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1 aprile 2024 - 31 maggio 2025, interruzione di linea di 425 giorni per collegamento aeroporto di Trapani Birgi e PRG di Trapani

13 marzo 2023 - 14 settembre 2025, interruzione di linea di 916 giorni per interventi di raddoppio sulla tratta Bicocca-Catenanuova

13 marzo 2023 - 14 settembre 2025, interruzione di linea di 916 giorni per nuovo collegamento veloce Palermo-Catania

1 marzo - 14 settembre 2025, interruzione di linea di 198 giorni per posa condotte idriche e cavo in media tensione

5 ottobre 2025 - 4 gennaio 2026, interruzione di linea di 91 giorni per Bypass di Augusta

15 dicembre 2024 - 13 dicembre 2025 interruzione del binario dispari di 363 giorni per realizzazione fermata Lazio

Gli interventi si inquadrano nel programma di velocizzazione del collegamento tra Catania e Siracusa. Le attività, che si concentrano nella tratta di circa 49 km tra Bicocca e Augusta, prevedono rettifiche di tracciato con consolidamento della sede ferroviaria e interventi puntuali di miglioramento dell’accessibilità (sistemazione dei marciapiedi, sottopassi, pensiline e l’eliminazione delle barriere architettoniche) nella stazione Lentini (già realizzati).

Ulteriori attività sono state completate durante i periodi di interruzione programmati nel corso del 2016 e del 2017, con la realizzazione di una prima fase della variante di tracciato tra Bicocca e Lentini, eliminazione dei passaggi a livello a Bicocca e Lentini, potenziamento tecnologico della linea e interventi di velocizzazione nelle stazioni di Lentini Diramazione, Agnone, Brucoli. A completamento della prima fase risulta da realizzare la cosiddetta variante di Gornalunga. 

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità | gestione dei rotabili 

Le linee Palermo - Messina, Messina - Catania - Siracusa e Palermo - Catania rappresentano le principali direttrici della rete ferroviaria siciliana. Gli interventi, già in gran parte completati, prevedono la velocizzazione dei principali impianti sede di incrocio attraverso la sostituzione di deviatoi, la realizzazione di tronchini di indipendenza e la realizzazione di sottopassi di stazione.

Nel contempo, sono previsti interventi di adeguamento dei marciapiedi agli standard per garantire l’accessibilità ai servizi e interventi finalizzati alla realizzazione di nuovi apparati telecomandabili. Attraverso questa azione di Piano sarà possibile garantire collegamenti più rapidi e regolari tra i principali capoluoghi della Sicilia.

Benefici commerciali: | velocità | regolarità |

Il collegamento ferroviario Palermo-Catania è un’infrastruttura con tratti a doppio binario e tratti a semplice binario, affiancato al quale verrà mantenuta la linea storica. Tutte le stazioni servite sia dalla linea storica sia dalla linea veloce svolgeranno la funzione di scambio tra i diversi servizi offerti. L’intera linea ricade nell’asse ferroviario Palermo-Catania-Messina facente parte del Corridoio Scandinavia - Mediterraneo.

Il progetto di collegamento Palermo-Catania si articola in due macrofasi. La prima ha come obiettivo la realizzazione di una nuova infrastruttura costituita da tratti a doppio binario (Fiumetorto-Lercara Dir. e Catenanuova-Bicocca) intervallati da tratti a semplice binario con caratteristiche prestazionali che consentono di sviluppare velocità di rango superiori a 160 per gran parte del tracciato.

La seconda macrofase è finalizzata all’adeguamento, in termini di interoperabilità, dei tratti di linea storica compresa fra i due suddetti tratti a doppio binario, nonché la realizzazione di ulteriori tratti di raddoppio grazie alle opere connesse con le lunghe gallerie realizzate in prima macrofase. La connessione fra linea storica e linea veloce è assicurata in corrispondenza di alcune stazioni.

Nello specifico, il progetto (il cui perimetro di intervento è costituito dalla tratta Fiumetorto-Bicocca) può essere così suddiviso:

  • tratta Fiumetorto - Lercara Diramazione: realizzazione nella prima macrofase di un doppio binario in variante in sostituzione dell’attuale tracciato a semplice binario. Sul nuovo tratto a doppio binario, che si sviluppa prevalentemente in galleria, sarà realizzata la nuova fermata di Valle del Torto (oltre il 2026);
  • tratta Lercara Diramazione - Vallelunga: realizzazione di un tratto in semplice binario in variante rispetto alla linea storica, nella seconda macrofase è previsto il raddoppio della tratta; / tratta Vallelunga - Caltanissetta Xirbi: nella prima macrofase sarà realizzato un nuovo singolo binario veloce in variante rispetto alla linea storica, in seconda macrofase è previsto l’adeguamento della linea storica rimanente;
  • tratta Caltanissetta Xirbi - Nuova Enna: verrà realizzato in prima macrofase un tratto di linea veloce a semplice binario in variante alla linea storica.

In seconda macrofase è previsto il raddoppio integrale della tratta.

  • tratta Nuova Enna - Catenanuova: in prima macrofase è prevista la realizzazione della nuova tratta veloce a semplice binario in variante rispetto alla linea storica. In seconda macrofase è previsto l’adeguamento della linea storica rimanente;
  • tratta Catenanuova - Bicocca: realizzazione nella prima macrofase del raddoppio della linea attuale a semplice binario.

Benefici commerciali: | velocità | capacità | accessibilità alla rete |

La linea Palermo - Trapani via Milo risulta temporaneamente sospesa all’esercizio dal 2013.

L’intervento consiste nell’eliminazione dei diffusi cedimenti localizzati nei tratti in rilevato e nella modifica alla geometria del tracciato e alle opere di difesa dell’infrastruttura ferroviaria, nonché la velocizzazione degli incroci tra treni nelle stazioni ed il miglioramento delle condizioni di accessibilità al servizio. L’intervento è strettamente correlato ad altro progetto in cui si prevede l’adeguamento ai nuovi standard degli apparati tecnologici per la gestione degli impianti.

È prevista inoltre l’implementazione del sistema ERTMS L2 stand alone. Attraverso questa azione di Piano sarà possibile migliorare il servizio di collegamento ferroviario tra l‘area urbana e suburbana di Palermo con Trapani, garantendo minori tempi di percorrenza e maggiore accessibilità.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Palermo-Trapani via Milo

Benefici commerciali: | velocità | regolarità | accessibilità alla rete |

L’intervento, da realizzare in due fasi funzionali, consiste nel prolungamento, in prima fase, dell’attuale linea a semplice binario Palermo Notarbartolo - Giachery fino alla nuova stazione di attestamento denominata Politeama e, in seconda fase, nella chiusura dell’Anello dalla stazione di Politeama fino alla stazione di Palermo Notarbartolo.

Nella prima fase è prevista la realizzazione, oltre che della stazione Politeama, di due fermate ubicate rispettivamente nel tratto attualmente in esercizio (fermata Libertà) e nel nuovo tratto in corrispondenza del porto (Fermata Porto).

Nella seconda fase è prevista la realizzazione della nuova fermata Turrisi Colonna e la trasformazione in fermata della stazione Politeama. L’intervento consentirà di aumentare la capacità e l’accessibilità dell’infrastruttura, creando le condizioni per un incremento dei servizi ferroviari della città di Palermo.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità | accessibilità PRM |

L’intervento per la variante di tracciato tra le stazioni di Brucoli e Priolo, sul quale ricadrà una nuova stazione ferroviaria, consentirà di eliminare le interferenze fra infrastruttura ferroviaria e tessuto urbano della città di Augusta.

La nuova stazione ferroviaria ed il nuovo collegamento con il porto, previsto in altro progetto, saranno gestiti tramite specifici Apparati Computerizzati Centrali (ACC) interfacciati nel sistema di comando e controllo in uso sulla linea Catania - Siracusa.

La variante di tracciato a semplice binario elettrificato consentirà di ridurre di circa 4 km l’estesa del tracciato tra le stazioni di Brucoli e Priolo. Su tale variante è prevista la realizzazione della nuova stazione di Augusta, distante circa 2,5 km dal centro città.

Per la nuova stazione si ipotizza un binario di incrocio di capacità di circa 250 metri, collegato mediante comunicazioni percorribili in deviata a 60 km/h rispetto al binario di corretto tracciato, con tronchini di indipendenza.

I binari, serviti da marciapiedi di lunghezza non inferiore a 250 metri e altezza 55 centimetri, collegati tra di loro da un sottopasso, garantiranno ingressi contemporanei per treni provenienti da direzioni opposte. 

Benefici commerciali: | regolarità |

Il progetto consente di completare l’elettrificazione della linea Palermo C.le - Trapani via Milo intervenendo nella tratta a semplice binario Trapani - Cinisi per un’estensione complessiva di circa 87 km.

L’intervento di elettrificazione prevede la realizzazione di quattro nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo D.ne, Bruca e Milo, nonché una cabina di trasformazione in corrispondenza di Piraineto. Sulla linea è attualmente sospeso il servizio ferroviario.

Su altro progetto di investimento, anch’esso finanziato e in corso, è previsto il ripristino della linea attraverso interventi alla sede ferroviaria con potenziamento infrastrutturale volto ad aumentare puntualmente le prestazioni della linea.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche - Palermo-Trapani via Milo

Benefici commerciali: | integrazione della rete | velocità | sostenibilità |

L’intervento prevede l’aumento prestazionale del tratto di linea compreso fra Lercara Dir. e Agrigento C.le (59 km) della linea Palermo-Agrigento C.le, all’interno della quale ricade la stazione di Agrigento Bassa, diramazione per la tratta Agrigento Bassa-Porto Empedocle (10 km).

La tratta Lercara Dir.-Agrigento C.le sarà oggetto di interventi atti a incrementare le caratteristiche di peso assiale della linea, al fine di consentire la circolazione di nuove tipologie di materiale rotabile. In relazione ai correlati interventi di upgrade tecnologico, nella stazione di Aragona Caldare saranno possibili gli ingressi contemporanei finalizzati ad ottenere benefici in termini di tempi di percorrenza.

La tratta Agrigento Bassa-Porto Empedocle sarà oggetto di interventi a difesa del corpo stradale, di interventi di upgrade tecnologico e interventi di riqualificazione della località di Tempio di Vulcano al fine di migliorare l’accessibilità all’area archeologica limitrofa.

L’intervento sull’infrastruttura Lercara Dir.- Agrigento C.le permetterà di ottenere una codifica di massa assiale di tipo C3, coerente con la rimanente tratta Lercara Dir.- Palermo C.le. L’intervento di riqualificazione della fermata di Tempio di Vulcano consente di ottenere una banchina di lunghezza non inferiore a 125 metri e h55 nonché migliorare l’accessibilità alla località di servizio.

Entrambe le tratte saranno gestite tramite il nuovo sistema ACC-M/SCC-M/ERTMS L2 in coerenza con l’attrezzaggio della linea Palermo-Agrigento, ambito altro progetto di investimento.

Benefici commerciali: | capacità | integrazione della rete | accessibilità della rete |

L’investimento prevede un sistema di collegamento, di lunghezza inferiore ai 2 km, fra l’aeroporto di Trapani-Birgi e la linea ferroviaria Trapani-Marsala, al fine di promuovere l’intermodalità ferro-aria ottimizzando la condizioni che favoriscano la prossimità dei sistemi ed un interscambio quanto più rapido possibile. 

Il sistema di trasporto sarà individuato sulla base di criteri di economicità ed efficienza, anche sulla base dei volumi aeroportuali attesi in un orizzonte temporale di medio periodo. 

Benefici commerciali: | intermodalità | accessibilità alla rete |

L’intero progetto prevede il raddoppio della tratta Fiumetorto - Castelbuono per una estensione di circa 32 km. Sono già state realizzate attivazioni parziali da Fiumetorto a Campofelice con la nuova fermata di Lascari.

La prima fase del progetto prevede l’attivazione del doppio binario sulla tratta Fiumetorto - Ogliastrillo, nuova località di servizio poco prima della stazione di Cefalù. La prima fase dell’intervento è stata attivata a dicembre 2017.

La seconda fase prevede il raddoppio della rimanente parte di tracciato da Ogliastrillo a Castelbuono che si estenderà per circa 13 km, di cui 11 km in galleria, e vedrà la realizzazione della nuova fermata sotterranea di Cefalù.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | velocità |

L’intervento, finalizzato alla riattivazione all’esercizio della linea, interessata da un movimento franoso che ne ha determinato la temporanea chiusura, consiste nella realizzazione (per fasi) di un nuovo viadotto ferroviario fra Caltagirone e Gela, nella verifica e adeguamento delle opere civili e delle gallerie, nell’ammodernamento tecnologico del tratto di linea e nel miglioramento dell’accessibilità nella stazione di Niscemi.

Obiettivo dell’intervento è garantire la continuità di viaggio fra Catania e Gela, consentendo l’accesso ai servizi ferroviari anche ai centri urbani di Niscemi e Gela.

Benefici commerciali: | capacità | accessibilità alla rete |

Gli interventi ricompresi nel progetto della Metroferrovia di Ragusa consistono in:

  • adeguamento impianti esistenti di Ragusa e Ragusa Ibla;
  • realizzazione dei nuovi impianti di Cisternazzi /Ospedale e Colajanni;
  • ripristino dell’impianto di Genisi con funzione di PM;
  • realizzazione di nuovi apparati (ACC) e, nell’ambito di altro intervento correlato, migrazione delle attuali tecnologie di gestione del traffico ferroviario in ambiente ERTMS L2.

L’attivazione è prevista per il 2027. È prevista inoltre, nel 2026, in altro progetto di investimento, la realizzazione della nuova fermata di Acireale in località Bellavista, con annessa viabilità di accesso e piazzale. In corso l’iter autorizzativo per le nuove fermate di San Michele e Fontanelle, la cui attivazione è prevista nel 2027. Sono in corso di progettazione le nuove fermate di Carini RiMED e Aci Castello.

Benefici commerciali: | accessibilità PRM | accessibilità alla rete |

Il nodo di Catania è oggetto di investimenti finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al servizio, nell’ambito di un più ampio piano di riqualificazione e ricucitura del tessuto urbano.

L’intervento consiste in prima fase, nell’interramento della linea ferroviaria lungo la tratta Catania Acquicella - Bicocca per consentire il prolungamento della pista del vicino aeroporto. In seconda fase, sono previsti l’interramento della stazione di Catania Centrale e la realizzazione di un nuovo tracciato a doppio binario (4,8 km circa), prevalentemente in galleria, tra quest’ultima e la stazione di Catania Acquicella, nonché la realizzazione di due nuove fermate urbane lungo il tracciato.

Sarà realizzato, in prima fase, un ulteriore binario di circolazione nell’impianto di Fontanarossa (2026) per le complessive necessità del nodo di Catania. In seconda fase, contestualmente all’interramento della stazione di Catania Centrale, la stazione di Fontanarossa sarà interessata da un ulteriore intervento di allungamento dei marciapiedi a 350 metri.

Attraverso questa azione di Piano saranno create le condizioni per ottenere un miglioramento della regolarità della circolazione e dell’accessibilità al servizio metropolitano.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete | capacità |

Il progetto prevede il raddoppio della linea Palermo - Trapani nel tratto urbano Palermo Centrale/Brancaccio - Carini, da cui prosegue il collegamento a doppio binario elettrificato per l’aeroporto Falcone - Borsellino.

Come nuovi interventi, il progetto prevede, in differenti fasi di attivazione:

  • il raddoppio della tratta Palermo Notarbartolo - San Lorenzo Colli (2024);
  • il raddoppio della tratta Orleans - Palermo Notarbartolo, con attivazione della nuova fermata Giustizia (2024);
  • la realizzazione delle nuove fermate di Palermo De Gasperi (2024) e Lazio (2026) nel tratto già raddoppiato compreso fra Palermo Notarbartolo e Carini.

Tra gli interventi già attivati nell’ambito del progetto risultano l’upgrade tecnologico della stazione di Palermo Centrale, il raddoppio Palermo San Lorenzo Colli - Carini - Piraineto, il raddoppio Brancaccio - ex Bivio Oreto - Palazzo Reale/Orleans, le nuove fermate di Guadagna, Maredolce, Lolli e Capaci.

Benefici commerciali: | capacità | regolarità | accessibilità alla rete | velocità |

Il nodo di Catania è oggetto di investimenti finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al servizio, nell’ambito di un più ampio piano di riqualificazione e ricucitura del tessuto urbano.

L’intervento consiste in prima fase, nell’interramento della linea ferroviaria lungo la tratta Catania Acquicella - Bicocca per consentire il prolungamento della pista del vicino aeroporto. In seconda fase, sono previsti l’interramento della stazione di Catania Centrale e la realizzazione di un nuovo tracciato a doppio binario (4,8 km circa), prevalentemente in galleria, tra quest’ultima e la stazione di Catania Acquicella, nonché la realizzazione di due nuove fermate urbane lungo il tracciato.

Sarà realizzato, in prima fase, un ulteriore binario di circolazione nell’impianto di Fontanarossa (2026) per le complessive necessità del nodo di Catania. In seconda fase, contestualmente all’interramento della stazione di Catania Centrale, la stazione di Fontanarossa sarà interessata da un ulteriore intervento di allungamento dei marciapiedi a 350 metri.

Attraverso questa azione di Piano saranno create le condizioni per ottenere un miglioramento della regolarità della circolazione e dell’accessibilità al servizio metropolitano.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete | capacità |

Il collegamento ferroviario Palermo-Catania è un’infrastruttura con tratti a doppio binario e tratti a semplice binario, affiancato al quale verrà mantenuta la linea storica. Tutte le stazioni servite sia dalla linea storica sia dalla linea veloce svolgeranno la funzione di scambio tra i diversi servizi offerti. L’intera linea ricade nell’asse ferroviario Palermo-Catania-Messina facente parte del Corridoio Scandinavia - Mediterraneo.

Il progetto di collegamento Palermo-Catania si articola in due macrofasi. La prima ha come obiettivo la realizzazione di una nuova infrastruttura costituita da tratti a doppio binario (Fiumetorto-Lercara Dir. e Catenanuova-Bicocca) intervallati da tratti a semplice binario con caratteristiche prestazionali che consentono di sviluppare velocità di rango superiori a 160 per gran parte del tracciato.

La seconda macrofase è finalizzata all’adeguamento, in termini di interoperabilità, dei tratti di linea storica compresa fra i due suddetti tratti a doppio binario, nonché la realizzazione di ulteriori tratti di raddoppio grazie alle opere connesse con le lunghe gallerie realizzate in prima macrofase. La connessione fra linea storica e linea veloce è assicurata in corrispondenza di alcune stazioni.

Nello specifico, il progetto (il cui perimetro di intervento è costituito dalla tratta Fiumetorto-Bicocca) può essere così suddiviso:

  • tratta Fiumetorto - Lercara Diramazione: realizzazione nella prima macrofase di un doppio binario in variante in sostituzione dell’attuale tracciato a semplice binario. Sul nuovo tratto a doppio binario, che si sviluppa prevalentemente in galleria, sarà realizzata la nuova fermata di Valle del Torto (oltre il 2026);
  • tratta Lercara Diramazione - Vallelunga: realizzazione di un tratto in semplice binario in variante rispetto alla linea storica, nella seconda macrofase è previsto il raddoppio della tratta; / tratta Vallelunga - Caltanissetta Xirbi: nella prima macrofase sarà realizzato un nuovo singolo binario veloce in variante rispetto alla linea storica, in seconda macrofase è previsto l’adeguamento della linea storica rimanente;
  • tratta Caltanissetta Xirbi - Nuova Enna: verrà realizzato in prima macrofase un tratto di linea veloce a semplice binario in variante alla linea storica.

In seconda macrofase è previsto il raddoppio integrale della tratta.

  • tratta Nuova Enna - Catenanuova: in prima macrofase è prevista la realizzazione della nuova tratta veloce a semplice binario in variante rispetto alla linea storica. In seconda macrofase è previsto l’adeguamento della linea storica rimanente;
  • tratta Catenanuova - Bicocca: realizzazione nella prima macrofase del raddoppio della linea attuale a semplice binario.

Benefici commerciali: | velocità | capacità | accessibilità alla rete |

Il progetto di raddoppio del tratto Giampilieri - Fiumefreddo, in variante rispetto all’attuale linea per un’estensione di circa 42 km, consentirà di completare il raddoppio dalla linea Messina - Catania, mantenendo un breve tratto di collegamento con l’attuale stazione di Letojanni. Rispetto alla linea a semplice binario attualmente in esercizio, parallela alla costa, il nuovo percorso si sviluppa a monte dell’attuale con la contestuale realizzazione di nuove località di servizio: Fiumefreddo -Calatabiano, Alcantara - Giardini Naxos, Taormina, S. Alessio - S. Teresa, Nizza - Alì e Italia - Scaletta.

L’intervento è suddiviso in due lotti funzionali. Il primo è relativo al raddoppio del tratto Fiumefreddo - Taormina, con contestuale messa fuori esercizio della linea attuale fra gli impianti Fiumefreddo e l’allaccio dell’interconnessione di Letojanni sulla linea storica. La località di Taormina in questa fase assume temporaneamente la funzione di stazione di passaggio dal doppio al semplice binario da cui si dirama un’interconnessione a semplice binario fino alla stazione di Letojanni.

Il secondo lotto è relativo al completamento del raddoppio fino a Giampilieri e la dismissione della linea attuale fra gli impianti di Letojanni e Giampilieri. Verrà mantenuta in esercizio l’interconnessione per Letojanni che assumerà la funzione di linea diramata. La stazione di Letojanni, in particolare, potrà assumere la funzione di stazione di testa per i servizi metropolitani dell’area di Catania.

Benefici commerciali: | accessibilità alla rete | velocità | regolaritàcapacità |