I vertici di Rete Ferroviaria Italiana fanno il punto sul quadro di rilancio del Paese
Appalti, nuove opere, investimenti e tecnologie: RFI a tutto tondo al Forum Ambrosetti. Il convegno tenutosi oggi all’Hotel De Russie in via del Babuino a Roma ha visto la partecipazione delle massime cariche di Rete Ferroviaria Italiana, la Presidente Anna Masutti e l’Amministratrice Delegata Vera Fiorani.
È stata l’occasione per fare il punto e cogliere numerosi spunti. Nella sua introduzione la Presidente ha presentato i programmi di RFI e i progetti del PNRR nel quadro del rilancio italiano per la mobilità, evidenziando come i miliardi previsti rappresentino un “boost” per ridisegnare il trasporto in chiave sostenibile.
Vera Fiorani ha iniziato la sua presentazione ribadendo che entro febbraio 2022 sarà pronta la progettazione di tutte le opere inserite nel PNRR. Alla platea in sala è stato chiarito che per attuare il piano sarà necessario ampliare l’organico di Rete Ferroviaria Italiana e organizzarsi per garantire una mobilità alternativa lungo le linee che saranno oggetto di intervento. L’Amministratrice Delegata ha ricordato come circa 3 miliardi di euro saranno destinati all’ERTMS, l’evoluto sistema di segnalamento già adottato sul sistema alta velocità e definito una “milestone” del PNRR. Un primo bando è stato emesso nelle scorse settimane; si attende ora la pubblicazione di un secondo bando di gara che rappresenterà un “di cui” rispetto al più ampio progetto di attrezzare tutti i 16.800 chilometri di linea entro il 2036.
È stata anche l’occasione per parlare delle morti sul lavoro: “Episodi inaccettabili. Abbiamo attuato dei protocolli, pretendiamo che tutti lavorino rispettando le stesse misure. Non si arretra sulla sicurezza sul lavoro ma è un tema complesso che va affrontato con Governo e Sindacati”. Poi il rincaro delle materie prime. “L’alluminio è aumentato del 400%, come stazione appaltante ci stiamo impegnando tanto. Bisognerà trovare dei punti di incontro”.
Relativamente agli investimenti e al grande lavoro in corso di svolgimento l’AD di RFI si è complimentata con i suoi dicendosi “strabiliata” dalla risposta che sta dando RFI e come in questo campo sia necessario “giocare d’anticipo”. Le competenze ci sono e le conferme arrivano anche dalla Presidente: “RFI è una squadra coesa e attenta agli obiettivi”. E non a caso, poco dopo, RFI è stata definita dal pubblico in sala una “Ferrari” da un fatturato - in epoca prepandemia - da 5 miliardi di euro l’anno. Tra gli ospiti in sala l’ex Ministra Paola De Micheli e l'ex Sottosegretario Salvatore Margiotta.