Stiamo lavorando per una Lombardia più connessa

In Lombardia sono programmati numerosi interventi infrastrutturali.
Nell’area metropolitana sarà confermata l’attuale modello dei servizi, con l’implementazione di nuove linee suburbane. Nell’ambito degli interventi previsti dall’Accordo per lo sviluppo degli scali ferroviari dismessi nel Comune di Milano sono in corso studi per valutare anche la fattibilità dell’aumento di capillarità nella tratta di Cintura Nord, con le nuove fermate Istria, Dergano, MIND e Stephenson. Prevista anche, nella tratta di Cintura Sud, la riqualificazione della fermata di Milano Porta Romana. Sempre sulla cintura di Milano, grazie al nuovo sistema di distanziamento ERTMS (European Rail Traffic Management System) sulle tratte Milano Porta Garibaldi-Milano Greco Pirelli/Milano Lambrate, sarà possibile un aumento dei servizi nella stazione di Milano Porta Garibaldi.
A valle del raddoppio tra Ponte S. Pietro e Bergamo, sarà possibile la messa a sistema del servizio S18 Milano Porta Garibaldi/ Milano Bovisa FN - Bergamo (via Carnate) ogni 30 minuti. Grazie alla realizzazione del nuovo  collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, inoltre, sarà possibile istituire servizi ferroviari con frequenza di 15 minuti tra Bergamo e l’aeroporto. Per il completamento del Modello S sono previsti la realizzazione del quadruplicamento tra Milano Rogoredo e Pieve Emanuele e il quadruplicamento tra Rho e Parabiago, che consentiranno il prolungamento della S2 a Pieve Emanuele e l’istituzione del servizio S15 a Parabiago, ognuno con frequenza a 30 minuti.
Parallelamente all’intervento di quadruplicamento, a valle dell’attivazione del PRG di Rho, sarà possibile istituire la nuova linea S14 tra Magenta e Rho con frequenza ogni 10/20 minuti. Lo stesso quadruplicamento Rho-Parabiago consentirà la realizzazione di servizi su rete RFI Milano Centrale-Malpensa con frequenza ogni mezz’ora e il potenziamento dei servizi verso Domodossola cadenzati ogni 60 minuti.
Sul territorio regionale si punta a un miglioramento dei servizi nell’area di Cremona e sulla Valtellina. In merito alla linea di Cremona, in particolare, è stato firmato un Protocollo tra RFI e Regione per definire gli interventi propedeutici alla realizzazione di un servizio veloce a 60 minuti tra Milano Centrale e Mantova, a seguito del raddoppio della Piadena-Mantova. Analogamente, è stato attuato un Protocollo in merito alla Valtellina per regolarizzare e stabilizzare il servizio sulla tratta Lecco-Tirano, al fine di ottenere un treno ogni ora tra Milano Centrale e Tirano grazie a una serie di interventi infrastrutturali e organizzativi.
In programma anche il potenziamento della relazione Milano-Brescia-Verona, con cadenzamento a 30 minuti su Brescia e fermate previste a Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi. È prevista, inoltre, la sistematizzazione della linea veloce Lecco-Milano Rogoredo con frequenza oraria e interscambio ogni mezz’ora con la relazione Milano-Tirano.
Infine, sono in corso gli interventi pianificati per le olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Di seguito una sintesi di ciascuno dei nostri progetti nella regione descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale

Il progetto prevede l’implementazione di un nuovo sistema di distanziamento a 4 minuti sulla tratta Milano Greco Pirelli-Milano Lambrate-Milano Smistamento/Milano Centrale, a completamento dell’asse Milano-Chiasso. In quest’ambito è compreso il rinnovo dell’apparato tecnologico di Quadrivio P.C. Turro, con la realizzazione di un nuovo PP-ACC gestibile dal Posto Centrale di Milano G.P. ed inserito all’interno dell’ACC-M del Nodo di Milano. In programma anche modifiche infrastrutturali nell’impianto di Milano Lambrate e nella tratta Milano Lambrate-Milano Smistamento funzionali al nuovo sistema di distanziamento a 4 minuti.

Gli interventi di upgrading tecnologico consentiranno di aumentare la capacità della linea dagli attuali 10 treni/h per direzione ai  12 treni/h per direzione, gestendo adeguatamente gli incrementi del traffico merci e viaggiatori, di medio breve/periodo, correlati al potenziamento della linea Chiasso. L’obiettivo è migliorare la regolarità e l’affidabilità, nonché la prevedibilità degli interventi manutentivi e la gestione delle casistiche di guasti.

Gli interventi di potenziamento tecnologico sono propedeutici alla successiva implementazione del sistema ERTMS L2 sovrapposto sulle tratte in oggetto.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità |

Nell’ambito del potenziamento dei collegamenti con la Svizzera è previsto il rinnovo tecnologico della Linea Monza-Chiasso, che consentirà di gestire l’incremento dei traffici merci, lungo percorso e regionale sulla linea.

Il progetto prevede l’estensione del sistema ACCM nella tratta Bivio Rosales-Como S.G.-Chiasso attraverso la galleria Monte Olimpino 1, con la contestuale adozione di un sistema di distanziamento a 4 minuti e rinnovo tecnologico degli apparati di stazione di Como S.G. e P.M. Albate Camerlata. È inoltre in programma l’intervento di velocizzazione a 100 km/h di Bivio Rosales.

Successivamente, si prevede l’estensione dell’ACCM alla tratta P.M. Albate Camerlata-Merone della linea Como-Molteno-Lecco, con l’adeguamento tecnologico della stazione di Cantù e il rinnovo tecnologico della tratta antenna Seregno-Macherio S. Gli interventi sono propedeutici all’installazione per fasi dell’ERTMS/ETCS L2, sovrapposto al sistema tradizionale di segnalamento e protezione della marcia del treno.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità |  

Il progetto prevede l'implementazione di sezioni corte virtuali in linea e in stazione, con lunghezza fino a circa 450 metri, sulle tratte Milano Porta Garibaldi-Milano Greco Pirelli e Milano Porta Garibaldi-Milano Lambrate, grazie alla specifica High Density del sistema ERTMS. Le sezioni corte virtuali consentono di ridurre la distanza di sicurezza tra i treni a 450 metri, migliorando la regolarità della circolazione e aumentando la capacità della linea.

Tale intervento consentirà l’ammissione di un distanziamento tra treni a seguito pari a 3 minuti, con un aumento della capacità sino a 16 treni/h per direzione, consentendo di gestire l’incremento del traffico nelle principali stazioni del Nodo di Milano e sulle tratte a rilevante valenza regionale/suburbana.

Benefici commerciali: | capacità  | regolarità |

La stazione di Milano Porta Garibaldi presenta attualmente alcune limitazioni infrastrutturali e tecnologiche. Il progetto consiste nella realizzazione di un nuovo ACC, esteso anche all’attuale Bivio Mirabello, che permetterà di gestire l’impianto dal Posto Centrale di Milano G.P. e regolare in modo più efficiente la circolazione ferroviaria all’interno del Nodo di Milano.

Sono inoltre previsti interventi al piano del ferro, tra cui:

  • centralizzazione di tutti i deviatoi dei due fasci di ricovero, per ottimizzare e snellire le tempistiche delle operazioni di manovra;
  • realizzazione di un nuovo collegamento ambito stazione che incrementerà la capacità e agevolerà la gestione dei treni provenienti dalla stazione di Milano Bovisa (FNM Ferrovienord) e dalla linea Cintura.

Tali interventi permetteranno di sfruttare al massimo la capacità d’impianto a beneficio della regolarità e saranno propedeutici all’implementazione del sistema ERTMS High Density.

Benefici commerciali| regolarità | gestione dei rotabili (la centralizzazione completa dei fasci di ricovero permetterà la velo­cizzazione del trasferimento dei materiali rotabili da/per i binari di circolazione) |

Gallarate rappresenta uno dei principali impianti della rete RFI in Lombardia, in termini di volumi viaggiatori, dal momento che vi convergono linee sia a carattere regionale che internazionale: in radice nord le linee provenienti da Varese, Luino e Domodossola; in radice sud la linea proveniente da Milano. L’impianto costituisce anche uno dei maggiori nodi merci, all’interno del Corridoio TEN-T Reno-Alpi, per le linee di valico Italia-Svizzera.

L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo ACC che consentirà la gestione del piazzale da un’unica postazione operatore. Il Piano Regolatore Generale (PRG) di Gallarate, inoltre, consentirà l’adeguamento a modulo 750 metri dei binari, la velocizzazione di alcuni itinerari di stazione e una più facile gestione dei treni.

È prevista anche l’introduzione di un nuovo sistema di distanziamento banalizzato sulle tratte Gallarate-Busto e Gallarate-Sesto Calende, insieme alla realizzazione di un nuovo ACC nella stazione di Somma Lombardo, che sarà gestito in una prima fase dalla postazione operatore di Gallarate.

Benefici commerciali| regolarità | prestazioni | gestione dei rotabili (la centralizzazione di binari di stazione permetterà la riduzione dei tempi di ingresso/uscita da/per i raccordi e i relativi tempi di mano­vra, determinando un vantaggio in termini di costi operativi) |

La linea Milano-Mortara è caratterizzata da un traffico esclusivamente regionale ed è già stata oggetto di raddoppio fra Milano San Cristoforo e Albairate.

L’intervento prevede l’adeguamento della fermata di Porta Romana e il miglioramento dell’interscambio con la rete metropolitana di Milano.

Sono inoltre previste opere di mitigazione acustica nella tratta di cintura fra Milano Rogoredo e San Cristoforo.

Benefici commerciali| accessibilità alla rete (incremento della capillarità dei servizi suburbani sulla linea) | gestione degli spazi di stazione (realizzazione nuovi marciapiedi a servizio dei viaggiatori) | accessibilità PRM |

Tra gli interventi diffusi nel Nodo di Milano rientra l’upgrade tecnologico della tratta Monza-Carnate. Il progetto consiste nella sostituzione dell’attuale sistema di distanziamento non banalizzato con un nuovo sistema di distanziamento che permetterà ai treni di circolare a intervalli di 4 minuti. Contestualmente, sono previste l'ammodernamento dell’attuale stazione di Arcore e una migliore gestione dei passaggi a livello esistenti nella stazione di Monza.

Gli interventi di upgrading, congiuntamente a quelli previsti nella tratta Monza-Milano Greco Pirelli, permetteranno di sviluppare il servizio suburbano del Nodo di Milano e di incrementare la regolarità della circolazione.

Benefici commerciali| capacità | regolarità |

Il progetto prevede interventi diffusi di natura infrastrutturale e tecnologica che consentiranno l’ammissione dei movimenti contemporanei tra treni, la velocizzazione a 60 km/h degli itinerari di stazione e il miglioramento dell’accessibilità in alcune stazioni (Ponte in Valtellina, Besana e Crema).

Si prevede anche la realizzazione di nuovi sottopassi/sovrappassi nelle stazioni di Broni, Belgirate, Mergozzo, Calusco, Molteno, Oggiono), nonché l’adeguamento in altezza e lunghezza di alcuni marciapiedi secondo gli standard di interoperabilità. L'obiettivo è migliorare l’accessibilità alle stazioni e incrementare la regolarità della circolazione ferroviaria.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità | accessibilità alla rete | accessibilità PRM |

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello. In una prima fase funzionale il progetto prevede:

  • raddoppio dell’attuale linea a semplice binario nel tratto compreso tra la stazione di Bergamo e la nuova stazione di Curno;
  • realizzazione della nuova stazione di Curno, dedicata al servizio viaggiatori, con due marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e un sottopasso;
  • estensione dell’attuale fermata di Bergamo Ospedale al doppio binario, con la realizzazione di un nuovo marciapiede di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso;
  • attuazione di un nuovo PP-ACC e di interventi di PRG nella stazione di Ponte San Pietro, che al termine degli interventi sarà dotata di 5 binari, di cui 3 passanti e 2 tronchi per l’attestamento delle relazioni provenienti da Bergamo, tutti serviti da marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e da un nuovo sottopasso. Contestualmente, è prevista la velocizzazione a 60 km/h della radice lato Bergamo e la possibilità di movimenti contemporanei fra treni in ingresso;
  • soppressione di tutti i passaggi a livello nella tratta Ponte San Pietro-Montello.

Il rinnovo tecnologico degli apparati di linea e di stazione permetterà inoltre la gestione centralizzata della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

In seconda fase, invece, il progetto prevede il raddoppio della tratta da Bergamo a Montello. In questo modo, i servizi all’interno del Nodo di Bergamo verranno incrementati, aumentando la capacità della tratta da 4 treni/h nei due sensi di marcia a 5 treni/h per direzione. Al contempo, sarà migliorata l’accessibilità all’ospedale di Bergamo, grazie a un ampliamento dell’offerta ferroviaria nella fermata di Bergamo Ospedale.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (realizzazione nuovi marciapiedi a servizio dei viaggiatori)

Tra gli interventi diffusi nel Nodo è previsto l’upgrade tecnologico dell’impianto di Milano Certosa. Il progetto consiste nell’attivazione di un nuovo PP-ACC gestibile dal Posto Centrale di Milano G.P. e inserito all’interno dell’ACC-M del Nodo di Milano. Previsti inoltre interventi infrastrutturali minimali che consentiranno una gestione più efficace della circolazione e l’adeguamento a modulo 750 metri dei binari di precedenza, a servizio del traffico merci. In questo modo sarà possibile sfruttare al massimo la capacità d’impianto a beneficio della regolarità.

In programma anche ulteriori azioni di upgrading tecnologico, con la realizzazione dei nuovi PP-ACC di Bivio Lambro e Posto Movimento Trecca e il rinnovo dei sistemi di distanziamento nelle tratte afferenti, finalizzato al miglioramento della regolarità all’interno del Nodo di Milano e propedeutico all’implementazione dell’ERTMS/ETCS L2.

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto consiste nel raddoppio della linea Piadena-Mantova e prevede:

  • raddoppio della tratta Piadena-Mantova. In una prima fase verrà realizzato il nuovo tracciato a semplice binario tra Piadena e Bozzolo e il raddoppio tra Bozzolo e Mantova. Verrà poi completato il raddoppio tra Piadena e Bozzolo;
  • adeguamento della tratta agli standard prestazionali previsti per il traffico merci, garantendo una categoria di carico assiale D4 (senza limitazioni), una codifica per il trasporto combinato P/C80 e un modulo di 750m (nelle stazioni di Marcaria e Bozzolo);
  • realizzazione di interventi di PRG nelle stazioni di Piadena, Marcaria, Bozzolo e Mantova, con velocizzazione a 60 km/h dei principali itinerari di stazione, miglioramento dell’accessibilità mediante l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di nuovi sottopassi di stazione;
  • trasformazione dell’attuale stazione di Castellucchio in fermata con l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e realizzazione di un nuovo sottopasso;
  • upgrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione mediante la realizzazione di un nuovo ACC-M/SCC-M, che permetterà la gestione della circolazione del Posto Centrale di Milano G.P.;
  • soppressione diffusa dei passaggi a livello, pubblici e privati, nella tratta Codogno-Mantova.

Nelle successive fasi funzionali, è previsto il raddoppio nelle tratte Codogno-Cavatigozzi e Cremona-Piadena. Gli interventi consentiranno l’aumento della regolarità della circolazione e la riduzione dei tempi di percorrenza. Inoltre, sarà incrementata la capacità sull’intera linea, permettendo l’introduzione di un nuovo modello di esercizio potenziato per i servizi passeggeri e merci. Sarà infine migliorata la fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.

Il raddoppio Codogno-Piadena, che costituisce la fase 2 del progetto di raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Codogno-Cremona-Mantova

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | prestazioni |

 

Il potenziamento della linea Gallarate-Rho prevede in prima fase il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago (8 km), con l’adeguamento della fermata di Vanzago Pogliano, la realizzazione della nuova fermata di Nerviano e la sistemazione della stazione di Parabiago con nuovi binari di attestamento.

Nell’ambito del progetto è prevista una prima fase con interventi di PRG nella stazione di Rho, per consentire l’innesto del nuovo quadruplicamento. Saranno quindi realizzati due nuovi binari: uno in affiancamento all’esistente binario pari e uno in affiancamento all’esistente binario dispari. In questo modo si avrà una specializzazione dei binari centrali per i servizi suburbani, mentre i binari esterni saranno specializzati per le relazioni veloci.

Per il potenziamento dei collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Malpensa è prevista la realizzazione del Raccordo Y tra la linea RFI e la linea Ferrovie Nord, a sud dell’impianto di Busto Arsizio. La nuova tratta avrà una velocità massima pari a 150 km/h, sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2, e rispetterà gli standard di interoperabilità con massa assiale D4 e sagoma P/C80. Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a quattro minuti. La circolazione sarà gestita dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Gallarate-Rho

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete (incremento accessibilità grazie alla realizzazione della nuova fermata di Nerviano) 

Il progetto di quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo-Pavia prevede nella prima fase il quadruplicamento dei binari nella tratta Milano Rogoredo-Pieve Emanuele (11 km), con l’adeguamento degli impianti di Locate Triulzi e Pieve Emanuele, in cui è prevista la realizzazione di un nuovo binario di attestamento. Il quadruplicamento sarà realizzato mediante una nuova coppia di binari in affiancamento a quella esistente. Si avrà così la separazione tra i traffici lenti e i traffici veloci di lunga percorrenza, con specializzazione delle due linee.

Contestualmente, è in programma il rinnovo degli impianti tecnologici nella tratta Milano Rogoredo-Pavia, tramite l’accentramento della gestione della circolazione presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli. La tratta in oggetto avrà una velocità massima pari a 180 km/h, sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2 sovrapposto, e rispetterà gli standard di interoperabilità con massa assiale D4 e sagoma P/C80. Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a cinque minuti.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Milano Rogoredo-Pavia

Benefici commerciali: | capacità | regolarità |

Il progetto di messa a PRG della stazione di Bergamo prevede il riassetto della configurazione di piazzale, con l’innesto del raddoppio della linea proveniente da Ponte S. Pietro, del nuovo collegamento a doppio binario con l’aeroporto di Orio al Serio e del futuro raddoppio della linea proveniente da Montello.  Contestualmente, vi saranno lavori di adeguamento a standard dei marciapiedi di stazione.

Il progetto prevede il riassetto della configurazione del piazzale e la suddivisione d’impianto in due stazioni elementari:

  • binari I-II, su cui è impostata la linea Ponte S. Pietro-Bergamo-Montello, con il binario III avente funzione di precedenza e i binari tronchi I EST (di nuova realizzazione) e I OVEST destinati all’attestamento di servizi aventi origine/termine corsa nella stazione di Bergamo;
  • binari V-VI, su cui è impostata la linea Treviglio-Bergamo-Orio Aeroporto, con i binari IV e VII aventi funzione di precedenza.

I binari VIII e IX non saranno dotati di marciapiede e pertanto saranno dedicati all’arrivo/partenza di treni merci e/o alla sosta/ricovero di materiale rotabile. Saranno inoltre presenti ulteriori binari di ricovero del materiale rotabile, con la possibilità di realizzare platee di lavaggio, e dei mezzi ad uso della manutenzione.

Gli interventi di armamento nelle radici di stazione saranno finalizzati alla realizzazione di nuove comunicazioni percorribili a 60 km/h, che permetteranno il passaggio completo fra le linee afferenti all’impianto, con una velocizzazione degli itinerari rispetto allo stato vigente. Contestualmente, si realizzeranno interventi di adeguamento a standard dei marciapiedi di stazione, con innalzamento a 55 cm e allargamento degli stessi per il potenziamento dell’accessibilità, oltre all’allungamento di alcuni di essi a modulo 400 metri secondo gli standard di interoperabilità per i servizi a lunga percorrenza. Tali interventi comporteranno modifiche al tracciato planimetrico dei binari di stazione rispetto alla configurazione attuale.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete (incremento dell’accessibilità grazie all’adeguamento dei marciapiedi) | gestione dei rotabili (fruibilità di nuovi binari di sosta/ricovero treni in impianto per rispondere alle esigenze delle Imprese Ferroviarie)

Il progetto di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Milano Centrale comprende una serie di interventi finalizzati all’incremento della capacità e degli indici di regolarità e puntualità di stazione. In particolare, è prevista la realizzazione di un nuovo ACC, in sostituzione dell’attuale ACEIT (Apparato Centrale Elettrico con Tabulatore), che consente:

  • aumento degli indici di affidabilità dell’impianto;
  • accentramento della gestione della circolazione presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli;
  • individuazione rapida delle anormalità e risoluzione efficace delle indisponibilità di apparato.

Il nuovo ACC di Milano Centrale sarà collegato con il modulo ACC-M/SCC-M e con il RBC (Radio Block Center) del Nodo di Milano.

Gli interventi di PRG prevedono modifiche al piano del ferro, con la realizzazione di nuove bretelle di stazione che permetteranno di creare nuovi itinerari di arrivo e partenza per i treni. Oltre a incrementare il numero di itinerari percorribili a 60 km/, saranno previsti anche interventi per il potenziamento dei movimenti tra la stazione di Milano Centrale e i fasci di binari secondari, nonché impianti raccordati, destinati alla sosta e ricovero del materiale rotabile. Contestualmente, è prevista la banalizzazione delle linee “Chiasso” e “Circolazione Locomotive”.

Verrà migliorata l’accessibilità della stazione, che già oggi presenta marciapiedi ad altezza standard pari a 55 centimetri, incrementando il numero di binari serviti da marciapiedi di lunghezza 400 metri, in conformità alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI) per le stazioni destinate ai servizi di lunga percorrenza.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete (incremento dell’accessibilità e potenziamento dei servizi a lunga percorrenza a seguito dell’incremento del numero dei marciapiedi a lunghezza 400 metri) | regolarità | gestione dei rotabili (rifunzionalizzazione dei fasci laterali d’impianto per la sosta/ricovero del materiale rotabile) |

La stazione di Bergamo è al centro di un sistema di interventi di potenziamento infrastrutturale quali il nuovo collegamento ferroviario con l’Aeroporto Orio al Serio e al raddoppio Ponte San Pietro-Bergamo-Montello – sia di altro TPL.

L’ambito attorno alla stazione è a sua volta oggetto di un’operazione di rigenerazione urbana che interessa le aree dello scalo ferroviario di Bergamo Porta Sud.

In tale contesto si inserisce il potenziamento della stazione ferroviaria attraverso interventi che avranno la duplice funzione di migliorare l’accessibilità ferroviaria e consentire una ricucitura urbana delle due aree separate dalla ferrovia, in coerenza con il progetto di sviluppo del nuovo quartiere sud e con le previsioni di adeguamento del PRG ferroviario. È prevista, in particolare, un’opera di attraversamento del fascio binari con collegamenti alle banchine di stazione e di accesso lato nord e lato sud, a cui si aggiungerà un nuovo percorso di connessione urbana e di collegamento tra i diversi sistemi di trasporto.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (potenziamento della stazione con realizzazione di un nuovo attraversamento sopraelevato integrato nel nuovo ambito di trasformazione urbana, nonché inserimento di un nuovo percorso di connessione urbana delle due aree separate dalla ferrovia) |

Il progetto prevede l’elettrificazione a 3 kV CC della linea a semplice binario Como-Lecco nella tratta Albate-Lecco, attualmente a trazione termica. Il progetto si articolerà in due fasi funzionali: Albate-Molteno e Molteno-Lecco.

La prima fase funzionale prevede l’elettrificazione della tratta Albate-Molteno, di circa 22 km, con mantenimento dell’attuale sagoma nella tratta Albate-Merone ed adeguamento al P.MO.2 della tratta Merone-Molteno.

La seconda fase funzionale prevede l’elettrificazione della tratta Molteno-Lecco (circa 14 km), con adeguamento della stessa a P.MO. 2.

Benefici commerciali: | integrazione della rete | sostenibilità | regolarità |

Nell’ambito del Piano di Interventi nella Regione Lombardia in vista delle Olimpiadi invernali 2026 sono programmati interventi diffusi relativi a:

  • upgrading della linea Milano-Lecco-Tirano, con interventi diffusi di efficientamento delle sedi di incrocio, ammissione dei movimenti contemporanei e velocizzazione degli itinerari, laddove possibile, a 60 km/h.;
  • PRG per efficientamento delle sedi di incrocio negli impianti di Mandello, Lierna, Ardenno Masino e S. Pietro Berbenno;
  • realizzazione di sottopassi laddove previsti movimenti contemporanei;
  • soppressione diffusa dei passaggi a livello;
  • interventi diffusi di accessibilità nei principali poli attrattori;
  • upgrading dei sistemi di informazione al pubblico con gestione centralizzata dal CCC di Milano Greco Pirelli.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete (miglioramento dell’accessibilità in stazione) |regolarità |

L’intervento di raddoppio della tratta Albairate Vermezzo-Abbiategrasso è una delle fasi funzionali del più ampio progetto di raddoppio della linea Milano-Mortara. Tale fase prevede la realizzazione di un nuovo binario, in stretto affiancamento rispetto all’attuale, tra le stazioni di Albairate Vermezzo e Abbiategrasso, per una lunghezza complessiva di circa 5 km.

Il progetto prevede inoltre la soppressione dei passaggi a livello di linea e di stazione attualmente presenti e la realizzazione di nuovi binari di attestamento nella stazione di Abbiategrasso, al fine di permettere il potenziamento del servizio suburbano sulla linea.

Il progetto di raddoppio, in questa fase, comprende:

  • realizzazione di un nuovo binario, in stretto affiancamento rispetto all’attuale, sulla tratta Albairate-Abbiategrasso (per una lunghezza di 5km), con soppressione dei passaggi a livello di linea e di stazione;
  • realizzazione di un nuovo sistema di distanziamento tra le stazioni di Albairate e Abbiategrasso;
  • PRG della stazione di Albairate Vermezzo per l’innesto del nuovo binario di raddoppio. Gli interventi riguarderanno inoltre il segnalamento di protezione e partenza di stazione, nonché l’adeguamento all’infrastruttura TE;
  • PRG della stazione di Abbiategrasso, con realizzazione del sottopasso di stazione, degli impianti ascensori, di rampe e di un nuovo marciapiede – a modulo 250 metri ed altezza standard pari a 55 centimetri – a servizio del nuovo binario di raddoppio. Al contempo, sarà adeguato il marciapiede esistente a modulo ed altezza standard. Saranno realizzati inoltre due nuovi binari destinati al ricovero del materiale rotabile, al fine di consentire l’attestamento delle relazioni suburbane, a cui si accompagneranno interventi agli impianti di segnalamento e all’infrastruttura TE di stazione;
  • rinnovo tecnologico dell’impianto di Abbiategrasso, con la realizzazione di un nuovo ACC per la gestione della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (miglioramento della gestione degli spazi di stazione e dell’accessibilità, con la realizzazione del nuovo sottopasso e dei marciapiedi a modulo ed altezza standard) | accessibilità alla rete (grazie al raddoppio verranno attrezzate tutte le stazioni con sottopasso e marciapiedi ad altezza standard, con incremento dell’accessibilità per i viaggiatori) |

Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo tratto di linea a doppio binario che collegherà l’Aeroporto di Orio al Serio e la rete ferroviaria nazionale.

 

Il collegamento, che si diramerà dalla linea Bergamo-Rovato dalla stazione di Bergamo, avrà una lunghezza complessiva di circa 6 km, di cui circa 1 km in affiancamento alla linea storica Bergamo-Rovato.

Presso l’aeroporto sarà realizzata una nuova stazione di attestamento dotata di 4 binari, direttamente collegata con il terminal aeroportuale.

Quest’azione di piano consentirà di attivare i collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Orio al Serio in funzione di quanto previsto sulla base degli accordi contenuti nell’Accordo Quadro con la Regione Lombardia.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Collegamento con l'Aeroporto di Orio al Serio

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete (prolungamento di alcuni servizi attestati a Bergamo all’Aeroporto di Orio al Serio) | accessibilità PRM | intermodalità | gestione degli spazi di stazione (realizzazione nuovi marciapiedi a servizio dei viaggiatori) |

La stazione di Milano Lambrate presenta attualmente delle interferenze tra flussi appartenenti a differenti categorie commerciali. Il previsto sviluppo del traffico merci sull’asse Milano Smistamento-Chiasso, infatti, ostacolerebbe gli attuali servizi regionali via Cintura.

Gli interventi di potenziamento per la stazione di Milano Lambrate prevedono, per fasi, la realizzazione di un nuovo PP-ACC e la messa a PRG dell’impianto.

La sostituzione dell’attuale apparato centrale elettromeccanico con un nuovo apparato a tecnologia innovativa permetterà una gestione centralizzata dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli, garantendo quindi una migliore regolazione della circolazione e della qualità dell’informazione al pubblico grazie a una regia centralizzata.

Gli interventi di PRG permetteranno invece di eliminare, per fasi funzionali, attraverso la realizzazione di un nuovo collegamento a livelli sfalsati, le interferenze di taglio per i traffici proventi da Milano Greco Pirelli diretti in linea di cintura, rispetto ai treni merci provenienti da Milano Smistamento verso Milano Greco Pirelli. Tale intervento porterà una serie di benefici, come ad esempio la separazione dei flussi di traffico, l’eliminazione dei colli di bottiglia e la possibilità di gestire efficacemente l’aumento del traffico merci con la Svizzera e gli sviluppi del traffico regionale/metropolitano del Nodo di Milano.

Verrà inoltre prevista la realizzazione di ulteriori tre binari secondari in radice sud per sosta/ricovero dei materiali rotabili.

 

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello. In una prima fase funzionale il progetto prevede:

  • raddoppio dell’attuale linea a semplice binario nel tratto compreso tra la stazione di Bergamo e la nuova stazione di Curno;
  • realizzazione della nuova stazione di Curno, dedicata al servizio viaggiatori, con due marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e un sottopasso;
  • estensione dell’attuale fermata di Bergamo Ospedale al doppio binario, con la realizzazione di un nuovo marciapiede di lunghezza 250m e altezza 55cm e di un sottopasso;
  • attuazione di un nuovo PP-ACC e di interventi di PRG nella stazione di Ponte San Pietro, che al termine degli interventi sarà dotata di 5 binari, di cui 3 passanti e 2 tronchi per l’attestamento delle relazioni provenienti da Bergamo, tutti serviti da marciapiedi di lunghezza 250m e altezza 55cm e da un nuovo sottopasso. Contestualmente, è prevista la velocizzazione a 60 km/h della radice lato Bergamo e la possibilità di movimenti contemporanei fra treni in ingresso;
  • soppressione di tutti i passaggi a livello nella tratta Ponte San Pietro-Montello.

Il rinnovo tecnologico degli apparati di linea e di stazione permetterà inoltre la gestione centralizzata della circolazione dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

In seconda fase, invece, il progetto prevede il raddoppio della tratta da Bergamo a Montello. In questo modo, i servizi all’interno del Nodo di Bergamo verranno incrementati, aumentando la capacità della tratta da 4 treni/h nei due sensi di marcia a 5 treni/h per direzione. Al contempo, sarà migliorata l’accessibilità all’ospedale di Bergamo, grazie a un ampliamento dell’offerta ferroviaria nella fermata di Bergamo Ospedale.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | gestione degli spazi di stazione (realizzazione nuovi marciapiedi a servizio dei viaggiatori)

Il progetto consiste nel raddoppio della linea Piadena-Mantova e prevede:

  • raddoppio della tratta Piadena-Mantova. In una prima fase verrà realizzato il nuovo tracciato a semplice binario tra Piadena e Bozzolo e il raddoppio tra Bozzolo e Mantova. Verrà poi completato il raddoppio tra Piadena e Bozzolo;
  • adeguamento della tratta agli standard prestazionali previsti per il traffico merci, garantendo una categoria di carico assiale D4 (senza limitazioni), una codifica per il trasporto combinato P/C80 e un modulo di 750m (nelle stazioni di Marcaria e Bozzolo);
  • realizzazione di interventi di PRG nelle stazioni di Piadena, Marcaria, Bozzolo e Mantova, con velocizzazione a 60 km/h dei principali itinerari di stazione, miglioramento dell’accessibilità mediante l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e la realizzazione di nuovi sottopassi di stazione;
  • trasformazione dell’attuale stazione di Castellucchio in fermata con l’adeguamento a standard dei marciapiedi (lunghezza 250m e altezza 55cm) e realizzazione di un nuovo sottopasso;
  • upgrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione mediante la realizzazione di un nuovo ACC-M/SCC-M, che permetterà la gestione della circolazione del Posto Centrale di Milano G.P.;
  • soppressione diffusa dei passaggi a livello, pubblici e privati, nella tratta Codogno-Mantova.

Nelle successive fasi funzionali, è previsto il raddoppio nelle tratte Codogno-Cavatigozzi e Cremona-Piadena. Gli interventi consentiranno l’aumento della regolarità della circolazione e la riduzione dei tempi di percorrenza. Inoltre, sarà incrementata la capacità sull’intera linea, permettendo l’introduzione di un nuovo modello di esercizio potenziato per i servizi passeggeri e merci. Sarà infine migliorata la fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.

Il raddoppio Codogno-Piadena, che costituisce la fase 2 del progetto di raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, è stato oggetto di Dibattito Pubblico. >> Per approfondire

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Codogno-Cremona-Mantova

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | prestazioni |

 

Il potenziamento della linea Gallarate-Rho prevede in prima fase il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago (8 km), con l’adeguamento della fermata di Vanzago Pogliano, la realizzazione della nuova fermata di Nerviano e la sistemazione della stazione di Parabiago con nuovi binari di attestamento.

Nell’ambito del progetto è prevista una prima fase con interventi di PRG nella stazione di Rho, per consentire l’innesto del nuovo quadruplicamento. Saranno quindi realizzati due nuovi binari: uno in affiancamento all’esistente binario pari e uno in affiancamento all’esistente binario dispari. In questo modo si avrà una specializzazione dei binari centrali per i servizi suburbani, mentre i binari esterni saranno specializzati per le relazioni veloci.

Per il potenziamento dei collegamenti tra Milano e l’aeroporto di Malpensa è prevista la realizzazione del Raccordo Y tra la linea RFI e la linea Ferrovie Nord, a sud dell’impianto di Busto Arsizio. La nuova tratta avrà una velocità massima pari a 150 km/h, sarà banalizzata e attrezzata con ERTMS/ETCS L2, e rispetterà gli standard di interoperabilità con massa assiale D4 e sagoma P/C80. Sulla tratta sarà previsto un distanziamento dei treni a quattro minuti. La circolazione sarà gestita dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Gallarate-Rho

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete (incremento accessibilità grazie alla realizzazione della nuova fermata di Nerviano) 

Il progetto di messa a PRG della stazione di Bergamo prevede il riassetto della configurazione di piazzale, con l’innesto del raddoppio della linea proveniente da Ponte S. Pietro, del nuovo collegamento a doppio binario con l’aeroporto di Orio al Serio e del futuro raddoppio della linea proveniente da Montello.  Contestualmente, vi saranno lavori di adeguamento a standard dei marciapiedi di stazione.

Il progetto prevede il riassetto della configurazione del piazzale e la suddivisione d’impianto in due stazioni elementari:

  • binari I-II, su cui è impostata la linea Ponte S. Pietro-Bergamo-Montello, con il binario III avente funzione di precedenza e i binari tronchi I EST (di nuova realizzazione) e I OVEST destinati all’attestamento di servizi aventi origine/termine corsa nella stazione di Bergamo,
  • binari V-VI, su cui è impostata la linea Treviglio-Bergamo-Orio Aeroporto, con i binari IV e VII aventi funzione di precedenza.

I binari VIII e IX non saranno dotati di marciapiede e pertanto saranno dedicati all’arrivo/partenza di treni merci e/o alla sosta/ricovero di materiale rotabile. Saranno inoltre presenti ulteriori binari di ricovero del materiale rotabile, con la possibilità di realizzare platee di lavaggio, e dei mezzi ad uso della manutenzione.

Gli interventi di armamento nelle radici di stazione saranno finalizzati alla realizzazione di nuove comunicazioni percorribili a 60 km/h, che permetteranno il passaggio completo fra le linee afferenti all’impianto, con una velocizzazione degli itinerari rispetto allo stato vigente. Contestualmente, si realizzeranno interventi di adeguamento a standard dei marciapiedi di stazione, con innalzamento a 55 cm e allargamento degli stessi per il potenziamento dell’accessibilità, oltre all’allungamento di alcuni di essi a modulo 400 metri secondo gli standard di interoperabilità per i servizi a lunga percorrenza. Tali interventi comporteranno modifiche al tracciato planimetrico dei binari di stazione rispetto alla configurazione attuale.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete (incremento dell’accessibilità grazie all’adeguamento dei marciapiedi) | gestione dei rotabili (fruibilità di nuovi binari di sosta/ricovero treni in impianto per rispondere alle esigenze delle Imprese Ferroviarie)

La stazione di Milano Lambrate presenta attualmente delle interferenze tra flussi appartenenti a differenti categorie commerciali. Il previsto sviluppo del traffico merci sull’asse Milano Smistamento-Chiasso, infatti, ostacolerebbe gli attuali servizi regionali via Cintura.

Gli interventi di potenziamento per la stazione di Milano Lambrate prevedono, per fasi, la realizzazione di un nuovo PP-ACC e la messa a PRG dell’impianto.

La sostituzione dell’attuale apparato centrale elettromeccanico con un nuovo apparato a tecnologia innovativa permetterà una gestione centralizzata dal Posto Centrale di Milano Greco Pirelli, garantendo quindi una migliore regolazione della circolazione e della qualità dell’informazione al pubblico grazie a una regia centralizzata.

Gli interventi di PRG permetteranno invece di eliminare, per fasi funzionali, attraverso la realizzazione di un nuovo collegamento a livelli sfalsati, le interferenze di taglio per i traffici proventi da Milano Greco Pirelli diretti in linea di cintura, rispetto ai treni merci provenienti da Milano Smistamento verso Milano Greco Pirelli. Tale intervento porterà una serie di benefici, come ad esempio la separazione dei flussi di traffico, l’eliminazione dei colli di bottiglia e la possibilità di gestire efficacemente l’aumento del traffico merci con la Svizzera e gli sviluppi del traffico regionale/metropolitano del Nodo di Milano.

Verrà inoltre prevista la realizzazione di ulteriori tre binari secondari in radice sud per sosta/ricovero dei materiali rotabili.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata