Routing: Zeebrugge-(+) Anversa/Amsterdam/Vlissingen/Rotterdam-Duisburg-[Basilea]-Milano-Genova;
Membri: ProRail (Paesi Bassi); Infrabel (Belgio); DB Netz (Germania); SBB Infrastruktur (Svizzera); BLS Netz (Svizzera); TVS (Svizzera); RFI (Italia);
Forma Giuridica: Gruppo Europeo di interesse Economico;
Sede legale e Ufficio permanente: Francoforte (Germania)

Sito web: https://www.corridor-rhine-alpine.eu

 

 

Il Corridoio Reno-Alpi presenta un’estensione di circa 3.900 Km di rete ferroviaria e abbraccia l’area più industrializzata e popolata d’Europa (denominata “Blu Banana”) collegandola al mare del Nord tramite i porti di Rotterdam, Amsterdam, Anversa e Brugge e al mar Mediterraneo tramite il Porto di Genova. Il PIL dei paesi attraversati dal Corridoio Reno Alpi è pari a circa 7.400 miliardi € (dati Eurostat 2021) con una popolazione di circa 180 milioni di persone.

Per quanto riguarda i traffici transfrontalieri quelli relativi all’interazione tra Italia e Svizzera si collocano al secondo posto per intensità, immediatamente dietro a quelli tra Germania e Svizzera.

Facendo riferimento alla ripartizione modale media europea, il modal share ferroviario (rapporto tra il volume di merci trasportate tramite ferrovia e il volume totale delle merci trasportate) del Corridoio Reno-Alpi si presenta molto elevato, anche in virtù delle politiche di incentivazione del trasporto ferroviario adottate dal Governo svizzero per ridurre il traffico stradale sui valichi alpini.

Circa il 50% del traffico ferroviario merci internazionale in Italia si sviluppa sul Corridoio Reno-Alpi.

Il modal share ferroviario varia da un 68% per i valichi del Gottardo con punte fino a punte del 90% su Domodossola (Sempione).

Di seguito sono riportati i volumi di merci trasportati sul Corridoio Reno-Alpi (Alpinfo 2019-2020 ed. luglio 2022):

 

2019

2020

Volumi Merci Totali Valichi Gottardo (Chiasso+Luino) - Migliaia Tonnellate

22.414,40

22.431,60

Volumi Merci Ferrovia Valichi Gottardo (Chiasso+Luino) - Migliaia Tonnellate

15.110,8

15.291,20

Modal share Valichi Gottardo (Chiasso+Luino) – Percentuale

67,4%

68,2%

Volumi Merci Totali Valico Sempione - Migliaia Tonnellate

12.574,20

10.767,80

Volumi Merci Ferrovia Valico Sempione - Migliaia Tonnellate

11.538,20

9.716,40

Modal share Valico Sempione - Percentuale

91,8%

90,2%

Tra il 2017 e il 2018, il Corridoio Reno-Alpi ha fornito un contributo determinante alla stesura del Manuale per la Gestione delle Interruzioni non Programmate con ripercussione sul trasporto internazionale (Handbook for International Contingency Management- ICM), poi adottato da tutti gli altri Corridoi.

Trattandosi di un Corridoio ad altissima intensità di traffico caratterizzato da un modal share ferroviario già molto consistente il cui incremento risulta quindi impegnativo, il Corridoio Reno-Alpi ha adottato una serie di misure finalizzate al miglioramento della qualità del servizio internazionale con lo scopo di rendere ancora più attrattivo il trasporto su ferro.

A tale riguardo risultano di particolare rilievo le seguenti iniziative:

  • Progetto Improved Capacity Offer (ICO) svolto nel 2019, finalizzato al miglioramento dell’offerta commerciale di Corridoio, che ha contribuito, tra l’altro, alla realizzazione del catalogo internazionale di tracce armonizzate tra Italia e Svizzera;
  • Serie di punctuality workshop organizzati a partire dal 2019 con forte coinvolgimento di imprese, terminali e operatori logistici finalizzati all’individuazione di azioni condivise per il miglioramento della puntualità ferroviaria merci internazionale.

Vale la pena, inoltre, citare lo studio di mercato che il Corridoio Reno-Alpi ha svolto nel 2018 per analizzare le potenziali variazioni di domanda in relazione all’aumento del peso della massa rimorchiabile consentita dei treni, all’aumento della velocità commerciale e all’affidabilità del trasporto.

Una delle conclusioni più interessanti del suddetto studio consiste nell’evidenziare l’impatto positivo che la regolarità (con particolare riferimento alla puntualità) determina sul modal shift anche in considerazione della forte presenza di traffico combinato, soprattutto nella parte meridionale del corridoio.

A settembre 2020 è stata inaugurata ufficialmente le Galleria di Base del Ceneri (Svizzera), di 15,4 km di lunghezza, che rappresenta la continuazione verso sud della Galleria di Base del San Gottardo. Grazie al completamento di quest’opera il traffico merci avrà un beneficio in termini di maggiore capacità, efficienza, collegamenti più rapidi e di maggiore competitività rispetto alla gomma sull’asse nord-sud.

A testimonianza dell’attenzione che il Corridoio Reno-Alpi rivolge nei confronti di iniziative finalizzate al miglioramento della performance ferroviaria, nel 2021 il Management Bard ha condotto uno studio di fattibilità avente come oggetto l’applicabilità al settore ferroviario del modello di cooperazione adottato tra i vari stakeholder del settore aeronautico denominato “Rail Collaborative Decision Making” (R-CDM)”. Nello specifico, tale modello, utilizzato dalla piattaforma EUROCONTROL, ha principalmente lo scopo di migliorare le prestazioni del settore attraverso una maggiore trasparenza, collaborazione e condivisione delle informazioni operative tra gli attori coinvolti nella catena del trasporto aereo.

A settembre 2022 i rappresentanti dei Corridoi Reno-Alpi e del Corridoio Merci Ferroviario Mare del Nord – Mediterraneo hanno partecipato alla Conferenza internazionale di due giorni, ospitata dal Ministero Federale dei trasporti svizzero a Berna, avente come obiettivo l’identificazione delle misure per il rafforzamento della competitività del trasporto merci su rotaia. Oltre alla puntualità e alla qualità, i temi affrontati sono stati quelli relativi all’ulteriore espansione dei corridoi. Alla conferenza hanno preso parte circa 50 rappresentanti dei ministeri dei trasporti, dei gestori dell'infrastruttura, delle imprese ferroviarie e degli operatori del trasporto combinato provenienti da Svizzera, Germania, Francia, Italia e dai paesi del Benelux.

A novembre 2022 si è svolta la riunione periodica strategica degli Amministratori Delegati del Corridoio Reno-Alpi tenutasi a Pietrarsa (NA) ed organizzata da RFI. Nel corso della riunione sono stati ripresi i temi già affrontati durante la conferenza tenutasi a Berna e, anche nell’ambito del contesto di riferimento attualmente in evoluzione, è stato riconosciuto il ruolo determinante dei corridoi in relazione alla cooperazione internazionale, all’interlocuzione con mercato ferroviario e all’implementazione di progetti pilota finalizzati al miglioramento del traffico transfrontaliero. 

L’infrastruttura del Corridoio Reno-Alpi si sta sviluppando velocemente grazie a progetti come il Terzo Valico dei Giovi (con apertura prevista nel 2024) e altri interventi infrastrutturali finalizzati all’adeguamento fino a 740 m della lunghezza ammissibile dei treni, all’adeguamento alla sagoma P/C 80, all’installazione dell’ETCS e alla riduzione dei “colli di bottiglia” capacitivi.

È stato in più occasioni evidenziato come i colli di bottiglia infrastrutturali, sommati a un elevato numero di cantieri con forte impatto sulla circolazione, saranno anche in futuro la sfida più significativa per il Corridoio Reno-Alpi. La scarsa capacità limita da un lato lo sviluppo dello share modale a favore della rotaia e d’altro lato non favorisce il necessario miglioramento di puntualità e qualità del traffico ferroviario merci.

L’imminente revisione del regolamento che ha istituito i Corridoi merci nel 2013 (EU 913/2010), attualmente allo studio della Commissione Europea, prevede nel prossimo futuro una rivisitazione delle competenze dei corridoi merci in relazione alla gestione della capacità e del traffico transfrontaliero ed un rimaneggiamento delle governance esistenti che, per quanto riguarda il Corridoi Reno-Alpi, porterà alla fusione con il Corridoio Mare del Nord Mediterraneo. 

organizzazione corridoio merci reno-alpi