Tutta la rete ferroviaria è strutturata e attrezzata per consentire la circolazione dei treni merci dei diversi operatori di trasporto

 

A servizio dei treni merci che ogni giorno viaggiano sulla rete, mettiamo a disposizione, oltre alle linee, 204 impianti dedicati tra cui aree di scambio tra trasporto su ferro e trasporto su gomma (i centri intermodali), scali ferroviari, per il carico e lo scarico delle merci e raccordi, per il collegamento diretto tra gli stabilimenti produttivi e la rete ferroviaria.

Per favorire la fluidità del traffico complessivo sulla rete, la circolazione dei treni merci - necessariamente più lenta di quella dei treni viaggiatori - si svolge in specifiche fasce orarie secondo la programmazione definita ogni anno con l’orario ferroviario. La pianificazione di  interventi infrastrutturali dedicati e misure di razionalizzazione nell'ambito dei nodi ferroviari metropolitani è finalizzata, per quanto possibile, alla separazione dei flussi con vantaggi sia in termini di tempo di percorrenza che di aumento della capacità complessiva del nodo anche a favore del trasporto regionale e metropolitano.

A partire dall'analisi del contesto europeo e dei piani di sviluppo sovranazionali dei Corridoio Ten-T, nonché dall'analisi del mercato merci e dei bacini che generano o attraggono domanda, RFI  ha programmato - anche nell'ambito dei finanziamenti previsti nel Contratto di Programma interventi infrastrutturali e misure operative mirate a:

  • potenziare le linee comprese nei corridoi TEN-T che interessano l'Italia, lungo i quali già oggi si svolge oltre i 90% del traffico merci nazionale, anche intervenendo sui principali terminali e sui collegamenti con essi e con i maggiori porti italiani;
  • potenziare l'offerta per le Imprese Ferroviarie merci anche con adeguamenti della sagoma delle linee per permettere il passaggio dei semirimorchi e dei container HIGH CUBE e del modulo per permettere il passaggio di treni lunghi fino a 750 metri;
  • migliorare le condizioni in cui le imprese del settore (IF e terminalisti) operano negli scali, riducendo così i costi del servizio;
  • ottimizzare l'assegnazione delle tracce e migliorare la compatibilizzazione del traffico merci con il traffico passeggeri di lunga distanza e locale anche con azioni quali quella già realizzata per l'orario di servizio 2016/2017 con la proposta alle IF un nuovo modello di catalogo tracce.

Piano Commerciale RFI 2023-2027: focus Merci