Una delle sfide da affrontare per raggiungere la completa interoperabilità ferroviaria è il superamento della barriera linguistica.
Ad oggi, questa materia è disciplinata dal punto 8 dell’allegato VI della Direttiva 2007/59 e sue successive modifiche. Le disposizioni comunitarie prevedono che il macchinista debba essere in possesso del livello linguistico B1 della lingua indicata dal Gestore dell’Infrastruttura per poter circolare nell’infrastruttura ferroviaria di quest’ultimo.

Lo scorso anno, la Commissione con il Regolamento EU 2019/554, ha concesso la possibilità ai Gestori Infrastruttura e Imprese Ferroviarie di eseguire dei progetti pilota per la sperimentazione di strumenti linguistici alternativi che siano in grado di integrare un livello linguistico inferiore del Personale di Macchina e al contempo garantire una comunicazione efficace e sicura con l’operatore della circolazione.

RailNetEurope (RNE) ha deciso quindi di avviare un progetto denominato Language Programme, in cooperazione con l'UIC, con l'ERA e l’ERFA, partecipando al bando “S2R-OC-IPX-02-2019 Breaking language barriers” con l'azione “Translate4Rail - Translation for breaking language barriers in the railway field".

Il progetto Language Programme persegue l’obiettivo di sviluppare un sistema di traduzione digitale che possa essere implementato nei sistemi ferroviari previa opportuna sperimentazione in laboratorio e in esercizio che permetta di verificare tutti gli elementi legati alla sicurezza ferroviaria.

Semplificando, si tratta di elaborare un software che consenta il riconoscimento vocale dei messaggi predefiniti scambiati tra il macchinista e l’operatore della circolazione e provveda successivamente all’abbinamento degli stessi nelle rispettive lingue di appartenenza degli interlocutori per poi riformularli in formato vocale. Uno sviluppo ulteriore del sistema potrebbe consistere nella traduzione simultanea di una comunicazione libera e non predefinita tra il macchinista e l’operatore della circolazione.

In ambito RNE, anche noi di RFI stiamo contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo di superamento del limite linguistico, attraverso un progetto pilota svolto in cooperazione con ÖBB INFRA sul confine di Tarvisio/Villach.

Il progetto pilota, RFI- ÖBB INFRA Language Programme Project Pilot, si sviluppa nell’arco di due anni e si articola in due fasi:

  1. prima Fase: partecipazione ai gruppi di lavoro RNE, per la definizione delle specifiche funzionali e tecniche ai fini dello sviluppo di un prototipo di traduzione linguistica da parte di RNE attraverso il supporto di un provider ricercato sul mercato. Contestuale preparazione del contesto legale e operativo che permetterà di testare l'uso dei messaggi predefiniti e lo strumento di mappatura per i treni circolanti attraverso il confine Tarvisio/Villach;
  1. seconda fase: esecuzione di test di laboratorio e in caso di esito positivo effettuazione della sperimentazione sul campo previa autorizzazione della Commissione Europea su parere positivio delle Agenzie di Sicurezza Nazionale e dell’Agenzia di Sicurezza Europea. Ad oggi, stiamo concludendo la prima fase e vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.