Il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), sviluppato a partire dal 2000, è un sistema di sicurezza della marcia dei treni di ausilio al macchinista applicabile su linee elettrificate delle reti fondamentali, complementari e di nodo, a semplice o a doppio binario. Il sistema è certificato fino alla velocità massima di 250 Km/h e ha richiesto una complessa fase di sviluppo e omologazione in accordo con le attività di Verifica, Validazione e Valutazione definite dalle normative europee CENELEC applicabili in materia e fatte proprie da RFI.

SCMT fornisce il controllo della velocità massima ammessa, istante per istante, in relazione ai vincoli posti dal segnalamento, dalle caratteristiche dell’infrastruttura e dalle prestazioni del treno, sia in condizioni normali che di degrado, utilizzando una tecnologia trasmissiva a balise, integrata ove presente con il Blocco Automatico a Correnti Codificate.

Al 31 dicembre 2022 il sistema è attivo su 13.324 chilometri (di cui 57 con doppio attrezzaggio SCMT-SSC).

Come funziona

Il sistema è trasparente per il macchinista, che continua ad operare con le abituali modalità di condotta. È composto da:

  • un Sotto Sistema di Terra (SST), che ha il compito di trasferire a bordo del locomotore, tramite punti informativi (tecnologia a boe dello stesso tipo utilizzato per il sistema interoperabile ERTMS), le informazioni sull’aspetto del segnale (condizioni sulla libertà della via) e sulle caratteristiche della linea;
  • un Sotto Sistema di Bordo (SSB), composto da un computer che ha il compito di elaborare le informazioni acquisite dalle boe,  da eventuali codici del binario e dalle operazioni del personale di macchina, e che è in grado di comandare la frenatura di servizio o di urgenza nel caso in cui vengano superati i vincoli di marcia controllati dal sistema.

Il Sotto Sistema di Terra, attraverso le boe che si attivano al passaggio di un treno, invia informazioni al Sotto Sistema di Bordo che, effettuate le elaborazioni anche sulla base dei parametri del treno introdotti all’origine della corsa, determina i tetti e le curve di velocità che consentono la protezione della marcia del treno.

Il Sotto Sistema di Bordo SCMT può presentarsi in una versione stand-alone, in una versione integrata con le funzionalità SSC o come modulo di Sistema Nazionale integrato nel SSB ERTMS/ETCS.

 

rappresentazione grafica del funzionamento del sistema SCMT