delle Olimpiadi 2026.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete |regolarità |

Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento ferroviario tra l’aeroporto di Orio al Serio, che attualmente non è servito direttamente da alcun tipo di collegamento ferroviario, e la stazione di Bergamo.

L’intervento prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario che avrà una lunghezza complessiva di circa 6 km, di cui circa 1 km in affiancamento alla linea storica Bergamo-Rovato. Presso l’aeroporto sarà realizzata una nuova stazione di attestamento dotata di 4 binari, direttamente collegata con il terminal aeroportuale.

Quest’azione di piano consentirà di attivare i collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Orio al Serio in funzione di quanto previsto sulla base degli accordi con l’Accordo Quadro con la Regione Lombardia.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Collegamento con l'Aeroporto di Orio al Serio

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete | accessibilità PRM | intermodalità | gestione degli spazi di stazione |

La stazione di Milano Lambrate presenta oggi delle interferenze tra ussi appartenenti a differenti categorie commerciali. Il previsto sviluppo del trafco merci sull’asse Milano (Smistamento) - Chiasso interferirebbe di conseguenza con gli attuali servizi regionali via Cintura. Gli interventi di potenziamento per la stazione di Milano Lambrate prevedono, per fasi, la realizzazione di un nuovo PP-ACC e la messa a PRG dell’impianto.

La sostituzione dell’attuale apparato centrale elettromeccanico con un nuovo apparato a tecnologia innovativa permetterà, a regime, una gestione centralizzata dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli, garantendo quindi una migliore regolazione della circolazione e della qualità dell’informazione al pubblico grazie a una regia centralizzata.

Gli interventi di PRG permetteranno invece di eliminare, per fasi funzionali, le interferenze di taglio per i traffici proventi da Milano Greco Pirelli diretti in linea di cintura, rispetto ai treni merci provenienti da Milano Smistamento verso Milano Greco Pirelli, attraverso la realizzazione di un nuovo collegamento a livelli sfalsati.

Con tale intervento si otterrà la separazione dei ussi di trafco, l’eliminazione dei colli di bottiglia e la possibilità di gestire in maniera efcace l’aumento del trafco merci con la Svizzera e gli sviluppi del trafco regionale/metropolitano del nodo di Milano; verrà inoltre prevista la realizzazione di ulteriori tre binari secondari in radice sud da adibire a sosta/ricovero dei materiali rotabili.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Ponte S.Pietro - Bergamo - Montello. In una prima fase funzionale il progetto prevede:

  • il raddoppio dell’attuale linea a semplice binario nel tratto compreso tra la stazione di Bergamo e la nuova località di Curno;
  • la realizzazione della nuova località di Curno, la quale sarà atta al servizio viaggiatori mediante la realizzazione di due marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso; 
  • l'estensione dell’attuale fermata di Bergamo Ospedale al doppio binario mediante la realizzazione di un nuovo marciapiede di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso; 
  • la realizzazione di un nuovo PP-ACC e di interventi di PRG nella stazione di Ponte San Pietro, la quale al termine degli interventi sarà dotata di 5 binari, di cui 3 passanti e 2 tronchi per l’attestamento delle relazioni provenienti da Bergamo, tutti serviti da marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e da un nuovo sottopasso;
  • contestualmente è prevista la velocizzazione a 60 km/h della radice lato Bergamo e l’ammissione dei movimenti contemporanei tra treni in ingresso;
  • la soppressione di tutti i passaggi a livello nella tratta Ponte San Pietro-Montello.

Il rinnovo tecnologico degli apparati di linea e di stazione permetterà inoltre la gestione centralizzata della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli. Il progetto prevede, in seconda fase, anche il raddoppio della tratta da Bergamo a Montello.

Attraverso questa azione di Piano potranno essere incrementati i servizi all’interno del nodo di Bergamo (aumentando la capacità della tratta da 4 tr/h nei due sensi di marcia a 5 tr/h per direzione) e migliorata l’accessibilità all’ospedale di Bergamo assegnando la fermata ad un maggior numero di relazioni.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Piadena-Mantova, così dettagliato:

  • il raddoppio della tratta Piadena - Mantova. In una prima fase verrà realizzato il nuovo tracciato a semplice binario tra Piadena e Bozzolo e il raddoppio tra Bozzolo e Mantova. Verrà poi completato il raddoppio tra Piadena e Bozzolo; 
  • l’adeguamento della tratta agli standard prestazionali previsti per il traffico merci, garantendo una categoria di carico assiale D4 (senza limitazioni), una codifica per il trasporto combinato P/C80 e un modulo di 750m (nelle stazioni di Marcaria e Bozzolo); 
  • la realizzazione di interventi di PRG nelle stazioni di Piadena, Marcaria, Bozzolo e Mantova, con la velocizzazione a 60 km/h dei principali itinerari di stazione e il miglioramento dell’accessibilità mediante l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di nuovi sottopassi di stazione, ove non già presenti;
  • la trasformazione dell’attuale stazione di Castellucchio in fermata con l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di un nuovo sottopasso;
  • l’ugrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione mediante la realizzazione di un nuovo sistema ACC-M/SCC-M che permetterà la gestione della circolazione del Posto Centrale di Milano G.P.;
  • la soppressione diffusa dei passaggi a livello, pubblici e privati, nella tratta Codogno-Mantova. Nelle successive fasi funzionali è previsto il raddoppio nelle tratte Codogno - Cavatigozzi e Cremona - Piadena.

Gli interventi del raddoppio consentiranno a regime l’aumento della regolarità della circolazione, la riduzione dei tempi di percorrenza e l’incremento della capacità sull’intera linea che permetterà l’introduzione sia di un nuovo modello di esercizio potenziato per i servizi passeggeri di medio e breve raggio che per i servizi merci. Sarà inoltre migliorata la fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.

Il raddoppio Codogno-Piadena, che costituisce la fase 2 del progetto di raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Codogno-Cremona-Mantova

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | prestazioni |

 

Il potenziamento della linea Gallarate - Rho prevede in prima fase il quadruplicamento della tratta Rho - Parabiago (8 km), con l’adeguamento della fermata di Vanzago Pogliano, la realizzazione della nuova fermata di Nerviano e la sistemazione della stazione di Parabiago con la realizzazione di nuovi binari di attestamento.

Nell’ambito del progetto è prevista una prima fase con interventi di PRG nella stazione di Rho per consentire l’innesto del nuovo quadruplicamento. Saranno realizzati due nuovi binari, rispettivamente uno in affiancamento all’esistente binario pari e uno in affiancamento all’esistente binario dispari. In questo modo si avrà una specializzazione dei binari centrali per i servizi suburbani mentre i binari esterni saranno specializzati per le relazioni veloci.

Per il potenziamento dei collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Malpensa è prevista la realizzazione del Raccordo Y tra la linea RFI e la linea FerrovieNord, a sud dell’impianto di Busto Arsizio.

La nuova tratta avrà una velocità massima pari a 150 km/h, sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2 e rispetterà gli standard di interoperabilità, con massa assiale D4 e sagoma P/C80.

Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a 4’; la gestione della circolazione nella tratta avverrà dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Gallarate-Rho

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM | 

Il progetto di Potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Milano Centrale prevede una serie di interventi finalizzati all’incremento della capacità e degli indici di regolarità e puntualità di stazione.

Il potenziamento tecnologico della stazione di Milano Centrale prevede la realizzazione di un nuovo apparato ACC, in sostituzione dell’attuale apparato ACEIT, che permette: 

  • l’aumento degli indici di affidabilità dell’impianto;
  • l’accentramento della gestione della circolazione presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli;
  • l’individuazione rapida delle anormalità e la risoluzione efficace delle indisponibilità di apparato. Il nuovo ACC di Milano Centrale sarà interfacciato con il modulo ACC-M/SCC-M e con il RBC (Radio Block Center) del Nodo di Milano.

Gli interventi di PRG prevedono modifiche al piano del ferro, con la realizzazione di nuove bretelle di stazione che permetteranno la creazione di nuovi itinerari di arrivo e partenza per i treni. Inoltre, verranno posate nuove comunicazioni al fine di incrementare il numero di itinerari percorribili a 60 km/h.

Saranno previsti anche interventi per il potenziamento dei movimenti tra la stazione di Milano Centrale e i fasci di binari secondari, nonché impianti raccordati, destinati alla sosta e ricovero del materiale rotabile. Contestualmente agli interventi suddetti, è prevista la banalizzazione delle linee “Chiasso” e “Circolazione Locomotive”.

Verrà potenziata l’accessibilità della stazione, che già oggi presenta marciapiedi ad altezza standard pari a 55 centimetri, incrementando il numero di binari serviti da marciapiedi di lunghezza 400 metri, in conformità alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità per le stazioni destinate ai servizi di lunga percorrenza.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L’intervento di raddoppio della tratta Albairate Vermezzo - Abbiategrasso è inserito all’interno del progetto di raddoppio della linea Milano - Mortara, da conseguirsi in più fasi funzionali. Tale fase prevede la realizzazione di un nuovo binario in stretto affiancamento rispetto all’attuale tra le stazioni di Albairate Vermezzo e Abbiategrasso, per un’estesa complessiva di circa 5 km.

Il progetto prevede inoltre la soppressione dei passaggi a livello di linea e di stazione attualmente presenti e la realizzazione di nuovi binari di attestamento nella stazione di Abbiategrasso, al fine di permettere il potenziamento del servizio suburbano sulla linea. L’intervento di raddoppio prevede in questa fase:

  • la realizzazione di un nuovo binario in stretto affiancamento rispetto all’attuale, per complessivi 5 km, della tratta Albairate-Abbiategrasso, con soppressione dei passaggi a livello di linea e di stazione;
  • la realizzazione di un nuovo sistema di distanziamento tra le stazioni di Albairate e Abbiategrasso; 
  • il PRG della stazione di Albairate Vermezzo per l’innesto del nuovo binario di raddoppio; gli interventi prevederanno inoltre l’adeguamento del segnalamento di protezione e partenza di stazione nonché interventi di adeguamento all’infrastruttura TE;
  • il PRG della stazione di Abbiategrasso, con realizzazione del sottopasso di stazione, degli impianti ascensori/rampe e di un nuovo marciapiede, a modulo 250 metri ed altezza standard pari a 55 centimetri, a servizio del nuovo binario di raddoppio; 
  • sarà adeguato il marciapiede esistente a modulo ed altezza standard. Saranno realizzati inoltre due nuovi binari destinati al ricovero del materiale rotabile, al fine di poter consentire l’attestamento delle relazioni suburbane. Contestualmente all’intervento di raddoppio ambito stazione, saranno realizzati interventi agli impianti di segnalamento e all’infrastruttura TE di stazione; 
  • il rinnovo tecnologico dell’impianto di Abbiategrasso, con la realizzazione di un nuovo apparato ACC per la gestione della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità | gestione degli spazi di stazione | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata