I consumi idrici di RFI sono per la maggior parte riconducibili a consumi a uso civile.

L’approvvigionamento idrico di RFI avviene attraverso due tipologie di prelievi: da acquedotto e da acque sotterranee (pozzi e sorgenti).

Nel 2023, i consumi idrici di RFI si attestano a circa 11 milioni di metri cubi, di cui circa il 97% per usi civili e igienico-sanitario, mentre il restante 3% per attività industriali.

Grafico prelievo idrico RFI per fonte 2023: 53% 11mln mc da acquedotto;  47% da acque sotterranee