Tra le competenze medico-legali della Direzione Sanità rientra anche quella riguardante l’ambito idoneativo afferente alla patente nautica. Tale attività valutativa trova la propria regolamentazione sostanzialmente nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 146 de1 29 luglio 2008 "Regolamento di attuazione dell'articolo 65 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante il codice della nautica da diporto" e nel Decreto 2 agosto 2016, n. 182 “Regolamento di modifica ai requisiti visivi per il conseguimento o la convalida della patente nautica, previsti dall'Allegato I, paragrafo 3, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 29 luglio 2008, n. 146, recante il regolamento di attuazione dell'articolo 65 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, concernente il codice della nautica da diporto”.
In ottemperanza all’art. 36 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 146 del 29 luglio 2008, che ribadisce la competenza certificatoria della Direzione Sanità in materia di valutazione medico legale della sussistenza di una condizione psico-fisica compatibile con la guida di mezzi nautici, sono effettuate le visite medico-legali di idoneità per il conseguimento, il duplicato per smarrimento, furto, distruzione o deterioramento e per la conferma di validità delle patenti nautiche.
Nello specifico, sono effettuate le visite per Patente A che abilita al comando ed alla condotta dei natanti e delle imbarcazioni da diporto (a motore, a vela o propulsione mista) per le seguenti tipologie di navigazione:
Al momento della visita l'interessato dovrà portare con sé:
Al termine della visita medica verrà consegnato all'interessato il certificato medico in bollo.
Avverso il giudizio delle Commissione Medica Locale (CML) è ammesso il ricorso entro trenta giorni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che decide “avvalendosi del parere degli organi sanitari periferici delle Ferrovie dello Stato”.
L’elaborazione di tale parere è demandata alle Unità Sanitarie Territoriali/Presidi interessati a seguito di specifica richiesta proveniente dalla competente struttura ministeriale, tramite un accertamento collegiale che terrà conto della documentazione presentata dall’istante, delle risultanze dall’accertamento anamnestico-obiettivo e di eventuali ulteriori accertamenti che potranno essere ritenuti necessari.
La struttura sanitaria della Direzione Sanità di RFI, ricevuta la richiesta di visita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cui l’interessato ha presentato ricorso, spedirà una lettera raccomanda A/R di invito all’indirizzo da questi indicato contenente: la data e l’ora della visita, i costi e le modalità di pagamento e gli eventuali accertamenti sanitari da produrre in occasione della visita.
L’esito conclusivo, motivatamente concorde o meno col contestato giudizio espresso dalla CML, verrà inviato alla struttura ministeriale richiedente, per il seguito di competenza.
Il costo della certificazione conclusiva è di € 250,00. Se il certificato rilasciato dalla CML prevede anche gli accertamenti per la verifica dell'abuso di alcol o uso di sostanze stupefacenti il costo è di € 500,00.