Bologna 30 luglio 2025
Sono programmati per la giornata di giovedì 31 luglio i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la rimozione del ponte ferroviario sul fiume Santerno, a Sant’Agata sul Santerno (RA), collocato oggi a una quota più bassa rispetto agli argini del fiume innalzati dopo le esondazioni del 2023.
In corso già oggi l’imbragaggio del ponte e la predisposizione della gru, attività che consentiranno la rimozione con un’unica manovra.
Nel cantiere sono impegnati dieci tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici, coadiuvati da tre mezzi d’opera e da due gru. Sarà proprio una delle due gru a sollevare la travata in ferro del ponte, del peso di circa 200 tonnellate. Si tratta di una gru cingolata dotata di un braccio meccanico di 75 metri e in grado di operare a una distanza di 46 metri dal ponte, caratteristica che consentirà di evitare lavorazioni sopra gli argini. In considerazione del peso della travata da rimuovere, la gru è stata dotata di una zavorra aggiuntiva di 450 tonnellate.
Lo scorso aprile RFI aveva avviato tutte le opere propedeutiche, fra cui la pulizia dell’area, la posa delle recinzioni di sicurezza, la creazione di piste di cantiere, l’installazione delle strutture prefabbricate riservate ai tecnici e alle maestranze e il consolidamento del terreno. A seguire era stato creato un rilevato in terra, sul quale sono state realizzate due platee in cemento armato, una con ampiezza 14x28 metri per la gru principale che rimuoverà la travata del ponte e una, con ampiezza 57x24 metri, sulla quale verrà posizionata la travata per le successive operazioni di demolizione e smaltimento.
Alla rimozione della travata, autorizzata dell’Agenzia Sicurezza Territoriale e protezione Civile di Ravenna, farà seguito la demolizione delle spalle in alveo.
L’investimento di RFI per questa fase dei lavori è di circa 6 milioni di euro, finanziati dal Commissario per la Ricostruzione (codice ER-UBIS-000527).
Rete Ferroviaria Italiana ha poi ultimato la progettazione definitiva della struttura del nuovo ponte in sostituzione di quello che sarà demolito, la cui fase realizzativa deve ancora essere finanziata. In corso la progettazione delle opere complementari connesse all’innalzamento dei binari nella zona di intervento. Il progetto, che dovrà poi essere approvato dagli enti competenti, prevede un ponte con altezza superiore di tre metri rispetto a quello attuale (pari a una maggiore altezza di 1,5 metri rispetto agli argini rialzati), una campata unica di 78 metri di ampiezza e nessuna pila in alveo.