LINEA ROMA - NAPOLI VIA CASSINO

Un grande piano di sviluppo per la mobilità del Centro Sud del Paese

COME CAMBIA LA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA

La realizzazione dell'opera comporta necessarie interruzioni alla circolazione ferroviaria che determinano modifiche alla circolazione dei treni, nella tratta Ciampino-Colleferro della Linea FL6 Roma-Cassino, che verranno comunicate tramite gli Avvisi ai viaggiatori non appena disponibili.

IL PROGETTO

Il progetto PC80 nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo mira ad adeguare le infrastrutture ferroviarie per consentire il transito di treni merci con sagoma P/C80, facilitando il trasporto intermodale di semirimorchi e container High Cube. Gli interventi includono l'ampliamento di gallerie, l'abbassamento del piano del ferro, l'adeguamento della linea di alimentazione elettrica e adeguamento di marciapiedi. Sono fondamentali sia per migliorare l'efficienza del trasporto merci lungo l'asse nord-sud europeo, assicurando che la linea ferroviaria sia conforme ai requisiti di altezza e larghezza stabiliti dalle norme europee in materia e collegando i porti italiani con il centro e il nord Europa, sia per promuovere un maggiore utilizzo del trasporto ferroviario rispetto a quello su gomma.

Oltre ai lavori per l'adeguamento alla sagoma PC80, saranno eseguiti altri interventi di ammodernamento sulla linea FL6 Roma-Cassino.

LE VARIE FASI DI REALIZZAZIONE

Per consentire la realizzazione delle opere, la tratta Ciampino-Colleferro sarà interrotta alla circolazione ferroviaria dal 5 agosto al 12 settembre 2025. Le attività previste sono articolate in più fasi operative:

  • Fase preparatoria (interruzioni notturne)
    Inizierà nelle settimane precedenti la chiusura totale, con lavorazioni in orario notturno per predisporre le aree di cantiere e anticipare alcune attività propedeutiche.
  • Fase principale - Chiusura totale (5 agosto - 12 settembre 2025)
    Durante l’interruzione della circolazione, saranno eseguiti i seguenti lavori:
    • Adeguamento delle gallerie alla sagoma P/C80 per il transito di treni merci ad alta capacità.
    • Abbassamento del piano del ferro per garantire le nuove sagome di ingombro.
    • Rinnovo della linea di trazione elettrica (TE) ed efficientamento energetico.
    • Ammodernamento di alcune stazioni ferroviarie con interventi su impianti, pensiline e infrastrutture di servizio.
  • Fase di completamento (interruzioni notturne post-chiusura)
    Dopo la riattivazione della linea, proseguiranno alcune attività di finitura e collaudo in orario notturno, senza interferire con la normale circolazione ferroviaria ed impatti minimi.

I lavori si inseriscono in una strategia nazionale e comunitaria volta a migliorare la capacità, la sostenibilità e la competitività del trasporto ferroviario lungo gli assi prioritari dell’Unione Europea.

BENEFICI

  • Maggiore capacità di carico: consente il transito di treni con semirimorchi e container ad altezza maggiorata (P/C80), aumentando il volume trasportabile.
  • Interoperabilità europea: allineamento agli standard TEN-T per facilitare i collegamenti merci tra Italia e resto d’Europa.
  • Modernizzazione infrastrutturale: ammodernamento di gallerie, ponti e marciapiedi, migliorando l’efficienza della rete.
  • Riduzione del traffico su gomma: favorisce il trasporto intermodale, diminuendo l’uso di camion su lunghe distanze.
  • Minori emissioni di CO₂: promuove una logistica più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale.
  • Competitività logistica: migliora l'efficienza dei trasporti merci, con effetti positivi sull’economia e i porti italiani.

L'INVESTIMENTO

Previsto un investimento di circa 21 milioni di euro.