DALLA REDAZIONE – Si avvicina la chiusura dell’Anello ferroviario di Palermo, opera che completerà il sistema metropolitano del capoluogo, collegando in treno porto, centro città e aeroporto

Il progetto della seconda fase, la tratta in sotterranea da Politeama a Notarbartolo - stazione in cui l’Anello si congiungerà con il Passante - prevede anche la realizzazione della nuova fermata “Turrisi Colonna” (intitolata alla memoria della poetessa rivoluzionaria palermitana), per un investimento complessivo di 100 milioni di euro.

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha completato il progetto definitivo e lo ha presentato al Provveditore delle Opere Pubbliche, alla presenza del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri, del Sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore regionale Territorio e Ambiente Totó Cordaro.

La chiusura dell’Anello comporterà anche la riqualificazione urbana dell’area dell’ex scalo ferroviario di Lolli, tra la nuova fermata “Turrisi Colonna” e l’attuale stazione di Palermo Notarbartolo. Un’area che RFI restituirà alla città di Palermo, trasformata e arricchita di zone attrezzate a verde, isole pedonali, spazi dedicati allo sport e ai bambini.
Un vero e proprio parco urbano in centro città, all’insegna di un modello di sviluppo sostenibile che valorizza l’ambiente naturale.


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CS-12102020-Rendering riqualificazione urbana dell’area dell’ex scalo ferroviario di Lolli
CS-12102020-Rendering nuova fermata Turrisi Colonna
Rendering anello ferroviario di Palermo