Ingenti e numerosi sono gli investimenti programmati in Veneto per potenziare l'offerta del trasporto ferroviario. Gli interventi nel Nodo di Venezia consentiranno di aumentare la capacità della rete e l'affidabilità dell'infrastruttura, comportando benefici in termini di regolarità e qualità del servizio, anche in previsione del futuro collegamento ferroviario con l’aeroporto e l'elettrificazione del Bacino Veneto. Le altre linee saranno interessate da interventi di upgrade tecnologico e infrastrutturale.

In particolare, l’attivazione della nuova linea AV/AC Brescia-Verona-Padova consentirà la riorganizzazione dei collegamenti, consentendo un considerevole aumento dei servizi regionali, con cadenzamento ogni 15’ da Verona verso Brescia e 30’ da Verona verso Vicenza e il potenziamento della Padova-Castelfranco permetterà un cadenzamento ogni 15’ nelle relazioni verso Castelfranco/Belluno/Bassano del Grappa.

Infine, sono in corso gli interventi pianificati per l’appuntamento con le olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.

Di seguito in sintesi i progetti per la regione, descritti nel dettaglio nel Piano Commerciale RFI edizione luglio 2023 - revisione novembre 2023.

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamenti del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. Costituisce una fase finale di quanto già realizzato con l’attivazione dell’ACC-M di Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia e del nuovo sistema di distanziamento sui ponti, e prevede la realizzazione di una nuova sottostazione elettrica (SSE) necessaria per sostenere gli incrementi di traffico e una serie di implementazioni tecnologiche che consentiranno di disporre a pieno delle potenzialità del nuovo apparato tecnologico attivato nel Luglio 2021.

Benefici commerciali: | regolarità | 

L’intervento consiste nell’elettrificazione di alcune linee presenti nella Regione Veneto con contestuale realizzazione di nuove sottostazioni elettriche. La seconda fase prevede il completamento della tratta Belluno-Montebelluna-Treviso che, integrandosi con gli interventi della 1^ fase di elettrificazione, andrebbero a costituire la chiusura dell’“anello basso” delle linee del Bellunese.

Gli interventi di 2^ fase riguardano linee con molti tratti in galleria, con un’estensione di circa 110 km, ed è prevista la realizzazione di 5 nuove SSE. Inoltre, saranno realizzati numerosi interventi nelle stazioni che, con la costruzione dei sottopassi, saranno rese idonee ad effettuare gli incroci contemporanei dei treni con velocità a 60 km/h.

Una prima tratta di quest’opera, l’elettrificazione tra Vittorio Veneto e Belluno, è stata attivata nel giugno 2021 consentendo di istituire relazioni con materiali elettrici tra Venezia e Belluno, dal momento che contestualmente è stata attivata la Conegliano-Vittorio Veneto prevista nei lavori di fase 1. Il completamento dell’opera consentirà di realizzare relazioni dirette anche tra Belluno e Padova con riduzione di tempi di viaggio, di sfruttare pienamente le prestazioni di alcune tratte grazie all’inserimento della trazione elettrica, e migliorerà la regolarità della circolazione. L’attivazione di tutte le tratte avverrà prima delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Benefici commerciali: | accessibilità (realizzazione di sottopassi e ascensori negli impianti dove saranno effettuati gli incroci contemporanei)  | regolarità | integrazione della Rete (nuovi servizi diretti Belluno - Castelfranco – Padova) | sostenibilità (riduzione dell’inquinamento ambientale e di emissioni)|

L’insieme degli interventi previsti per le Olimpiadi permetteranno un progressivo miglioramento delle condizioni per lo svolgimento ottimale dei servizi ferroviari in Veneto sia durante le Olimpiadi che successivamente.

Di seguito gli interventi prioritari nelle stazioni di:

  • Belluno, Sedico e Feltre: interventi di potenziamento del livello di connettività dell’offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione (marciapiedi, ascensori e sottopassi) e infrastrutturali (pensiline), miglioramento delle condizioni di sicurezza e di vivibilità delle aree di stazione e upgrade Informazione al Pubblico;
  • Ponte nelle Alpi: adeguamento del piano di stazione (PRG), potenziamento dell’interscambio con creazione di nuovo hub per l’interscambio con i servizi TPL e miglioramento dell’accessibilità (sottopasso, marciapiedi e ascensori) e infrastrutturali (pensiline e riqualificazione del Fabbricato Viaggiatori);
  • Longarone: adeguamento del piano di stazione (PRG) al fine di rendere possibile un nuovo modello di servizio ferroviario e riducendo i tempi di incrocio. Miglioramento dell’accessibilità (sottopasso, marciapiedi e ascensori) e nuovo assetto del piazzale di sosta di autobus e mezzi privati di fronte alla stazione e possibilità di potenziare i collegamenti della stazione verso ovest ed est.

Benefici commerciali: |accessibilità alla rete (incremento dell’accessibilità al servizio ferroviario e sfruttamento sinergia ferro/gomma attraverso la riqualificazione della stazione e degli spazi antistanti e con la creazione di nuovi accessi rendendo i sottopassi passanti) | regolarità | gestione degli spazi di stazione ( realizzazione di un nuovo marciapiede a Ponte nelle Alpi) | accessibilità PRM | 

Il libro bianco dei trasporti dell’Unione Europea prevede di collegare, entro il 2050, i principali aeroporti europei con la rete Alta Velocità e convenzionale.

L’intervento consiste nella realizzazione di un collegamento a doppio binario che si stacca dalla Linea Mestre-Trieste, affiancando ad est la bretella autostradale per l’Aeroporto Marco Polo, per circa 4 km in superfice. 

Lato Trieste il collegamento è assicurato da una bretella a semplice binario. A valle del Fiume Dese il tracciato continua in galleria a singolo binario, per circa 3,7 km, verso l’aeroporto dove è prevista una stazione interrata passante a due binari collegata al terminal aeroportuale. Il tracciato prosegue poi a singolo binario realizzando un cappio e ricongiungendosi con il tratto in superfice.

Nel maggio 2021 è stata stipulata una convenzione a 3 tra RFI, ENAC e SAVE per realizzare l’opera.

Attraverso questi interventi si realizza l’integrazione modale treno/aereo e si potranno istituire nuovi servizi a medio/lungo raggio.

Per maggiori informazioni >> Opere Strategiche -  Collegamento con l’Aeroporto di Venezia

Benefici commerciali: | accessibilità (nuove relazioni AV e TPL da/per Venezia Aeroporto) | accessibilità PRM | intermodalità (collegamenti aerei messi in relazione diretta con la rete ferroviaria) |

L’intervento prevede l’adeguamento a doppio binario dell’attraversamento ferroviario del fiume Brenta, sulla linea Padova - Castelfranco, nella parte attualmente a singolo binario compresa tra la stazione di Vigodarzere e l’autostrada A4, per un’estensione dell’intervento di circa 1,9 km.

La soluzione che sarà adottata per l’attraversamento del fiume Brenta è quella di un ponte a doppio binario ad arco metallico avente luce unica di 100 metri.

Il nuovo binario pari e il binario esistente traslato (binario dispari) si innesteranno rispettivamente al I e II binario della stazione di Vigodarzere. A seguito delle modifiche al piano del ferro e agli impianti tecnologici l’attuale stazione di Vigodarzere sarà modificata dando luogo a due località:

  • fermata di Vigodarzere;
  • Posto di Comunicazione di Vigodarzere.

I benefici consisteranno nell’incremento di capacità e aumento regolarità della linea, grazie all’eliminazione dell’unico tratto di linea a semplice binario. Si potrà quindi avere un incremento di offerta sulla linea Padova - Castelfranco.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) della stazione di Verona Porta Nuova nasce per unificare la gestione dell’impianto affidando ad un unico apparato la gestione di Verona Porta Nuova e di Verona Porta Nuova Scalo.

L’upgrade tecnologico permetterà di gestire in maniera più flessibile i futuri interventi di adeguamento del piano di stazione (PRG) legati alla penetrazione della linea AV/AC.

Nel Nodo di Verona saranno quindi gestiti gli impianti di Verona Porta Vescovo, Bivio/PC San Massimo, Bivio /PC Verona Ovest, il nuovo Bivio Fenilone, Bivio/PC Santa Lucia con le stazioni di Dossobuono (verso Mantova), Buttapietra, Isola della Scala, Nogara e Ostiglia (verso Bologna).

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamentri del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

Per conoscere l'intervento nel complesso vai alla pagina dedicata

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L’intervento consiste in un completamento dell’upgrading del nodo di Venezia attraverso delle modifiche infrastrutturali che consentiranno più movimenti contemporanei di treni in arrivo e partenza, grazie a cui si avrà un aumento della capacità dell’impianto.

Attraverso questo intervento si potranno ripensare i servizi per e da Venezia Santa Lucia.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L’intervento prevede il raddoppio della tratta Castelfranco-Maerne, attualmente a semplice binario.

L’intervento permetterà di eliminare le interferenze con gli incroci e di aumentare la capacità della linea attivando anche un nuovo corridoio per il trasporto merci sulla direttrice Venezia Marghera Scalo-Castelfranco-Vicenza-Milano/Brennero.

Sono inoltre previsti interventi di PRG nelle stazioni di Noale, Maerne e Piombino Dese.

La linea sarà attrezzata con un nuovo Apparato Centrale a Calcolatore Multistazione (ACCM) che servirà tutta la linea Bassano-Mestre e la marcia dei treni sarà gestita tramite ERTMS di livello 2

È prevista inoltre la soppressione di tutti i passaggi a livello.

Benefici commerciali: | regolarità | capacità | integrazione con la rete |

L’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) della stazione di Verona Porta Nuova nasce per unificare la gestione dell’impianto affidando ad un unico apparato la gestione di Verona Porta Nuova e di Verona Porta Nuova Scalo.

L’upgrade tecnologico permetterà di gestire in maniera più flessibile i futuri interventi di adeguamento del piano di stazione (PRG) legati alla penetrazione della linea AV/AC.

Nel Nodo di Verona saranno quindi gestiti gli impianti di Verona Porta Vescovo, Bivio/PC San Massimo, Bivio /PC Verona Ovest, il nuovo Bivio Fenilone, Bivio/PC Santa Lucia con le stazioni di Dossobuono (verso Mantova), Buttapietra, Isola della Scala, Nogara e Ostiglia (verso Bologna).

Benefici commerciali: | regolarità | capacità |

L'intervento riguarda più regioni ed è funzionale non solo ai collegamentri del trasporto pubblico locale ma anche ai servizi di lungo percorso. 

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