Infrastrutture volàno della ripresa post-Covid del nostro Paese, colpito come il resto del mondo dalla pandemia.
Ma qual è lo stato dell’arte e quali sono le future tendenze dell’ingegneria, in particolare per le infrastrutture di trasporto?
Questo l’oggetto del convegno ospitato al SAIE, la Fiera delle costruzioni in programma a Bologna dal 14 al 17 ottobre, organizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in collaborazione con Italferr (Gruppo FS Italiane).
Un ruolo chiave in questo settore è rappresentato infatti proprio dal Gruppo FS Italiane che attraverso le proprie società – Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e Anas - ha garantito l’operatività dei principali cantieri anche in questi mesi difficili e si sta preparando all’avvio di nuove opere.
Il convegno è stata occasione di confronto sulle nuove tecnologie digitali per la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie e sulle tecniche innovative per il loro monitoraggio, nonché sulla sostenibilità e innovazione per la ricostruzione di una rete stradale a grande scala.
Uno spazio speciale per due best practice – il ponte ferroviario San Michele sull’Adda e il nuovo ponte Genova San Giorgio - di cui sono stati analizzate strategie e metodologie di intervento.
Agli esperti del Gruppo FS, che si sono alternati nell’esposizione, si sono affiancati esponenti italiani e stranieri del mondo accademico, della ricerca e delle imprese.