A seguito del recepimento delle proposte relative all’edizione del Tavolo tecnico di ascolto (TTA) dell’anno corrente, si riportano – d’intesa con la D.G. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) – le prime valutazioni delle richieste correlate da una relazione di sintesi recante informazioni sull’andamento dell’edizione del TTA di riferimento.

La documentazione è disponibile sulla sezione dedicata del sito di RFI per 5 anni.

Nel 2023 RFI ha avviato la 6^ edizione del Tavolo Tecnico di Ascolto, invitando gli Stakeholder ad avanzare le richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura attraverso la compilazione di uno specifico format. 

Nella 6^ edizione del Tavolo tecnico sono emerse 421 proposte pervenute da parte di 24 Stakeholder

RFI ha provveduto ad analizzarle classificandole in base alla tipologia di richiesta ed ha assegnato a ciascuna una prima valutazione riconducibile alle seguenti casistiche: 

  • non recepibile: richieste non accolte per vincoli normativi/tecnici, fuori contesto o perché formulate in modo generico; 
  • oggetto di approfondimento: richieste risultate meritevoli di approfondimenti tecnici per le quali è in corso la verifica da parte di RFI. Qualora tali richieste verranno accolte, potranno essere inserite nei piani di sviluppo ed efficientamento dell’infrastruttura ferroviaria nazionale; 
  • già prevista: richieste di interventi già programmati dal Gestore Infrastruttura. 

Dalla prima valutazione sono scaturite 322 richieste che dovranno essere oggetto di approfondimento, 59 richieste già previste e 40 non recepibili.  

RFI ha incontrato singolarmente tutti gli Stakeholder che hanno avanzato le proposte al fine di comunicare loro l’esito di tali valutazioni e richiedere le ulteriori informazioni necessarie per proseguire i successivi approfondimenti. 

La relazione conclusiva del Tavolo Tecnico di Ascolto 2023 è on line sul sito istituzionale di RFI dal 30 gennaio 2024, con evidenza della documentazione di riferimento. 

Nel 2022 RFI ha avviato la 5^ edizione del Tavolo tecnico di ascolto, invitando gli Stakeholder ad avanzare le richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura attraverso la compilazione di uno specifico format.

Nella 5^ edizione del Tavolo tecnico sono emerse 363 proposte pervenute da parte di 23 Stakeholder.

RFI ha provveduto ad analizzarle classificandole in base alla tipologia di richiesta ed ha assegnato a ciascuna una prima valutazione riconducibile alle seguenti casistiche:

  • non recepibile: richieste non accolte per vincoli normativi/tecnici, fuori contesto o perché formulate in modo generico;
  • oggetto di approfondimento: richieste risultate meritevoli di approfondimenti tecnici per le quali è in corso la verifica da parte di RFI. Qualora tali richieste verranno accolte, potranno essere inserite nei piani di sviluppo ed efficientamento dell’infrastruttura ferroviaria nazionale;
  • già prevista: richieste di interventi già programmati dal Gestore Infrastruttura.

Dalla prima valutazione sono scaturite 245 richieste che dovranno essere oggetto di approfondimento, 76 richieste già previste e 42 non recepibili. 

RFI ha incontrato singolarmente tutti gli Stakeholder che hanno avanzato le proposte al fine di comunicare loro l’esito di tali valutazioni e richiedere le ulteriori informazioni necessarie per proseguire i successivi approfondimenti.

La relazione conclusiva del Tavolo tecnico 2022 è on line sul sito istituzionale di RFI dal 27 gennaio 2023, con evidenza della documentazione di riferimento.

Nel 2021 RFI ha avviato la 4^ edizione del Tavolo tecnico di ascolto, invitando gli Stakeholder ad avanzare le richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura attraverso la compilazione di uno specifico format.

Nella 4^ edizione del Tavolo tecnico sono emerse 291 proposte pervenute da parte di 20 Stakeholder.

RFI ha provveduto ad analizzarle classificandole in base alla tipologia di richiesta ed ha assegnato a ciascuna una prima valutazione riconducibile alle seguenti casistiche:

  • non recepibile: richieste non accolte per vincoli normativi/tecnici, fuori contesto o perché formulate in modo generico;
  • oggetto di approfondimento: richieste risultate meritevoli di approfondimenti tecnici per le quali è in corso la verifica da parte di RFI. Qualora tali richieste verranno accolte, potranno essere inserite nei piani di sviluppo ed efficientamento dell’infrastruttura ferroviaria nazionale;
  • già prevista: richieste di interventi già programmati dal Gestore Infrastruttura.

Dalla prima valutazione sono scaturite 183 richieste che dovranno essere oggetto di approfondimento, 79 richieste già previste e 29 non recepibili. 

RFI ha incontrato singolarmente tutti gli Stakeholder che hanno avanzato le proposte al fine di comunicare loro l’esito di tali valutazioni e richiedere le ulteriori informazioni necessarie per proseguire i successivi approfondimenti.

La relazione conclusiva del Tavolo tecnico 2021 è on line sul sito istituzionale di RFI dal 31 gennaio 2022, con evidenza della documentazione di riferimento.

Nel 2020, considerate le misure restrittive in vigore per l’emergenza sanitaria nazionale, la seduta in plenaria del tavolo tecnico da effettuarsi entro il 30 di aprile non ha avuto luogo. Ad ogni modo, RFI ha comunque invitato gli Stakeholder ad avanzare le richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura attraverso la compilazione di uno specifico format.

Nella 3^ edizione del Tavolo tecnico sono emerse 156 proposte pervenute da parte di 19 Stakeholder.

RFI ha provveduto ad analizzarle classificandole in base alla tipologia di richiesta ed ha assegnato a ciascuna una prima valutazione riconducibile alle seguenti casistiche:

  • non recepibile: richieste non accolte per vincoli normativi/tecnici, fuori contesto o perché formulate in modo generico;
  • oggetto di approfondimento: richieste risultate meritevoli di approfondimenti tecnici per le quali è in corso la verifica da parte di RFI. Qualora tali richieste verranno accolte, potranno essere inserite nei piani di sviluppo ed efficentamento dell’infrastruttura ferroviaria nazionale;
  • già prevista: richieste di interventi già programmati dal Gestore Infrastruttura.

Dalla prima valutazione sono scaturite 91 richieste che dovranno essere oggetto di approfondimento, 41 richieste già previste e 24 non recepibili. 

RFI ha incontrato singolarmente tutti gli Stakeholder che hanno avanzato le proposte al fine di comunicare loro l’esito di tali valutazioni e richiedere le ulteriori informazioni necessarie per proseguire i successivi approfondimenti.

La relazione conclusiva del Tavolo tecnico 2020 è on line sul sito istituzionale di RFI dal 29 gennaio 2021, con evidenza della documentazione di riferimento.

Nella 2^ edizione del Tavolo tecnico - che ha avuto luogo il 14 maggio 2019 - sono emerse 344 proposte pervenute da parte di 18 stakeholder. RFI ha provveduto ad analizzarle classificandole in base alla tipologia di richiesta ed ha assegnato a ciascuna una prima valutazione riconducibile alle seguenti casistiche:

  • non recepibile:  richieste non accolte per vincoli normativi/tecnici, fuori contesto o perché formulate in modo generico;
  • oggetto di approfondimento: richieste risultate meritevoli di approfondimenti tecnici per le quali è in corso la verifica da parte di RFI. Qualora tali richieste verranno accolte, potranno essere inserite nei piani di sviluppo ed efficentamento dell’infrastruttura ferroviaria nazionale;
  • già prevista: richieste di interventi già programmati dal Gestore Infrastruttura.

Dalla prima valutazione le richieste da rendere oggetto di approfondimento sono risultate 223, le richieste già previste 90 e le richieste non recepibili 31.

RFI ha incontrato singolarmente tutti gli stakeholder che hanno avanzato le richieste al fine di comunicare loro l’esito della valutazione e richiedere le ulteriori informazioni necessarie per proseguire i successivi approfondimenti.

La relazione conclusiva del Tavolo tecnico 2019 è on line sul sito istituzionale di RFI dal 1° aprile 2020, con evidenza della documentazione di riferimento.