COME CAMBIA LA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA
La realizzazione dell'opera comporta necessarie interruzioni alla circolazione ferroviaria che determinano modifiche alla circolazione dei treni che verranno comunicate tramite gli Avvisi ai viaggiatori non appena disponibili.
INQUADRAMENTO GENERALE
Il ponte sul fiume Po di Bressana Bottarone della linea ferroviaria Milano – Genova è costituito da una travata metallica reticolare a via inferiore su doppio binario per il traffico ferroviario, su cui poggia la Strada Provinciale 35 ‘dei Giovi’. L’opera presenta dieci campate di luce per una lunghezza complessiva di 764 metri. La struttura originaria è del 1867 ma l’impalcato metallico e stradale sono stati ricostruiti nel 1947 a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
IL PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impalcato stradale e lavori di manutenzione e rinforzo della travata metallica funzionali a eliminare le limitazioni di velocità sia sulla viabilità stradale che ferroviaria. L'incremento delle caratteristiche prestazionali di velocità della tratta S. Martino Cava - Bressana Bottarone si inserisce nell'ambito del più ampio intervento di upgrade infrastrutturale e tecnologico per la velocizzazione dei collegamenti tra Milano e Genova (innalzamento della velocità a 180km/h).
LE VARIE FASI DI REALIZZAZIONE
Gli interventi descritti saranno realizzati a partire da inizio 2025 per concludersi entro il 2026. Parte delle attività saranno realizzate in interruzioni notturne. A partire da giugno 2025 sono programmate, per fasi durante tutto il periodo estivo, interruzioni continuative della circolazione ferroviaria.
Le interruzioni determinano deviazioni, soppressioni di alcuni percorsi o rimodulazioni dell’orario dei treni. Le modifiche, condivise con le Imprese Ferroviarie interessate, sono recepite nell'orario di servizio 2024-2025.
Per i lavori di sostituzione dell’impalcato sono inoltre necessarie modifiche alla viabilità stradale con l'attivazione temporanea di un senso unico alternato per consentire di lavorare sulla corsia adiacente senza interrompere il traffico locale. Il senso unico alternato coprirà inizialmente l’intero sviluppo del viadotto ed in seguito verrà ridotto in base alle fasi di lavoro.
L'INVESTIMENTO
L’investimento economico complessivo è di circa 50 milioni di euro.