Nell’autunno 2020 RFI ha avviato la seconda fase del progetto pilota ViTa, consistente nella sperimentazione in laboratorio e sul campo di un prototipo di traduzione linguistica a supporto della comunicazione tra regolatori della circolazione ed agenti di condotta, in attuazione del Regolamento EU 2019/554 sulla certificazione dei macchinisti.
In collaborazione con le associazioni UIC e RailNet Europe, RFI ed OBB Infra hanno testato, insieme alle imprese ferroviarie Railcargo Austria e DB cargo, il prototipo – denominato “Translate4Rail” - sulla sezione transfrontaliera tra Villach e Tarvisio (ViTa).
A ottobre è stata effettuata una prima sperimentazione in laboratorio che ha previsto l’installazione del prototipo su un tablet attraverso il quale è stata valutata l’affidabilità delle funzioni di riconoscimento vocale, la trascrizione della comunicazione in lingua originaria, l’associazione con un set di messaggi predefiniti e la traduzione nella lingua di destinazione.
Ai fini della sperimentazione sul campo, il tablet è stato collegato alla consolle del regolatore della circolazione e attraverso il sistema GSM-R è stata simulata una chiamata con l’agente di condotta. In questo modo il messaggio inviato dal regolatore in lingua italiana è stato ricevuto in cabina dell’agente di condotta direttamente in austriaco e viceversa.
Grazie alla cooperazione tra RFI, OBB Infra e le imprese ferroviarie aderenti al progetto, sono stati eseguiti numerosi test presso il Nucleo Operativo Centrale GSM-R (NOC) di Roma Tuscolana che hanno permesso di apportare miglioramenti e reso il prototipo di traduzione più affidabile e performante.
A giugno 2021, dall’ambiente di laboratorio si è passati alla realizzazione di due test sul campo sperimentando la traduzione di comunicazioni terra – bordo e viceversa:
- con un treno in circolazione dalla stazione di Tarvisio Bosco Verde a Pontebba e ritorno;
- con una locomotiva in sosta nella stazione di Tarvisio Bosco Verde.
Grazie alla competenza e l’esperienza della squadra di RFI coinvolta nel progetto, sono stati simulati scenari di circolazione ordinaria, degradata e d’emergenza che hanno permesso di comprovare l’attendibilità dello strumento e al contempo di individuare le aree di miglioramento sulle quali occorrerà concentrarsi in vista del completamento del progetto entro la fine dell’anno.
Stay tuned e hop on per scoprire il nostro progetto! Buona visione!